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L’ASviS al Mef: “l’Agenda 2030 deve essere messa al centro dei progetti del Pnrr”
L’Alleanza ha inviato una lettera al ministro dell’Economia dove si ricorda l’importanza degli SDGs, anche in sede Ue, e si invita a fare degli Obiettivi di sviluppo sostenibile un criterio di selezione dei progetti del Piano. 17/11/21
Integrare l’Agenda 2030 nei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). È questo il messaggio centrale della richiesta che l’ASviS ha indirizzato al ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco, in una lettera dell’8 novembre. “Alla luce delle Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti Pnrr, pubblicate lo scorso 11 ottobre”, scrive infatti l’Alleanza, “non si ravvisa un riferimento obbligatorio agli Obiettivi di sviluppo sostenibile tra gli indicatori di outcome usati per valutare l’ammissibilità dei progetti”, e questo nonostante gli SDGs siano stati presi come riferimento sia per le politiche europee sia dai leader del G20 (qui un riassunto della Dichiarazione di Roma).
Siamo dunque di fronte a “un’occasione persa, che rischia di non integrare nei progetti del Piano gli elementi necessari per garantire una transizione del nostro Paese verso una maggiore sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale”.
Il Pnrr è forse l’ultima grande occasione per avviare il nostro Paese su un sentiero di sviluppo sostenibile e per rendere concreti gli impegni che abbiamo assunto in sede internazionale, come l’Accordo sul clima di Parigi, anche per il benessere delle future generazioni. Già alcune amministrazioni di questo governo, come nel caso del Mims (ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili), hanno adottato un approccio basato sull’Agenda 2030, anche per allinearsi con quanto deciso dalla Commissione europea.
“Auspichiamo pertanto che le Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti del Pnrr siano integrate, includendo gli SDGs tra gli indicatori di ammissibilità e di valutazione dell’outcome dei progetti nell’ambito del Piano”, esorta infine l’ASviS.
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di Ivan Manzo
credits foto: flickr.com