Rubrica: Voci dal territorio
Buone pratiche: la “Scientia” accende nei giovani il coraggio per la conoscenza
L’associazione invita ragazze e ragazzi a mettersi in gioco con la divulgazione scientifica. Attraverso post, laboratori e aperitivi tematici, la scienza diventa un linguaggio accessibile, inclusivo e appassionante. 15/10/25
Nata sui social e cresciuta nel cuore di Cava de’ Tirreni, “Scientia – Abbi il coraggio di conoscere” è diventata in pochi anni una delle esperienze più originali di divulgazione scientifica giovanile in Campania. Tutto comincia il primo ottobre 2020, quando Ilenia Apicella e Carmen Troiano, insegnanti e divulgatrici, decidono di sperimentare un nuovo modo di raccontare la scienza. “L’idea è nata dal desiderio di rendere la scienza accessibile e coinvolgente - racconta Ilenia Apicella -. Volevamo che le studentesse e gli studenti non fossero solo spettatori, ma protagonisti”. Su Instagram e Facebook, Scientia pubblica caroselli e post curati direttamente dai e dalle giovani, in un linguaggio diretto e accessibile, ma sempre scientificamente rigoroso. Un progetto che da semplice pagina social si è trasformato, nel marzo 2025, in una associazione di Promozione sociale, con l’obiettivo di divulgare la cultura scientifica in modo chiaro e fruibile, promuovendo eventi, laboratori e attività educative di utilità sociale.

Cinque anni dopo la nascita del progetto, la community è diventata un punto di riferimento per preadolescenti e adolescenti interessati alla biologia, alla chimica, alla fisica e alla matematica. “I nostri canali sono seguiti da studentesse e studenti, insegnanti, genitori e persone curiose - spiega Carmen Troiano -. La scienza viene comunicata in modo partecipativo, con rubriche periodiche, approfondimenti e notizie su eventi o incontri. È un supporto affidabile per la didattica e uno spazio di confronto libero e interattivo”.
Ma non si tratta solo di social. Dal 2024, infatti, l’associazione ha dato vita a una rassegna di aperitivi scientifici a Cava de’ Tirreni, in collaborazione con la libreria indipendente Centopagine. Un’iniziativa nata, spiega Apicella, “dal desiderio di ampliare il panorama culturale della nostra città, portando la scienza tra le persone, nei luoghi del dialogo, della quotidianità, bevendo e mangiando qualcosa insieme”. E l’idea ha funzionato. Gli aperitivi scientifici, giunti oggi alla terza edizione, sono eventi gratuiti e aperti a tutte e tutti, trasmessi anche in diretta streaming su Instagram. “Si parla di scienza in modo informale, con ricercatori e ricercatrici che ogni giorno vivono il sapere scientifico nel proprio lavoro - spiega Troiano -. Abbiamo scelto di mantenere un equilibrio di genere tra gli ospiti e di inserire gli incontri in contesti significativi: a febbraio per la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, a maggio all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’ASviS”.
L’attenzione alla sostenibilità è una caratteristica distintiva del progetto: gli eventi si svolgono in spazi accessibili per i/le disabili, facilmente raggiungibili a piedi, con raccolta differenziata, comunicazione digitale e aperitivi offerti da artigiani e artigiane locali. “È un modo per comunicare i valori dell’Agenda 2030 - osserva Apicella -. Promuoviamo l’istruzione di qualità e la parità di genere, ma anche la consapevolezza che i temi scientifici sono parte integrante della nostra vita”. A questi eventi il pubblico ha risposto positivamente: quasi tutti gli appuntamenti sono sold out, a dimostrazione che se la scienza viene raccontata in modo umano e coinvolgente può davvero “riempire le piazze”.
Oggi “Scientia” guarda avanti. L’associazione parteciperà a festival e convegni nazionali, tra cui il Convegno nazionale di comunicazione della scienza (Cncs) alla Sissa di Trieste, dove presenterà il progetto “Scienza fuori sede: festival, eventi e attività oltre le mura accademiche”. “Vogliamo continuare a imparare dalle esperienze di altri divulgatori - spiega Apicella -. Ogni incontro è un’occasione per crescere e riportare a casa nuove idee, per migliorare la nostra comunicazione e renderla sempre più interattiva”.

Tra i nuovi format in cantiere ci sono le “Serate al pub”, dove il pubblico potrà giocare con quiz e giochi scientifici, partecipare a “Pint of science” e vivere la divulgazione come un’esperienza comunitaria. Obiettivo è quello di creare una rete viva, un luogo d’incontro in cui chiunque possa sentirsi parte del mondo della ricerca, anche chi pensa di non esserne portato, che resta la sfida più grande: “È la parte più difficile - ammette Apicella –, che però resta anche la più bella. Perché quando vedi accendersi una scintilla negli occhi di una persona che pensava di non comprendere nulla della ricerca scientifica, allora capisci che tutto il lavoro fatto ha un senso”.
E alle ragazze che oggi si avvicinano alle discipline scientifiche, “Scientia” lancia un messaggio: “Non abbattetevi davanti alle difficoltà, siate testarde e determinate. Non lasciatevi intimidire dal confronto: chi riconosce il vostro valore lo farà apertamente, chi non lo fa non merita di fermarvi. Trovate modelli, donne o uomini che vi ispirino, e sappiate osare. È così che si costruisce la propria strada”. Una strada che, per “Scientia”, è fatta di passione, condivisione e curiosità. Perché, come recita il motto che accompagna ogni loro attività: “Dimmelo e lo dimenticherò, insegnamelo e lo ricorderò, coinvolgimi e lo imparerò”.
