Si terrà sabato 15 novembre, alle 21.30 ora italiana, l'evento "Nutrire la giustizia, coltivare il futuro", organizzato dall'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con l'International development law organization (Idlo), presso il Padiglione Italia nella Blue zone della Cop 30 a Belem, in Brasile. 

I sistemi alimentari sono infatti al centro del benessere umano, dello sviluppo economico e degli sforzi per la sostenibilità ambientale. Eppure, centinaia di milioni di persone continuano a soffrire la fame, la malnutrizione e la difficoltà di accedere a diete sane. A questo si aggiungono le crescenti pressioni dovute a eventi meteorologici estremi, perdita di biodiversità e cambiamenti nei modelli agricoli. Di fronte a queste sfide, lo Stato di diritto può rappresentare una via per trasformare i sistemi alimentari, garantendo il diritto al cibo per milioni di persone in condizione di insicurezza alimentare, creando una base per lo sviluppo sostenibile e producendo un impatto positivo duraturo per il pianeta.

L'incontro sarà l'occasione per stimolare una riflessione sugli strumenti giuridici e politici che possono guidare la trasformazione verso sistemi alimentari resilienti al clima, evidenziando strategie mirate per rafforzare i gruppi vulnerabili – tra cui donne e ragazze, comunità indigene, piccoli agricoltori e pastori – e per consolidare la governance attraverso istituzioni inclusive e trasparenti. Attraverso un dialogo interattivo e uno scambio di conoscenze tra decisori politici, esperti legali e rappresentanti della società civile, l’evento in particolare si propone di:

• sensibilizzare sul ruolo dello Stato di diritto come elemento fondamentale per la trasformazione dei sistemi alimentari;
• individuare leve giuridiche e istituzionali per promuovere la sicurezza alimentare, la nutrizione e diete sane;
• favorire partnership e collaborazioni intersettoriali per ampliare soluzioni basate sui diritti, a sostegno di sistemi alimentari resilienti e inclusivi.

La trasformazione verso sistemi alimentari più resilienti deve anche riconoscere il ruolo delle alberature e dei sistemi agroforestali nella sicurezza alimentare e nella resilienza climatica. Rafforzare i quadri giuridici e politici per l’uso sostenibile delle risorse arboree — dalla tutela delle foreste all’integrazione degli alberi nei paesaggi agricoli, fino alla gestione del verde urbano — può migliorare la fertilità del suolo, la ritenzione idrica e la biodiversità, sostenendo al contempo i mezzi di sussistenza.

Programma

Modera: Stefania Farina, CSR Manager Salone Internazionale del Libro di Torino

Saluti istituzionali e introduzione

- Giulio Lo Iacono, Segretario Generale ASviS
- Angelo Riccaboni, co-Coordinatore del Gdl sul Goal 2 di ASviS
- Annateresa Rondinella, Coordinatrice della commissione affari istituzionali della Rete delle Cattedre Unesco italiane (ReCUI) e Direttrice dell’Istituto di formazione e ricerca nei temi Onu;
- laria Bottigliero, Director of Research and Learning Idlo; 

Il ruolo dello stato di diritto nella trasformazione dei sistemi alimentari: il contesto globale e nazionale e il ruolo delle imprese

- Giulio Lo Iacono, Segretario Generale ASviS
- Silvia Mazzarelli, Partnerships and Governance Officer Idlo
- Chiara Murano, Head of Sustainability Eataly

Il ruolo dei sistemi agroforestali e degli alberi protagonisti della trasformazione
- Giovanni Licari, Una Mano Per l’Ambiente
- Rafael da Silveira Bueno, Ecologo, Università di Palermo (Sicilia)

Buone pratiche
- Stefania Passamonte, artista e musicista;
- Martina Rogato, Presidente HRIC – Human Rights International Corner
- Padre Giannicola Simone - padri Barnabiti

Chiusura
- Stefania Farina, CSR Manager Salone Internazionale del Libro di Torino