Il Green new deal europeo è una strategia tanto ambiziosa quanto necessaria per portare l'Europa fuori da una crisi economica e sociale che dura ormai da più di dieci anni, ma in maniera sostenibile. Una bussola che indichi la strada per superare l'emergenza climatica cui assistiamo, con il fondamentale proposito di non lasciare nessuno indietro in questo percorso.

Include un piano da mille miliardi di investimenti per i prossimi dieci anni i cui principali obiettivi sono raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, proteggere vite umane, animali e piante riducendo l’inquinamento (ricordiamo le 500mila morti ogni anno in Europa a causa delle emissioni nocive), contribuire a una transizione giusta e inclusiva, anche attraverso il Just transition fund, il fondo per una transizione giusta da cento miliardi, e aiutare le imprese a diventare leader mondiali nel campo delle tecnologie e dei prodotti puliti, coinvolgendo quindi il settore energetico, le costruzioni, l'industria e la mobilità.

Da Radio radicale ne hanno discusso Enrico Giovanni, portavoce dell’ASviS, Benedetto Della Vedova, segretario nazionale di +Europa e Antonia Carparelli della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

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Enrico Giovannini, Portavoce dell'ASviS

#AltaSostenibilità @RadioRadicale - Enrico Giovannini: "Il #GreenNewDeal è una strategia, un cambio di paradigma. Ci saranno molti provvedimenti e molte battaglie politiche. L'Europa intende sviluppare tecnologie sostenibili, un'opportunità economica per rinvigorire la crescita"

— ASviS (@ASviSItalia) February 3, 2020

Antonia Carparelli, Rappresentanza in Italia della Commissione europea

#Altasostenibilità @RadioRadicale - Antonia Carparelli: "Il grosso lavoro da fare per l'Italia è riuscire a spendere i fondi regionali che arrivano dall'Europa, magari orientandoli alla transizione green"

— ASviS (@ASviSItalia) February 3, 2020

Benedetto Della Vedova, segretario nazionale di +Europa

#Altasostenibilità @RadioRadicale - @bendellavedova: "L'Unione europea dovrà dimostrare la capacità di ridefinire degli elementi, all'interno del Wto, di equilibrio e di concorrenza non sleale, soprattutto da parte di quei prodotti che non rispettano standard di sostenibilità"

— ASviS (@ASviSItalia) February 3, 2020

Vai all'archivio di tutte le puntate di Alta sostenibilità, la trasmissione di ASviS a cura di Valeria Manieri ed Elis Viettone in onda ogni lunedì dalle 12:30 alle 13:00 su Radio Radicale.