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Oltre la crisi: l’hackaton globale per un mondo post-pandemia più resiliente
In corso dal 9 al 12 aprile “The global hack - Fighting a global crisis”, l’iniziativa che stimola nuove soluzioni per un mondo migliore. L’ASviS partecipa, Enrico Giovannini invitato a condividere competenze e idee. 9/4/20
Ripensare il futuro per non commettere gli stessi errori. La pandemia ci ha colti impreparati. Circa 3 miliardi di persone in tutto il mondo sono alle prese con il “lockdown” imposto dai governi per contenere il più possibile gli effetti negativi sulla salute delle persone. La decisione avrà delle conseguenze inevitabili, sia sul comparto economico sia sul settore sociale, basti pensare che sono milioni i posti di lavoro a rischio, un fattore che amplierebbe ancor di più la forbice delle disuguaglianze, inoltre milioni di ragazzi sono stati costretti a riorganizzare la loro vita scolastica e gli insegnanti stanno rivedendo i propri metodi di insegnamento per renderli più efficaci “a distanza”. Per questo motivo, e per evitare possa di nuovo ripetersi una situazione del genere nel prossimo futuro, servono nuove idee da mettere in campo. C’è bisogno di una visione sistemica che metta insieme il mondo scientifico, quello economico, istituzionale e sociale per combattere la crisi globale. Proprio per questo, innovatori provenienti da ogni parte del mondo si ritroveranno online per combattere questa crisi globale e trovare soluzioni attuabili durante il più grande hackaton (una sorta di maratona online per trovare nuove soluzioni) mai organizzato finora.
“Fighting a global crisis” è il nome del Global hack, in corso dal 9 al 12 aprile, a cui prenderà parte l’ASviS. L’iniziativa, suddivisa per settori tra cui educazione, ambiente, governance, lavoro, solidarietà e media si avvale del supporto della Commissione europea, della partnership con Un SDG action campaign. Attraverso una piattaforma online in cui tutte le squadre si ritrovano per lavorare insieme si svilupperanno in modo tempestivo idee e soluzioni da mettere in campo per fronteggiare la crisi e per costruire un mondo post-pandemia più resiliente. In palio per i migliori progetti un investimento di 120mila euro per realizzarli.
Il Global hack ha già attirato l’attenzione di diversi media internazionali, ne hanno parlato per esempio la Cnn, la rivista Forbes e Silicon republic. Inoltre sono diversi i partecipanti, definiti “mentor di livello mondiale”, che prenderanno parte al progetto, tra cui l’astronauta Samantha Cristoforetti nella sezione dedicata all’ambiente, l’amministratore di Undp (Programma delle Nazioni unite per lo sviluppo) Achim Steiner, Sam Altman, Ceo di OpenAi, l’ex presidente dell'Estonia Toomas Hendrik Ilves e Reid Hoffman, co-fondatore della piattaforma Linkedin. Anche il portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini parteciperà per condividere le sue competenze. Per l’Alleanza, inoltre, Giulio Lo Iacono e Ottavia Ortolani, entrambi membri del Segretariato ASviS, parteciperanno come mentor nella sezione dedicata alla comunicazione e media.