Buone pratiche sul Goal 11
I-SharE Life - Soluzioni innovative per viaggi in modalità condivisa e totalmente elettrica in piccole e medie aree urbane
12 settembre 2019
La possibile integrazione della mobilità elettrica con i servizi di trasporto esistenti è l’obiettivo anche del progetto “I-SharE Life - Soluzioni innovative per viaggi in modalità condivisa e totalmente elettrica in piccole e medie aree urbane”. Il progetto mira a dimostrare la fattibilità tecnologica ed economica di un servizio di car sharing elettrico al di fuori delle aree metropolitane, integrandolo con i servizi di trasporto presenti nei pressi di una stazione ferroviaria (treno, bici e altri mezzi di trasporto pubblico). Il servizio sarà progettato con il contributo di cittadini, PA e aziende private, prevede una struttura di servizio operativo e una piattaforma informatica integrata e sarà promosso attraverso una Community di utilizzatori. I-SharE Life mira inoltre a limitare il numero di veicoli convenzionali a combustione interna circolanti nelle città partecipanti, riducendo così il carico atmosferico di inquinanti nelle suddette aree urbane. Tra i siti dimostrativi sono inclusi i Comuni di Bergamo, Busto Arsizio e Como dove verranno utilizzate un totale di 50 auto elettriche.
I-SharE Life ha l’ambizione di far evolvere il modello di car sharing elettrico, sviluppato nelle grandi città metropolitane, per esportarlo in provincia e in aree interne a bassa densità abitativa e consentirà di creare opportunità di replicabilità e trasferibilità innovative in altre aree urbane con caratteristiche affini.
L’innovazione risiede non solo nell’uso di veicoli elettrici, ma nella loro condivisione in modalità diverse e in differenti intervalli orari. In questo modo l’intera catena intermodale, prevista dal progetto, risulta essere a zero emissioni inquinanti.
La best practice presentata nell'articolo fa parte dell'insieme di pubblicazioni inserite nel "Primo Report di aggiornamento dell'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile" del Gruppo di lavoro 11 dell'ASviS e di Urban@it.