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Sesto scenario: risposta interlocutoria di Juncker
Il presidente della Commissione Ue ha inviato una lettera a SDG Watch per commentare il sesto scenario per un’Europa sostenibile. Contributo “di grande valore”, ma riconferma delle linee dell'Unione.
“Vi ringraziamo per il vostro riscontro sul Libro bianco sul futuro dell’Europa. La Commissione ha lanciato questo documento proprio per coinvolgere la società civile, i cittadini e altri portatori di interesse e stimolare una discussione sul futuro dell’Ue. Il vostro contributo è di estremo valore per la Commissione”.
Così si legge nella lettera inviata da Miguel Gil Tertre, capo unità Europe 2020, European semester, Economic governance della Commissione Ue, a SDG Watch Europe per conto del presidente Jean-Claude Juncker.
La comunicazione giunge in risposta a un messaggio in cui SDG Watch proponeva alla Commissione una sesta visione per il futuro dell’Europa, come alternativa ai cinque scenari delineati nel Libro bianco sul futuro dell’Europa. Il “Sesto scenario: un’Europa sostenibile per i suoi cittadini”, firmato da ASviS e da altre 250 organizzazioni della società civile, delinea una visione in cui “la sostenibilità sia saldamente collocata al centro dei progetti europei”.
Nella sua risposta, la Commissione esprime fiducia negli strumenti previsti per l’integrazione degli SDGs nelle strategie e nelle politiche europee. Prosegue infatti Gil Tertre: “Vorrei sottolineare che l’Ue sta già offrendo un contributo sostanziale all’implementazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Come riportato nella Comunicazione sulle prossime tappe per un futuro europeo sostenibile (COM 2016/739), la Commissione sta integrando lo sviluppo sostenibile in tutte le sue politiche”.
Ma SDG Watch Europe, di cui ASviS fa parte, insiste sul Sesto scenario. A seguito dell’avvio della consultazione sulle cinque alternative della Commissione, SDG Watch ha anche invitato i cittadini a supportarlo e partecipare a una campagna a favore dell’integrazione di indicatori nei meccanismi di governance dell’Unione per monitorare i progressi delle politiche verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. In questo modo, si garantirebbe la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile in modo sistematico.
I commenti che i cittadini esprimeranno su queste proposte serviranno come ispirazione per il discorso del presidente della Commissione Juncker sullo stato dell'Unione, in programma per il 13 settembre. È dunque consigliabile esprimere la propria opinione entro il primo settembre. A questo fine, SDG Watch raccomanda ai cittadini di reagire alla consultazione con un commento che includa nel testo un rimando diretto ai contenuti del documento “Sesto scenario” che promuove l’idea di fare dell’Unione il garante dello sviluppo sostenibile.
Le modalità con le quali la Commissione sta raccogliendo le reazioni del pubblico sono due: con un commento sul sito oppure con un commento al post dedicato al futuro dell'Europa sulla pagina Facebook della Commissione. Gli sviluppi della campagna #FutureofEurope possono anche essere seguiti attivamente sui social.
di Lucilla Persichetti e Ottavia Ortolani