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Sono in Asia 99 delle 100 città maggiormente esposte a minacce ambientali
Le grandi sfide ambientali globali sono tutt’altro che equamente condivise nel mondo, secondo Verisk Maplecroft. L’Europa ospita alcune delle città più environmentally safe, ma Napoli e Roma figurano tra quelle ad alto rischio. 15/6/21
Più di 1,4 miliardi di persone nel mondo vivono in città minacciate da un estremo o alto rischio ambientale. È quanto emerge dall’“Environmental risk outlook 2021”, il rapporto dell’agenzia di consulenza di rischio Verisk Maplecroft, pubblicato il 12 maggio, che classifica i 576 centri urbani più grandi del mondo in base alla loro esposizione a minacce ambientali e climatiche.
Secondo l’analisi, 99 delle 100 città più a rischio di minacce ambientali si trovano in Asia (incluse 37 in Cina e 43 in India), un continente con un’elevata densità demografica e una spiccata percentuale di eventi atmosferici pericolosi, propri della loro posizione geografica. Inoltre, diverse città del Giappone sono vittime di violenti terremoti, e molte aree urbane del Mekong Delta, in Vietnam, sono particolarmente esposte a inondazioni. Giacarta, la capitale dell’Indonesia, è considerata la città più vulnerabile, ma non è l’unica: sono 414 le città esposte ad alto o estremo rischio poiché risultano caratterizzate da inquinamento, riserve idriche in diminuzione e vulnerabilità ai cambiamenti climatici
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“La soluzione principale”, afferma Will Nichols, capo del dipartimento ambientale e dei cambiamenti climatici di Verisk Maplecroft, nel Rapporto, “per aziende e investitori che si concentrano su beni come gli immobili, non può di sicuro essere trasferirsi in una città più sicura”. Per questo motivo, l’obiettivo per ogni compagnia deve essere quello di monitorare e condurre valutazioni granulari sul rischio ambientale, per essere pronte ad affrontare le perturbazioni causate da disastri climatici cronici, secondo Nichols.
L’Africa è il continente più esposto al cambiamento climatico, oltre ad essere quello meno in grado di mitigarne gli effetti. Tale situazione è aggravata da servizi pubblici e infrastrutture scarsamente finanziati, un clima molto caldo, eventi meteorologici resi sempre più frequenti dai cambiamenti climatici.
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La situazione in America è contrastante, poiché le aree centrali del continente hanno un minore tasso d’inquinamento dell’aria rispetto all’Asia e l’Europa, ma le città nel Sud-ovest degli Stati Uniti d’America convivono con un maggiore stress termico e un alto livello di calamità naturali. In Canada si trovano alcune delle città più environmentally safe.
In generale in Europa si trovano 14 delle 20 città meno esposte a rischi ambientali. In particolare, i ricercatori hanno identificato Glasgow, in Scozia – che ospiterà la nuova Cop-26, conferenza decisiva delle Unioni Unite, a novembre 2021 - come una delle città più environmentally safe e meno esposte a cambiamenti climatici di tutto il mondo. Roma e Napoli, invece, figurano tra le città ad alto rischio ambientale.
Il Rapporto di Verisk Maplecroft è stato pubblicato con lo scopo di educare e informare aziende, compagnie e diverse realtà con l’obiettivo di prendere scelte migliori per il proprio business. Nonostante ciò, come afferma Nichols, “Questi pericoli ambientali non se ne andranno via così facilmente, ogni azienda deve tenerne conto nel proprio processo decisionale da oggi”.
di Carlotta Toma
Venerdì 04 Giugno 2021