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A scuola dal prossimo anno si studieranno gli Obiettivi di sviluppo sostenibile
La proposta di legge sulla introduzione della educazione civica, già approvata dalla Camera, dovrebbe passare rapidamente anche al Senato. Vincola il Ministero a inserire l’Agenda 2030 nelle prossime linee guida. 8/5/2019
Il 2 maggio la Camera dei deputati ha approvato quasi all’unanimità, senza nessun voto contrario ed in prima lettura, una proposta di legge dal titolo “Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica”. Il voto unanime della Camera segue la presentazione nei mesi scorsi di provvedimenti aventi oggetto l’educazione civica da parte di parlamentari di tutti gli schieramenti politici. Vista la grande convergenza, la Commissione cultura della Camera ha esaminato congiuntamente tutti i disegni di legge, giungendo all’adozione di un testo condiviso che è stato sottoposto al voto dell’Aula.
Particolarmente rilevante è l’articolo 3 che contiene una delega al Ministero dell’istruzione per definire le linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, tenendo come riferimento alcune tematiche tra cui la Costituzione, il funzionamento delle Istituzioni italiane, europee e internazionali, l’educazione alla cittadinanza digitale, ambientale e allo sviluppo ecosostenibile, alla legalità e al contrasto delle mafie, alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni e un focus sulla formazione di base in materia di protezione civile. Alessandro Fusacchia (+Europa – Centro democratico) ha presentato un emendamento, fatto proprio dalla Commissione a dimostrazione dell’accordo tra tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione, per introdurre anche “l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015” tra le tematiche che il Ministero deve considerare nell’adozione delle linee guida per l’educazione civica.
Il disegno di legge è stato inviato al Senato dove dovrebbe essere convertito in legge in tempi brevi, forse ancora prima della pausa estiva, con l’auspicio che già per il prossimo anno scolastico, l’educazione civica sia materia d’insegnamento.
di Luigi Ferrata