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UniPadova Sostenibile vince il Premio Giusta transizione 2022
L’ateneo veneto prevale nel concorso promosso dall’ASviS sulla sostenibilità ambientale con attenzione al sociale. Assegnate anche cinque menzioni speciali. 14/10/22
Si è svolta domenica 16 ottobre, presso Palazzo Verbania a Luino, nella cornice dell’Earth Festival, la cerimonia finale del premio “Giusta transizione”, attribuito dall’ASviS alla persona, associazione o impresa che ha promosso in modo significativo l’evoluzione verso un’economia ambientale sostenibile, tenendo conto dell’impatto sociale.
Quest’anno il premio, che ha raccolto oltre 30 progetti inviati da tutta Italia sotto forma di racconti, immagini e video, è andato all’Università di Padova per il progetto UniPadova Sostenibile, attività partecipata e inclusiva di buone pratiche per la sostenibilità sociale e ambientale. Tra le azioni adottate, quelle per le persone con disabilità e i migranti, lo sforzo per l'efficienza e la misurazione dell'impronta carbonica nonché per l'economia circolare con la Ellen McArthur Foundation, le iniziative di ateneo per la plastic free e la promozione delle energie rinnovabili a scala cittadina. A decretare la vittoria finale, la giuria presieduta da Antonio Federico, Coordinatore del Gruppo di lavoro ASviS per i Goal 7 e 13 (Energia e Clima) dell’Agenda 2030, e composta quest’anno da Daniele Agostini (Enel Foundation), Simona Fabiani (Cgil) e i membri del Segretariato ASviS Giuliana Coccia, Andrea De Tommasi e Donato Speroni.
In foto: Francesca da Porto, prorettrice alla sostenibilità dell'Università di Padova, riceve il premio
Durante la cerimonia sono state premiate anche cinque realtà meritevoli di menzione speciale:
- Agricola Lenti società cooperativa: una "rete agricola” che, nel corso dell'ultimo decennio, ha creato opportunità di lavoro, di innovazione e di diffusione di una concreta cultura della responsabilità sociale di impresa.
- Alberi in periferia: piantando alberi in contesti urbani periferici da riqualificare, il progetto ha generato partecipazione, socialità e una narrazione diversa delle periferie.
- Comune di Serrenti: ha valorizzato l’iniziativa del suo Ufficio tecnico e del responsabile Maurizio Musio, indirizzata alla manutenzione del settore dell’energia negli edifici comunali, della pubblica illuminazione per il risparmio energetico, degli impianti termici nei plessi scolastici.
- Splastica: una startup a maggioranza femminile e spinoff dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che ha sviluppato una tecnologia esclusiva (intesa come brevetti, know-how, informazioni tecniche) per la produzione di bioplastica 100% biodegradabile e 100% compostabile da scarti organici
- Enrico De Santis: fotoreporter che tratta circolarmente scarti e residui legnosi, vecchie finestre, sedie, porte e tavole con cui si realizzano tipi di infissi nei quali il vetro è sostituito dalle sue foto.
Nell’edizione 2021 il riconoscimento era andato invece alla Cooperativa Ruah di Bergamo, per l’iniziativa “Triciclo”, che ha sviluppato attività di Ritiro – Riuso – Riciclo in un contesto multiculturale impegnando lavoratori italiani e stranieri.
di Andrea De Tommasi