Buone pratiche sul Goal 11
Bunet - Bike’s Urban Network Torino
5 settembre 2019
Tra le numerose iniziative del Comune di Torino per favorire l’uso della bici, un posto di rilievo spetta a Bunet - Bike's Urban NEtwork Torino, un vero e proprio “navigatore” che permette al cittadino di pianificare i propri spostamenti in bicicletta, tenendo conto di tre parametri: la sicurezza (scelta di piste ciclabili, vie con poco traffico, sensi unici, Zone30), la velocità e l’altimetria. La cartografia copre tutto il territorio dell’area metropolitana (con 290 percorsi ciclabili metropolitani, 2604 percorsi ciclabili provinciali, 151 percorsi cicloturistici del circuito “Corona di Delizie” delle Residenze Sabaude) ed è integrata con il servizio di bike-sharing, segnalando in tempo reale la posizione delle stazioni del servizio TOBike e la disponibilità di biciclette o di postazioni libere. Bunet è stato il primo servizio di questo tipo interamente ideato da enti locali ed è stato sviluppato utilizzando tecnologie open source (Open StreetMap e OpenTripPlanner).
Il progetto negli ultimi tempi si è rinnovato a partire dalla grafica del sito web ottimizzata per essere “mobile responsive” e quindi fruibile da tutti i dispositivi mobili (smartphone e tablet aggiornati alle ultime versioni di Android, iOS e Windows). I ciclisti potranno inoltre utilizzare il servizio “on-the-road” con la possibilità di poter pianificare e/o modificare i propri percorsi durante i loro tragitti. Altra novità è l’integrazione dei numeri civici della Città di Torino nel motore di calcolo percorso, forniti attraverso il portale AperTO. Sono stati inseriti circa 108mila numeri civici, organizzati per agevolare e semplificare la digitazione degli indirizzi di partenza e di arrivo.
Il sito web sarà disponibile anche in lingua inglese e francese per un utilizzo anche da parte dei turisti stranieri, in linea con la crescente vocazione turistica della Città.
Sono state infine realizzate alcune attività di manutenzione evolutiva volte a rendere più stabile il motore di calcolo e a risolvere problemi di bug-fixing.
La best practice presentata nell'articolo fa parte dell'insieme di pubblicazioni inserite nel "Primo Report di aggiornamento dell'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile" del Gruppo di lavoro 11 dell'ASviS e di Urban@it.