Radio-Tv Alta Sostenibilità
La nuova Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e i prossimi passi per l'attuazione
Che cosa significa in pratica questo aggiornamento, cosa cambia rispetto alla versione del 2017 e in che modo dovrà essere utilizzata. Ad Alta sostenibilità, ospiti Coccia, Cossu e Di Marco. In studio Manieri e Viettone. [VIDEO] 25/9/23
Il 18 settembre il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite) ha approvato la nuova Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile (SNSvS), in attesa di aggiornamento dal 2020.
Un importante passo avanti per l’attuazione in Italia dell’Agenda 2030, adottata dall’Onu il 25 settembre del 2015, esattamente otto anni fa, in quanto costituisce il quadro di riferimento nazionale per i processi di pianificazione, programmazione e valutazione di tipo ambientale e territoriale. Ma cosa significa questo in pratica? Come è strutturata la nuova strategia, che differenze ci sono rispetto alla versione del 2017 e in che modo dovrà essere utilizzata?
L'ASviS auspicava da lungo tempo l'approvazione di questa Strategia, peraltro contribuendo alla sua stesura e coordinando il Gruppo di lavoro “Conoscenza, educazione, comunicazione” all’interno del Forum costituto dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase).
Nata come aggiornamento della Strategia nazionale di azione ambientale approvata nel 2002, la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile amplia il paradigma di riferimento per includere tutte le dimensioni della sostenibilità, economica, sociale e istituzionale, includendo anche il concetto di giusta transizione ecologica.
Tra i punti di debolezza c'è il fatto che la SNSvS così come si presenta non è un piano d’accelerazione, elemento fondamentale invece se guardiamo all'andamento degli indicatori negli ultimi anni. Cosa dovrebbe prevedere dunque un piano d'accelerazione?
Ad Alta sostenibilità, in onda su Radio Radicale lunedì 25 settembre e disponibile in podcast, ospiti: Giuliana Coccia, referente Gruppo di lavoro ASviS sui Goal 1, "Sconfiggere la povertà", e 10, "Ridurre le disuguaglianze"; Mara Cossu, coordinatrice Strategia per lo sviluppo sostenibile presso il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, (Mase); Luigi Di Marco, segreteria generale ASviS, curatore della Rubrica ASviS Europa e Agenda 2030. Conducono Valeria Manieri ed Elis Viettone.
Giuliana Coccia, referente Gruppo di lavoro ASviS sui Goal 1, "Sconfiggere la povertà", e 10, "Ridurre le disuguaglianze"
#altasostenibilità Coccia ASviS: Governance multilivello essenziale: 20 Regioni e 9 Aree metropolitane hanno adottato strategie per la sostenibilità. Ancora azioni concrete da fare, da monitorare il processo. @elishelen https://t.co/LK0M2nGoch
— ASviS (@ASviSItalia) September 25, 2023
Mara Cossu, coordinatrice Strategia per lo sviluppo sostenibile presso il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, (Mase)
#altasostenibilità Cossu @Mase_IT: la #SNSvS frutto di processo triennale. Rispetto al 2017 due dimensioni di aggiornamento: i valori-obiettivi e 55 indicatori specifici. Vettori di sostenibilità una novità. @elishelen https://t.co/LK0M2nGoch
— ASviS (@ASviSItalia) September 25, 2023
Luigi Di Marco, segreteria generale ASviS, curatore della Rubrica ASviS Europa e Agenda 2030
#altasostenibilità @LuigiTMDM ASviS: necessario seguire piano di accelerazione. La finanza non è ostacolo ma parte della soluzione per accelerare l'azione climatica. Costi dell'inazione più alti. @valeriamanieri https://t.co/LK0M2nGoch
— ASviS (@ASviSItalia) September 25, 2023
VAI ALL'ARCHIVIO DELLE PUNTATE DI ALTA SOSTENIBILITÀ, la trasmissione di ASviS a cura di Valeria Manieri, Ruggero Po ed Elis Viettone, in onda il lunedì dalle 12:30 alle 13:00 su Radio Radicale.
di Elis Viettone