Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Progetti e iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Archivio editoriali

QUESTA SETTIMANA: Comincia un decennio d’azione per lo sviluppo sostenibile

Sono stati dieci giorni intensi, a New York e in tutto il mondo, che hanno messo in evidenza buone pratiche, ma anche gravi ritardi rispetto all’Agenda 2030. Un interrogativo: come dovrà cambiare il sistema economico? 3/10/2019

 

di Donato Speroni

 

“Il tempo delle parole è finito. Ora comincia un decennio di azione per gli Obiettivi globali”. Titola così l’articolo sul sito del Dipartimento affari economici e sociali dell’Onu (Undesa), a conclusione di alcune giornate molto intense, per il Climate action summit del 23 e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 24 e 25, con numerosi eventi collaterali, il tutto accompagnato dalla mobilitazione mondiale del movimento “Fridays for Future”. 

È tempo di agire. Questo messaggio e questa richiesta diretta ai leader mondiali è risuonata chiara e forte durante la settimana intensa di incontri Onu ad alto livello che ha portato la comunità internazionale ad affrontare le sfide più critiche del nostro tempo. I temi scottanti che sono stati discussi per raggiungere soluzioni globali entro il 2030 hanno abbracciato l’azione per il clima, la copertura sanitaria mondiale, il finanziamento dello sviluppo sostenibile e le drammatiche sfide che riguardano le piccole isole - nazione.

Come ricorda l’articolo di Undesa, in questi giorni non si è soltanto parlato in termini generali, ma sono state presentate numerose azioni positive già in corso per realizzare gli SDGs. Sono state anche descritte diverse iniziative del mondo finanziario a favore dello sviluppo sostenibile e sono stati assunti impegni per aumentare gli investimenti nelle aree più colpite dai cambiamenti climatici. Alla presentazione delle buone pratiche ha contribuito anche l’ASviS: la campagna “Saturdays for Future” è stata selezionata dall’Onu tra migliaia di proposte arrivate da tutto il mondo e venerdì 27 settembre è stata presentata da Ottavia Ortolani, del Segretariato dell’Alleanza, nella SDG Action Zone al Palazzo di Vetro. L’ASviS, invitata in quanto organizzazione della società civile, è stata l’unica realtà italiana rappresentata all’Onu.

Al termine di questi giorni così ricchi, resta però la sensazione che gli Obiettivi sono ancora lontani e che il mondo non è sulla strada giusta. Già lo aveva ricordato il Sustainable Development Goals Report 2019 del Segretario generale dell’Onu António Guterres, perché accanto a numerosi elementi di progresso, 

ci sono molte aree che richiedono una urgente attenzione collettiva. L’ambiente naturale si sta deteriorando a un ritmo allarmante: il livello dei mari sta salendo; l’acidificazione degli oceani sta accelerando; gli ultimi quattro anni sono stati i più caldi mai registrati; un milione di specie vegetali e animali sono a rischio di estinzione; il degrado dei territori non è stato fermato. Ci stiamo anche muovendo troppo lentamente nei nostri sforzi per porre fine alle sofferenze umane e per creare opportunità per tutti: il nostro obiettivo di eliminare la povertà estrema entro il 2030 è messo a repentaglio mentre ci battiamo per dare una risposta alla deprivazione, ai conflitti violenti e alle vulnerabilità di fronte ai disastri naturali. La fame globale sta aumentando e almeno metà dei bambini del mondo non raggiungono standard adeguati in lettura e matematica; solo il 28% delle persone affette da disabilità gravi ricevono aiuti in denaro; le donne in tutto il mondo continuano a dover affrontare svantaggi strutturali e discriminazioni.

Anche i giovani di “Fridays for Future” hanno manifestato la loro insoddisfazione, rifiutando il premio Champions of the Earth 2019, il più alto riconoscimento ambientale delle Nazioni Unite: 

È un grande onore, ma non possiamo accettarlo. Siete voi che dovete meritarvelo, voi che all’Onu avete il potere di salvare l’umanità da se stessa. 

