Il progetto ABzero ha vinto la quinta edizione di Innovation village award, la gara dedicata alle innovazioni tecnologiche, promossa nell’ambito della fiera-evento Innovation village, che si è svolta il 17 novembre presso l'Auditorium Porta del Parco di Napoli. Il concorso è istituito da Knowledge for business insieme all’ASviS ed Enea, organizzato con Tecup e il supporto della Regione Campania, il Comune di Napoli e Optima Italia main sponsor, nonché con il patrocinio del ministero dell’Università e della ricerca. 

La startup vincitrice ha sviluppato il primo sistema, denominato Smart capsule, specializzato nel trasporto di sangue, organi, tessuti, e campioni biologici, che richiedono il controllo della qualità durante lo spostamento. La capsula è in grado di monitorare non solo temperatura e umidità del bene trasportato, ma anche pH ed emolisi, garantendo condizioni ideali in tutte le fasi, e può essere trasportata da qualsiasi veicolo, compresi i droni. 

Al secondo posto si è classificato il progetto napoletano Prisma-I-Pro, che ha presentato una mano robotica meccanicamente robusta ed equipaggiata con sensori di forza posizionati sulla punta delle dita, in grado di fornire una sensazione tattile durante la presa e la manipolazione di oggetti. 

Sul palco di IV Award 2023 a Bagnoli si sono alternati i migliori 24 progetti di quest’anno, scelti tra le 185 candidature provenienti da innovatori di tutta Italia. I finalisti sono stati votati dalla giuria presente in platea, che ha riunito 108 figure di spicco dell’innovazione, del giornalismo, delle istituzioni e del mondo accademico.

L’ASviS, co-organizzatrice del concorso, è stata promotrice di due premi. Il primo, dedicato all'Anno europeo delle Competenze, è stato assegnato da Luigi Di Marco, curatore della Rubrica Europa dell’ASviS e membro della Segreteria generale, a Enrica Sabatini, che ha vinto grazie al suo progetto “Camelot debate”. L’iniziativa di Sabatini, presentata durante la premiazione, consiste in una piattaforma digitale, da applicare soprattutto in contesti scolastici, che mira a promuovere dibattiti regolamentati e confronti grazie ad assemblee e voti digitali.

“Il progetto si distingueva per aver individuato delle competenze trasversali”, ha affermato Luigi Di Marco. “È fondamentale sviluppare capacità di partecipazione per ogni progetto di ricerca e per ogni attività che richiede il confronto tra più persone, più portatori di interessi, più portatori di diverse competenze. Inoltre, il progetto, che attraverso le piattaforme digitali fa discutere e mette a confronto ragazze e ragazzi, presenta delle potenzialità di adattabilità anche al di fuori del contesto educativo e scolastico”.

L’Alleanza ha anche conferito a otto progetti finalisti, campioni negli ambiti di innovazione dove hanno gareggiato, il premio ASviS Festival dello Sviluppo Sostenibile, che consiste nella valorizzazione dei progetti sui canali di comunicazione dell’Alleanza nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024. Hanno vinto:

• Camelot debate, di Enrica Sabatini;
• ABzero/Life saving partener, di Giuseppe Tortora;
• Water safe, di Alfonso Coppola;
• Primsa-I-pro, di Fanny Ficuciello;
• Alpha food, di Marcello Reale;
• Biotag, il bollino salva freschezza, di Gustavo Gonzalez;
• Circe, di Chiara Papulino;
• Medere, di Marco Mannisi.

di Milos Skakal

Fonte copertina: Pagina Facebook Innovation village