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CinemArena, una carovana per far conoscere la migrazione consapevole
Si rinnova l’iniziativa dell’Aics che porta l’emozione del cinema nei villaggi dei Paesi di origine dei flussi migratori ma serve anche a combattere con video testimonianze i trafficanti di esseri umani. 5/11/2018
CinemArena è l’iniziativa cinematografica che dal 2002 porta l’emozione del cinema all’aperto nelle zone più remote. Frutto della collaborazione tra l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), l’edizione 2018/2019 è finanziata dal Fondo Africa e realizzata insieme al Ministero dell’Interno e all’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim).
Una carovana di camion attrezzati per allestire sale cinematografiche all’aperto attraverserà le strade di Senegal, Costa d’Avorio, Guinea, Gambia, Nigeria e Sudan, per far vivere agli abitanti di oltre 200 villaggi l’esperienza del cinema. Un momento di spensieratezza dove alla curiosità cinematografica, non molto comune nei Paesi più poveri, è associato un messaggio importante: sensibilizzare le popolazioni sui rischi legati alla migrazione.
"CinemArena raggiunge comunità in aree soggette al fenomeno migratorio, rivolgendosi alle giovani generazioni e alle famiglie” dichiara Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie del Maeci. “Grazie a CinemArena abbiamo uno strumento in più per contrastare le attività criminali dei trafficanti di esseri umani che approfittano della disinformazione per lucrare sui pericolosi viaggi migratori”.
L’obiettivo geografico della campagna di quest’anno è rappresentato dai principali Paesi di origine dei migranti che puntano ad arrivare in Europa attraverso il mare. Ogni villaggio toccato dalla carovana ospiterà film e video di sensibilizzazione, workshop, attività culturali e spettacoli teatrali. A sottolineare l’importanza della campagna il sodalizio con un’altra campagna di rilievo internazionale: Aware Migrants dell’Oim, che dal 2016, grazie ai fondi del Ministero dell'Interno italiano, sensibilizza i migranti sul tema della migrazione irregolare lungo le rotte dell’Africa occidentale e orientale, attraverso il deserto e il Mediterraneo.
Video testimonianze di migranti arrivati in Italia dopo esperienze drammatiche, interviste, informazioni sulle iniziative di sostentamento socio-economiche nei Paesi di origine, denuncia dei falsi miti sulle migrazioni, sono le attività su cui si focalizza la campagna di quest’anno. “I migranti che arrivano in Italia spesso ci raccontano di aver lasciato il proprio Paese senza essere consapevoli delle difficoltà del viaggio e del livello di violenza a cui sarebbero stati sottoposti” dichiara Federico Soda, direttore dell’ufficio di coordinamento per il Mediterraneo dell’Oim.
La buona riuscita della campagna CinemAmbiente sta nella capacità di creare le occasioni giuste per informare pubblicamente sui rischi della migrazione irregolare, sfruttando la potenza delle immagini. Una strategia consolidata che nei mesi di giugno e luglio, in occasione dei mondiali di calcio, ha permesso al team di CinemArena di sensibilizzare migliaia di spettatori sui temi dell’educazione sanitaria.
"Informare le persone sui pericoli del percorso migratorio è un elemento di protezione dei migranti. Sensibilizzare serve ad aumentare la consapevolezza dei rischi che si corrono. CinemArena sarà un successo e porterà i frutti che auspichiamo” afferma il vice direttore dell'Aics Leonardo Carmenati. Una campagna che dal 2002 ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare per mettere le popolazioni nelle condizione di prendere decisioni sulle migrazioni libere e consapevoli.
di Tommaso Tautonico
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ph: Laura Di Castro