Andando avanti nell’impegno a realizzare gli SDGs dell’Agenda 2030, ci si rende conto delle complessità a esse connesse: non bastano mille buone azioni, serve una visione globale e integrata. Emergono interrogativi importanti, che devono essere affrontati per non inciampare nel percorso. Il primo interrogativo riguarda il passato.

È giusto giudicare tanto negativamente il corso della Storia degli ultimi decenni come fanno i giovani seguaci di Greta Thunberg? La domanda è posta sul Corriere della Sera da Pierluigi Battista, che risponde in modo articolato: 

Greta, che ha il merito di dirci che andando avanti così presto manderemo in rovina «questo capolavoro sospeso nel cielo» cantato da Adriano Celentano nel suo allarme in Mi settima quasi una sessantina di anni fa, si arrabbia molto perché chi l’ha preceduta non avrebbe generato che catastrofi e dolore, «rubando» la sua giovinezza e il suo futuro. Ma questo non è vero, o almeno è molto ingeneroso, perché il progresso così veementemente deplorato ha consentito a tanti sfortunati coetanei africani di Greta di avercelo, un futuro, semplicemente perché sono sopravvissuti alla strage della miseria che mieteva in passato un numero incalcolabile di innocenti: senza il progresso quei coetanei di Greta starebbero tutti sottoterra ancora bambini, nel buio eterno.

Questo non toglie nulla alla validità del messaggio di Greta sui rischi che corre l’umanità, ma può aiutare a vedere in una luce meno negativa quanto è stato fatto finora. 

Il secondo interrogativo riguarda invece il futuro: la rivoluzione che auspichiamo, l’azione sul clima, la riduzione delle diseguaglianze, sono compatibili col sistema economico come noi lo conosciamo? In altre parole, il capitalismo è in grado di affrontare la più grande sfida del 21esimo secolo? Anche l’Economist si è posto il problema in un recente editoriale. Dopo aver messo in evidenza che la crisi climatica deve essere affrontata subito, coinvolgendo anche those who do not yet much care, la parte di umanità meno sensibile al problema, il giornale scrive: 

Per alcuni, compresi molti dei milioni di giovani idealisti che partecipano agli scioperi sul clima, la soluzione del problema richiede la castrazione o lo sradicamento del capitalismo. Dopotutto, questo sistema è cresciuto attraverso l’uso dei combustibili fossili in quantità crescenti e l’economia di mercato ha fatto poco per affrontare il problema. Più di metà dell’anidride carbonica diffusa nell’atmosfera a seguito delle attività umane è stata rilasciata dopo l’inizio degli anni ‘90, quando gli scienziati avevano già dato l’allarme e i governi avevano detto che si sarebbero impegnati reagire.

Chi pensa che il capitalismo sia incompatibile con la rivoluzione della sostenibilità chiede limiti al perseguimento del benessere individuale e forti vincoli statali agli investimenti. Com’è facile immaginare, la rivista, considerata il tempio del liberalismo, dà una risposta diversa: 

Se lo spirito di intrapresa che ha portato a sfruttare il potere dei combustibili fossili durante la rivoluzione industriale deve dimostrare la sua vitalità, gli Stati che finora ne hanno maggiormente beneficiato devono essere in grado di dimostrare che questi atteggiamenti sono sbagliati. Devono essere in grado di trasformare i meccanismi dell’economia mondiale senza rinunciare ai valori che hanno dato vita a questa economia. Alcuni affermano che l’amore per la crescita economica insito nel capitalismo si pone inevitabilmente in conflitto con la stabilizzazione del clima. Questo giornale pensa che abbiano torto. Tuttavia, il cambiamento climatico potrebbe essere l’abbraccio della morte per la libertà economica così come per molte altre cose. Se il capitalismo vuole restare in gioco, deve saper affrontare questa sfida. 

Ha ragione il giornale inglese? Difficile dirlo. Abbiamo una bussola, che è l’Agenda 2030: se non raggiungeremo gli SDGs il mondo sarà certamente in condizione peggiore. Ma non conosciamo il punto di arrivo: non siamo ancora in grado di esplorare tutte le complessità e le interazioni di un mondo da otto o nove miliardi di persone, che vorremmo tutte fuori dalla morsa della fame e della miseria estrema, ma che al tempo stesso dovrebbe avere una impronta su questo Pianeta, in termini di consumo delle sue risorse, più “leggera” dell’attuale. E non siamo in grado di prevedere come dovrà cambiare il sistema economico. 

