Un software, che sarà on line sul sito dell’amministrazione entro il mese di marzo (fornito gratuitamente dalla società che ha in gestione la cura del verde nella città), conterrà la catalogazione di 600mila metri quadrati di verde pubblico e circa 9mila alberi, 400 dei quali catalogati come pericolosi e su cui l’amministrazione comunale interverrà con il supporto dell’Ordine degli Agronomi e delle associazioni degli ambientalisti. Il progetto prevede la contestuale piantumazione di nuovi alberi.

I cittadini potranno consultare il software e collaborare a programmare in maniera più puntuale il lavoro dell’amministrazione e della ditta impegnata nella cura del verde.

Per ogni albero, pianta, aiuola, area verde presente sul territorio una scheda – messa a punto con un applicativo specifico – contiene la tipologia, le specie, le dimensioni e la foto. Il censimento informativo consentirà anche di pianificare il livello di spesa e gli interventi periodici, e di aumentare la sinergia e la condivisione fra diversi settori.

La best practice presentata nell'articolo fa parte dell'insieme di pubblicazioni inserite nel "Primo Report di aggiornamento dell'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile" del Gruppo di lavoro 11 dell'ASviS e di Urban@it.