Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Altre iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Notizie dal mondo ASviS

L’ASviS diventa Ets e presenta la composizione del nuovo Comitato scientifico

Annunciati importanti cambiamenti per l’Alleanza, che si trasforma in Ente del terzo settore e si dota di un Comitato scientifico: 27 personalità di elevata competenza e prestigio, sotto la guida di Enrico Giovannini, per dare impulso strategico. 12/12/24

giovedì 12 dicembre 2024
Tempo di lettura: min

In occasione della Conferenza degli Aderenti dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), giovedì 12 dicembre a Roma, è stata annunciata la composizione del Comitato scientifico dell’ASviS, composto da persone di elevata competenza e prestigio a livello nazionale e internazionale nelle tematiche connesse allo sviluppo sostenibile, impegnate, insieme al direttore scientifico Enrico Giovannini, nell’elaborazione della visione strategica dell’Alleanza e nella supervisione dei Rapporti e delle principali pubblicazioni.

Il Comitato scientifico dell’ASviS è composto dalle seguenti persone: Silvio Brusaferro, Roberto Danovaro, Ferruccio De Bortoli, Valerio De Molli, Daniele Franco, Barbara Gallavotti, Fabiola Gianotti, Elena Granaglia, Fabio Maria Lazzerini, Mauro Magatti, Monica Maggioni, Maurizio Martina, Mario Nava, Dietelmo Pievani, Marina Ponti, Francesco Profumo, Carlo Ratti, Lucrezia Reichlin, Ferruccio Resta, Alessandra Ricci, Alec Ross, Linda Laura Sabbadini, Chiara Saraceno, Stefano Scarpetta, Nathalie Tocci, Ersilia Vaudo.

Durante la Conferenza è stata condivisa con le oltre 300 organizzazioni aderenti all’Alleanza la trasformazione dell’ASviS in Ente del terzo settore (Ets), attraverso l’iscrizione formale al Registro unico nazionale del terzo settore (Runts). In attuazione del nuovo Statuto dell’associazione, è stato creato un nuovo organo sociale, il Consiglio direttivo (funzionale alla gestione delle attività dell’associazione e composto da Marcella Mallen, Pierluigi Stefanini, Enrico Giovannini e Giulio Lo Iacono) e sono state operate le modificazioni all’organizzazione interna. Viene invece confermato il ruolo centrale dei Gruppi di lavoro, che rappresentano l’intelligenza collettiva dell’Alleanza e ai quali partecipano quasi mille esperti, e della Consulta, che analizza l’andamento delle attività dell’Alleanza e contribuisce a indirizzare il programma di attività. Contestualmente, è stato aggiornato il Regolamento di funzionamento dell’Alleanza, così da attuare quanto previsto dallo Statuto che prevede l’uso di “un modello di lavoro innovativo, trasparente e inclusivo in grado di stimolare la coesione e il coinvolgimento, la parità di genere, il dialogo intergenerazionale, la generosità, l’apertura alla diversità e la pluralità di visioni, al fine di promuovere il cambiamento sociale e culturale necessario”.

Aderenti