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L'energia nei prossimi 40 anni: dai trasporti alle case, quanto conta la tecnologia
La Iea presenta il rapporto Energy Technology Perspectives 2017: una popolazione mondiale sempre più numerosa aumenterà la domanda di energia, che dovrà quindi divenire efficiente, a basso impatto ambientale e a costi contenuti.
Il settore energetico e i suoi sviluppi futuri: a delineare lo scenario che descrive i prossimi quattro decenni è l'ultima relazione dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (Iea) Energy Technology Perspectives 2017 (Etp), pubblicata il 6 giugno.
Le principali questioni da affrontare riguardano l'allargamento della popolazione mondiale che, uscendo gradualmente dalla povertà, avrà accesso alle reti energetiche e sempre più chiederà di possedere apparecchi e dispositivi elettronici. Inoltre, anche il settore del trasporto mostra nuove esigenze energetiche di pari passo con le tecnologie che introducono veicoli innovativi, come quelli senza pilota o quelli elettrici, che richiedono più potenza.
Nel documento si evidenzia come politiche mirate e azioni di mercato saranno fondamentali per accompagnare questa transizione e portare i benefici di una più diffusa ed efficiente rete energetica a tutto il Pianeta, attraverso investimenti su infrastrutture solide e intelligenti, per costruire un sistema a basse emissioni di Co2, resiliente e sostenibile.
Secondo la Iea, ad oggi le politiche intraprese sono insufficienti e solo tre su 26 tecnologie valutate positivamente nello sviluppo del settore energetico dal Tracking Clean Energy Progress: 2017 (sempre a cura della Iea) sono attualmente in corso di studio e applicazione, anche se gli esempi di buone strategie green a livello locale e governativo hanno mostrato un sostanziale progresso nelle aree interessate che si sono impegnate in questo senso.
"Per sfruttare il constante calo dei costi delle tecnologie legate al settore energetico dovremmo organizzare un loro metodico monitoraggio", ha dichiarato il direttore dell'Iea, Fatih Birol, "Voglio ricordare che supportare lo sviluppo tecnologico può contribuire a rafforzare le economie, aumentare la sicurezza energetica, migliorandone anche la sostenibilità”.
Una sezione del Rapporto è riservata anche al ruolo che gli edifici potrebbero detenere, a partire dall'illuminazione, le tecniche di condizionamento e la tipologia di elettrodomestici: solo lavorando su questi tre aspetti si potrebbe abbattere di quasi tre quarti la domanda mondiale di elettricità entro il 2030.
di Elis Viettone