Notizie
Prima presentazione del programma governativo per il G7 Ambiente
I riferimenti su cui si baserà il G7 ambiente sono l’accordo di New York per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile e l’accordo di Parigi per i cambiamenti climatici.
World Water Day: acque reflue, da scarti a opportunità, in linea con Agenda 2030
Di fronte alla domanda crescente di acqua, questi rifiuti si affermano sempre più come fonte alternativa affidabile, cambiando il loro modello di gestione dal “trattamento e smaltimento” al “riutilizzo, riciclaggio e recupero della risorsa".
La finanza per il clima offre opportunità importanti per le imprese
Un convegno di Confindustria e Kyoto Club mette in evidenza che il mondo industriale si sta riposizionando su una prospettiva low carbon, con nuovi modelli di finanza che offrono anche nuove possibilità di guadagno.
Brevetti: l’Italia al 10mo posto su 38 Paesi aderenti all’Epo
Le aziende con un alto tasso di richieste per i diritti di proprietà intellettuali sono tra le più economicamente forti in Europa e forniscono un grande sbocco occupazionale.
World happiness report 2017: Norvegia la più felice, all'Italia il 48° posto
Per la Giornata Mondiale della Felicità, il Sdsn ha stilato una classica, sottolineando come non si tratti solo di reddito. Tra i temi approfonditi: il ruolo di un tessuto sociale solidale e l'ambiente sul posto di lavoro.
Galletti all’Università Lateranense: ricercate nuovi processi produttivi
Per il ministro dell’Ambiente l’Accordo di Parigi è il miglior accordo possibile, ma non il migliore in assoluto. Sebbene tutti gli Stati si stiano impegnando per ridurre le emissioni, lo sforzo non raggiunge l’obiettivo di rimanere sotto i 2°.
Gli attuali flussi finanziari non garantiscono l’eliminazione della povertà estrema
Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite segnala che i Paesi in via di sviluppo sono in difficoltà per la contrazione degli aiuti pubblici, il calo degli investimenti diretti e i trasferimenti finanziari illeciti.
Il Senato italiano segnala i limiti dell'azione europea per la sostenibilità
La Commissione Ambiente di Palazzo Madama ha approvato una risoluzione che commenta il piano della Commissione europea, formulando osservazioni in linea con i rilievi presentati dall’ASviS.
Commissione statistica Onu approva indicatori SDGs: elenco (quasi) definitivo
La 48esima sessione della Commissione statistica Onu si è conclusa con l’adozione di una bozza di risoluzione su indicatori e target per gli SDGs. Ora sta all’Ecosoc recepire il documento e raccomandarne l’adozione all’Assemblea Generale.
Mercato delle armi, nel 2012-2016 record del volume di affari dal 1990
La relazione del Sipri, Stockholm International Peace Research Institute, fotografa e compara dati e analisi in materia di conflitti, armamenti, controllo delle armi e disarmo: gli Usa i maggiori esportatori, balzo in avanti della Cina.
Più gruppi organizzati, darknet e droni: ecco la criminalità nell’era tecnologica
I gruppi criminali in Europa sono aumentati del 39% rispetto al 2013, dice l’ultimo Rapporto Europol sul crimine organizzato. Il mercato della droga rimane il più vasto, ma aumentano i delitti perpetrati attraverso la rete e le nuove tecnologie.
Aumenta la deforestazione: l’industria della carne divora l’Amazzonia
Nell’ultimo anno la foresta amazzonica ha perso due volte il territorio dell’Umbria. I governi sudamericani allentano la sorveglianza e le foreste vengono incendiate per far posto a monocolture intensive.
Come adeguarsi agli standard Gri e alla Direttiva Ue su informazioni non finanziarie
La guida Global Sustainability Standards Board aiuta le imprese nel percorso di sostenibilità mettendo in relazione gli standard del Gri e le indicazioni europee.
L’Emilia Romagna all’avanguardia su educazione e investimenti sostenibili
La Regione approva e promuove progetti finalizzati alla diffusione e allo sviluppo delle competenze nell’ambito della sostenibilità. Incalza anche per il raggiungimento del 50% di acquisti sostenibili.
Un terzo delle plastiche degli oceani sono pneumatici, tessuti e cosmetici
Nel rapporto Global Marine and Polar Programme dell'Iucn viene stimato che una percentuale compresa tra 15% e il 31% dei circa 9,5 milioni di tonnellate di plastiche in mare è costituita da microplastiche primarie, ovvero derivanti da attività umane.
