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Come possono gli chef contribuire a salvare il Pianeta?
Al via il progetto europeo “Life Climate Smart Chefs”, coordinato dalla Fondazione Barilla, per coinvolgere i cuochi nel diminuire l’impatto ambientale del settore alimentare, compiendo scelte consapevoli e sostenibili in cucina. 8/6/22
Si è tenuto il 24 maggio il primo webinar del progetto europeo Life Climate Smart Chefs, coordinato dalla Fondazione Barilla e sostenuto da altri partner nazionali e internazionali. Il progetto, finanziato dal programma Life dell’Unione europea, intende contribuire allo sviluppo e all’attuazione della politica climatica europea e alla strategia Farm to Fork (F2F), coinvolgendo attivamente gli chef europei come promotori di diete a basse emissioni, e promuovere un dibattito sul cibo come strumento chiave per la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Il webinar. Obiettivo principale del seminario online è stato quello di rendere gli chef dei promotori della sostenibilità ambientale, per ridurre l’impatto ambientale dell’intero sistema alimentare, a partire dalla scelta consapevole delle materie prime locali e di stagione e dall’elaborazione dei menù con un ridotto uso di prodotti animali.
Il Rapporto. Come spiega il Rapporto “How can chefs help to save the planet” diffuso durante il webinar, secondo i dati della Fao, 800 milioni di persone nel mondo soffrono la fame, mentre 2 miliardi sono obese a causa di un’alimentazione scorretta. Quasi il 49% della popolazione adulta mondiale soffre di obesità, mentre 8 milioni di morti sono adducibili a una dieta alimentare sbagliata. Il cibo, inoltre, è cruciale per l’impatto sull’ambiente: l'agricoltura produce circa il 23% delle emissioni causate degli esseri umani, e, includendo tutta la filiera del settore alimentare, la percentuale sale al 37%.
Un terzo del cibo prodotto nel mondo non viene consumato ed è responsabile dell’8-10% delle emissioni che causano il cambiamento climatico, mentre il 70% dell’acqua dolce del pianeta è destinato all’irrigazione dei campi, a fronte di 1,2 miliardi di persone che nelle zone rurali hanno scarso accesso all’acqua.
Dieci raccomandazioni per chef sostenibili. Con l’obiettivo di trasformare il settore alimentare nel motore dello sviluppo sostenibile coinvolgendo gli chef, “Life Climate Smart Chefs” offre dieci raccomandazioni ai cuochi, relative all’approvvigionamento del cibo, alla progettazione dei menù e alla comunicazione di valori e idee alla comunità.
- Concentrati sugli ingredienti di stagione e prova a costruire dei piatti intorno ad essi.
- Cucina con prodotti locali.
- I prodotti animali dovrebbero provenire da fonti che promuovono l'alto benessere animale e la produzione sostenibile.
- Dai la priorità alla produzione sostenibile per tutti gli alimenti.
- Usa quantità minori di prodotti animali nei tuoi piatti, includendo carne, latticini, uova e pesce.
- Concentrati sullo sviluppo o l'espansione di piatti a base vegetale, che contribuiscono a una riduzione delle emissioni di gas serra e del consumo di acqua.
- Impegnati a ridurre ed eliminare ogni forma di spreco nel tuo ristorante.
- Attiva i processi necessari per misurare i tuoi risultati.
- Contribuisci ad iniziative volte a costruire ponti tra produttori, chef, consumatori e tutte le altre parti interessate.
- Comunica il tuo progetto ai colleghi e ai clienti, spiegando loro il tuo impegno verso un sistema alimentare più sostenibile.
I progetti di Fondazione Barilla in Italia. A livello italiano, la Fondazione Barilla promuove il progetto tramite diversi strumenti, tra cui Fondazione Show, una piattaforma che raccoglie video divertenti e istruttivi sul tema della sostenibilità del settore alimentare, realizzati con la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento come Lillo, che in un video parla del valore della dieta mediterranea.
Oppure il libro dei Food Facts: una guida digitale e cartacea all’alimentazione sana e anti-spreco, piena di curiosità e consigli da mettere in pratica a tavola nel proprio quotidiano.
La Fondazione Barilla, inoltre, porta avanti il programma educativo “Noi, il cibo, il nostro Pianeta”, rivolto ai docenti di ogni ordine e grado, oggetto di un protocollo d'intesa col ministero dell’Istruzione, per la diffusione di strumenti didattici utili nelle lezioni in classe.
Accanto a Climate Smart Chefs, inoltre, la Fondazione promuove altri progetti di ricerca, come il modello della Doppia Piramide, che intende comunicare in modo semplice e diretto le caratteristiche di una dieta equilibrata, sana e sostenibile nel rispetto del Pianeta; e i progetti europei, Su-Eatable Life, nato per diffondere la sostenibilità alimentare nelle mense delle università e delle aziende, e SkillED for Food, per formare docenti di ogni ordine e grado sulla sostenibilità attraverso il cibo.
di Viola Brancatella