Radio-Tv Alta Sostenibilità
Alta sostenibilità: la finanza a impatto aiuta a rendere concreta l’Agenda 2030
Come costruire un futuro sostenibile ed equo attraverso la finanza? Se ne è discusso su Radio Radicale nella rubrica ASviS condotta da Manieri e Viettone, ospiti Melandri, Calderini e Linciano. [AUDIO] 2/11/20
Quanto lo sviluppo sostenibile è diventato parte integrante del mondo finanziario e cosa cambia con la crisi? Se ne è parlato il 2 novembre durante la rubrica ASviS “Alta sostenibilità”, in onda su Radio Radicale condotta da Valeria Manieri ed Elis Viettone. Ospiti della puntata sono stati Mario Calderini, professore ordinario di Social Innovation - School of Management al Politecnico di Milano, Giovanna Melandri, Presidente di Human Foundation, e Nadia Linciano, componente del Comitato per la programmazione e il coordinamento di educazione finanziaria e responsabile dell'Ufficio Studi Economici in Consob.
Nadia Linciano
“Lo sviluppo sostenibile è tema d’attenzione della finanza già da qualche tempo e lo dimostrano gli investimenti in green bond e in altri prodotti legati alla sostenibilità che sono in costante crescita”, ha dichiarato Nadia Linciano, “ma manca un’informazione sulle caratteristiche degli investimenti, abbiamo troppi standard diversi, mentre gli investitori istituzionali hanno bisogno di investimenti comparabili nel tempo e nello spazio. Su questo fronte la Commissione Ue è intervenuta con una serie di azioni che provano a rimuovere questi ostacoli, ulteriore dimostrazione che l’Europa è più avanti di altre zone del mondo su questi aspetti”.
Giovanna Melandri
Giovanna Melandri ha invece sottolineato l’importanza di creare una finanza che sia a impatto: “Oggi la transizione verso la impact economy non solo è necessaria ma urgente. Parliamo di strumenti concreti, in grado di far evolvere il modo in cui si produce valore sul mercato. Il tema della capacità di comparare indicatori e standard di mercato è fondamentale. Il paradigma dell’impact economy significa guardare in profondità ogni esternalità che un investimento comporta, questa è la vera rivoluzione del capitalismo e di cui abbiamo bisogno. Sono passati troppi anni da quando si è iniziato a parlare di problemi sociali e ambientali, questi due volti devono essere integrati e valutati negli investimenti. Se continuiamo a parlare di sostenibilità, dobbiamo farci carico di capire quali strumenti servono per raggiungere gli Obiettivi”.
Mario Calderini
Infine, Mario Calderini ha parlato del piano di rilancio europeo: “In questo momento il dato politico è che si registra una grande ripresa di fiducia verso l’Europa. Ho trovato straordinario il nome del Next Generation Ue, che ricorda da chi stiamo prendendo prestiti e chi sono i nostri stakeholder: le generazioni future. Credo che ci sia un obiettivo di secondo livello da aggiungere al mondo finanziario, cioè condizionare qualsiasi investimento alla trasformazione. Serve qualità e non solo quantità. La valutazione preventiva di un impatto di un finanziamento è ciò che fa la differenza”.
Vai all'archivio delle puntate di Alta sostenibilità, la trasmissione di ASviS a cura di Valeria Manieri ed Elis Viettone, in onda il lunedì dalle 12:30 alle 13:00 su Radio Radicale.
di Ivan Manzo