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Premio Abi-FEduF-Fiaba, quando l’educazione finanziaria diventa inclusione
L’ASviS partner dell'iniziativa rivolta a giovani giornalisti sul tema dell’educazione finanziaria come strumento di cittadinanza economica. Prorogata al 21 dicembre la scadenza per le candidature. 21/8/23
Mancano ormai poche settimane per poter partecipare al Premio giornalistico “Finanza per il sociale”, giunto quest’anno alla settima edizione e promosso da Abi (Associazione bancaria italiana), FEduF (Fondazione per l’Educazione finanziaria e al risparmio, nata su iniziativa della stessa Abi) e Fiaba Onlus, con il patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti (clicca qui per il bando). Un’iniziativa nata con l’obiettivo di raccontare l’importanza dell’educazione finanziaria e al risparmio quale strumento di inclusione finanziaria e sociale. Il termine ultimo per inviare gli elaborati è stato prorogato al prossimo 21 dicembre.
Il Premio - che vede come partner ASviS, CeRP-Fondazione Collegio Carlo Alberto e Fondazione Sodalitas - è destinato a giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo o master riconosciuti dall’Ordine dei giornalisti, di età inferiore ai 35 anni (compresi). Punta inoltre a coinvolgere i giornalisti over 35, tramite la possibilità di assegnare menzioni speciali. Media partner dell’iniziativa è Avvenire e il suo inserto L’Economia civile.
Tema del Premio
“La cultura finanziaria per lo sviluppo economico e sociale, storie di diversità e convivenza. Il ruolo dell’educazione finanziaria e al risparmio per favorire percorsi di crescita sostenibili e inclusivi, tra valorizzazione delle identità e comunicazione sempre più responsabile e consapevole”, questo il focus dell’edizione 2023. Gli elaborati dovranno evidenziare in che modo l'educazione finanziaria e al risparmio può supportare lo sviluppo economico e sociale di cittadini, imprese e territori, promuovendo partecipazione democratica, convivenza e inclusione nel rispetto delle diversità.
“Tutti questi aspetti”, spiegano i promotori, “trovano una loro perfetta sinergia anche nell’Agenda 2030, in quanto sviluppare la capacità di pianificazione nel medio-lungo termine è essenziale per favorire lo sviluppo di società realmente sostenibili e inclusive”.
Modalità di partecipazione
La partecipazione al Premio è gratuita. Ogni concorrente potrà partecipare singolarmente o in gruppo con un solo articolo o servizio audio o video, che sia stato pubblicato o trasmesso nel periodo compreso tra il 1° marzo 2022 e il 20 dicembre 2023. L’elaborato in concorso dovrà essere spedito entro il 21 dicembre per e-mail o per posta. Tutti i dettagli del regolamento sono disponibili nel bando.
All’articolo o servizio radiotelevisivo ritenuto migliore verrà assegnato un riconoscimento economico pari a 1.200 euro. Il contributo vincitore, che verrà assegnato durante una cerimonia di premiazione, sarà pubblicato sui siti Internet dei promotori. Per eventuali contributi particolarmente significativi, ad opera di autori anche di età superiore a quella prevista dal bando, la Giuria si riserva la possibilità di assegnare menzioni speciali dedicate.
La scorsa edizione del Premio è stata vinta da Alberto Battaglia con l’articolo “La rinascita sulla propria pelle” pubblicato sulla rivista Wall Street Italia.
Rivedi l’evento di premiazione della sesta edizione
di Andrea De Tommasi