Buone pratiche sul Goal 11
Qubì. La ricetta contro la povertà infantile
25 luglio 2019
Sul finire del 2016 Fondazione Cariplo ha lanciato Qubì, un programma triennale da 25 milioni di euro per contrastare la povertà infantile a Milano, coinvolgendo tutta la città. Nel corso del 2017 il programma si è concretizzato grazie all’impegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo e Fondazione Fiera Milano, che hanno messo a disposizione un totale di 20,3 milioni di euro (rispettivamente 12 milioni, cinque milioni, tre milioni e 300mila euro). Le risorse rimanenti (4,7 milioni di euro) verranno raccolte con un piano di raccolta fondi che coinvolgerà aziende e cittadinanza.
In sintesi: è stato possibile concretizzare per la prima volta una fotografia delle persone che in città si trovano in povertà e ricevono un contributo alla spesa da parte delle istituzioni. Analizzando i dati reddituali delle famiglie che nel 2016 hanno ricevuto un aiuto, si ottiene un’immagine evidente della povertà in città: circa il 90% dei nuclei familiari con minori che abbia ricevuto almeno un intervento di supporto è sotto la linea di povertà assoluta. Nello specifico, il reddito medio di una famiglia composta da un genitore e un minore è di circa 4.800 euro/anno lordi mentre la soglia di povertà calcolata dall’Istat per la stessa tipologia di famiglia è di 12.800 euro/anno.
Il divario, pari a 8.000 euro/anno, comporta la rinuncia all’essenziale (alimentazione, accesso a cure di prevenzione, ecc.). La situazione non cambia molto rispetto a una famiglia con due adulti e due minori, in cui il gap ammonta mediamente a 8.100 euro/anno. È inoltre emerso che le famiglie con almeno un figlio minore che nel 2016 hanno ricevuto un sostegno economico sono 9.433, per un totale di 19.703 minori, pari a circa un minore su dieci.
Nel 2018 sono state avviate azioni su due linee specifiche:
• supporto alle reti di quartiere per rafforzare la lotta alla povertà: disponibilità di risorse per far fronte ai bisogni primari dei minori, attivazione di percorsi di fuoriuscita dal bisogno;
• contrasto della povertà alimentare, sia in termini di accessibilità al cibo per i minori in povertà che attraverso la promozione di pratiche di riduzione degli sprechi e recupero delle eccedenze (inaugurazione Emporio della Solidarietà; realizzazione di due hub di recupero e redistribuzione eccedenze alimentari) in collaborazione con Milano Food Policy.
La best practice presentata nell'articolo fa parte dell'insieme di pubblicazioni inserite nel "Primo Report di aggiornamento dell'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile" del Gruppo di lavoro 11 dell'ASviS e di Urban@it.