Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Progetti e iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Notizie

Giornata Mondiale della Salute: il diabete ha raggiunto ormai le proporzioni di un’epidemia, 6 aprile 2016

Nel 2014 il numero di persone colpite dal diabete a livello mondiale ha raggiunto i 422 milioni, quasi quattro volte il numero di diabetici del 1980 (108 milioni), rivela il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è stato pubblicato il primo “Global report” sul diabete, che raccomanda ai sistemi sanitari di migliorare la sorveglianza del diabete, promuoverne la prevenzione e rafforzarne la gestione.  Il rapporto evidenzia l’aumento dei casi di diabete nel mondo, che sta diventando sempre più una vera e propria epidemia.

In Europa, le persone affette da diabete hanno raggiunto nel 2014 quota 64 milioni, quasi il doppio rispetto al 1980 (33 milioni). Secondo le stime, però, a circa il 40% non è stato diagnosticato. Una diagnosi precoce e una buona gestione della malattia prevengono le complicanze, motivo per cui l’OMS cerca di accrescere la consapevolezza in merito.

I paesi maggiormente colpiti dalle conseguenze del diabete sono quelli a basso e medio reddito, spesso a causa di uno scarso accesso ai medicinali (ad esempio, l’insulina). Nel 2012, il diabete è stato responsabile complessivamente di 3,7 milioni di morti. Il Ministero della Salute italiano riporta sul proprio sito web che in Italia le persone con diabete di tipo 1 sono circa 300.000 (2013).

Tuttavia, la maggior parte dei casi di diabete di tipo 2, che a livello mondiale rappresentano il 90% e colpiscono sempre di più anche i giovani, può essere contrastato con uno stile di vita sano. Mangiare bene, fare attività fisica e seguire i consigli del medico, sono i tre passi fondamentali per prevenire, ritardare o sconfiggere il diabete.

Gli sforzi per prevenire e curare il diabete saranno importanti per raggiungere il terzo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile, che con uno specifico target mira a ridurre la mortalità prematura da malattie croniche non trasmissibili di un terzo entro il 2030.

Scarica il rapporto qui
Visita la pagina ufficiale della Giornata Mondiale della Salute 2016

 

A cura di Flavia Belladonna

6 aprile 2016


mercoledì 6 aprile 2016

Aderenti