Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Progetti e iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Notizie

Festival Tulipani di seta nera premia i cortometraggi ispirati all’Agenda 2030

Durante la kermesse, che ha fatto registrare oltre 400mila visualizzazioni su Rai cinema, l’ASviS ha consegnato tre speciali premi per quei filmati che hanno saputo mettere in scena temi centrali per la sostenibilità.  11/6/21

Si è chiusa la 14esima edizione del Festival internazionale del film corto “Tulipani di seta nera” che ha fatto registrare numeri record, basti pensare che solo su Rai cinema i cortometraggi sono stati visualizzati oltre 400mila volte, senza contare la crescita avuta sui social: 85mila contatti e 16mila interazioni.

Sulla piattaforma Rai il filmato più visto è stato il corto “Regenerate” di Angelo Faraci (152mila visualizzazioni), seguito da “Gocce di luce” di Silvia Monga (43mila visualizzazioni) e da “Locked” di Igor Maltagliati (27mila visualizzazioni).

“È stata una delle edizioni più belle e sentite”, ha commentato Paola Tassone, ideatrice dell'evento realizzato dall'associazione di promozione sociale ‘Università cerca lavoro’, “forse perché ritornavamo in presenza, ritrovando in sala cinefili provenienti da tante città italiane. Siamo assolutamente soddisfatti, è andato tutto secondo il programma, così come lo avevamo immaginato. Il Festival ha saputo cogliere grandi momenti di riflessione offrendo la proiezione di opere di estrema qualità”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Festival, Diego Righini: “Gli italiani devono ricostruire una loro identità, integrandola con le fragilità moderne delle persone e dell’ambiente, restando comunque legati alle radici forti della famiglia e dei territori, il progetto dei Tulipani di seta nera non desidera raccontare esteriorità ma sfide da superare per il bene comune della Next generation”.

I partner del Festival. Il progetto ha potuto contare sull’appoggio di diverse realtà del mondo culturale e istituzionale del Paese, come il ministero della Transizione ecologica, quello della Cultura, la Regione Lazio, Rai cinema channel e Rai per il sociale, Roma Lazio film commission, Anac, Anmil, Enit, Ens, Inail, Fondazione univerde, e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

I premi targati sviluppo sostenibile. Proprio l’ASviS ha assegnato tre speciali premi ai cortometraggi che hanno saputo ispirare e ispirarsi alle connessioni e ai temi che ruotano intorno all’Agenda 2030 delle Nazioni unite. Il “premio ASviS miglior socialclip” è stato consegnato (da Lorenzo Scheggi del Segretariato ASviS) a Gianni Cannizzo, autore del corto “Libertà”. Quello invece di “miglior documentario” (consegnato da Giulio Lo Iacono del Segretariato ASviS) è andato a Veronica Succi, autrice di “Niños Maya”, per aver documentato la realtà vissuta dai bambini maya del Guatemala, e per aver offerto uno spaccato di quel mondo, in riferimento allo stile di vita e all’ambiente in cui crescono. Una riflessione su come poter “Sconfiggere la povertà”, il primo Goal dell’Agenda 2030.
Infine, il premio ASviS consegnato (da Ottavia Ortolani del Segretariato ASviS) per aver saputo analizzare con talento e intelligenza un difficile momento storico, quello del “lockdown”, mettendo in luce non solo lo sconforto ma anche il coraggio, la capacità di reagire e il desiderio di non arrendersi contribuendo alla rimozione degli ostacoli, è andato al cortometraggio “Gocce di luce” di Silvia Monga.

Il prossimo appuntamento con il Festival Tulipani di seta nera è fissato per luglio, con il gala televisivo condotto su Rai due da Pino Insegno ed Elena Ballerini.

A questo link si possono consultare tutti i premi consegnati nei quattro giorni della rassegna.

 

di Ivan Manzo

venerdì 11 giugno 2021

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