Chi studia il futuro dovrà aiutarci a dare queste risposte e anche l’ASviS è impegnata in questa direzione con l’iniziativa “Oltre il 2030” che presto vedrà la luce. Intanto, continuiamo nel nostro impegno per comportamenti e per politiche sostenibili. Sui comportamenti, segnaliamo la prima edizione dei Saturdays for future, che si è tenuta sabato scorso con grande successo. Sulle politiche, le proposte che l’Alleanza consegnerà domani alla politica e a tutta l’opinione pubblica con il suo Rapporto annuale. Non pretendiamo di avere tutte le risposte, ma vogliamo stimolare le domande giuste: ai consumatori sui loro comportamenti, ai dirigenti politici e ai capi d’azienda sulle loro scelte per il bene collettivo. 

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E INOLTRE…

a cura di Eleonora Angeloni

 

Approfondimenti 

  • Lo sviluppo sostenibile che porta a domani
    di Eleonora Rizzuto, presidente di Aisec - Associazione italiana per lo sviluppo dell’economia circolare

    Siamo nell’epoca della Rivoluzione Green, governi come quello tedesco indicano chiaramente la via verso la sostenibilità. Anche in Italia serve un cambio di rotta da parte di tutti, in ottica di economia circolare, con l’ausilio di uno Stato regolamentatore e facilitatore.
  • Zootecnia sostenibile: una sfida da vincere
    di Carlo Basilio Bonizzi, Segretario della Casa della Agricoltura

    Un allevamento più efficiente può essere più sostenibile? Si stanno realizzando esperienze in questa direzione? Cosa altro c’è da fare? Il 20 settembre a Milano alla Casa della Agricoltura si è parlato di sostenibilità e zootecnia.

 

Le best practice sul Goal 11 – Tratte dall'Agenda urbana per lo sviluppo sostenibile:

 

In questi giorni il sito asvis.it si è occupato di:

 

Altre segnalazioni

 

  • Global partnership for sustainable development data ha organizzato l’evento di lancio della Data for now initiative, che mira a supportare la collaborazione e la partnership per l'uso sostenibile di metodi e strumenti in grado di migliorare la tempestività, la copertura e la qualità dei dati riguardanti gli SDGs.
     
  • Fino all’11 ottobre sarà attiva la campagna, promossa da Engim Piemonte in collaborazione con Artigiani digitali, “Road – Salva un oggetto destinato all’ecocentro”. ll progetto mira a evitare che un oggetto venga destinato a rifiuto, con l’obiettivo di applicare tutti i principi di un’economia circolare e sostenibile.
     
  • L’Istituto affari internazionali organizza corsi rivolti a studenti, laureati e giovani professionisti che vogliono formarsi o aggiornarsi su tematiche legate alla politica internazionale, alla cooperazione e al giornalismo.
     
  • Il 27 settembre, a conclusione degli eventi e degli impegni della Climate action week, e terminata la giornata caratterizzata dal Global climate strike, Fridays for future, Earth day Italia onlus, Movimento dei focolari e Hotel Residenza in Farnese hanno organizzato il “Cocktail per la Terra”, a sostegno dei progetti del Villaggio per la Terra 2020.
     
  • La Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) ha pubblicato la versione cartacea degli atti dei Magnifici incontri 2019, tenuti a Udine nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile. Ambiente, clima, mobilità, energia, risorse, welfare, sviluppo economico ed educazione sono i focus dei contributi raccolti.
     
  • Nell’ambito del convegno “Educazione Terra Natura”, organizzato dall’Università di Bolzano, è stata lanciata una call for papers che chiama i candidati a rispondere con dei progetti alle domande: che cosa possiamo fare per uno sviluppo sostenibile dell’essere del Pianeta? Come immaginare modi ecologici e sostenibili di abitare la Terra?
     
  • Buiometria partecipativa, la principale organizzazione nazionale attiva sul tema della promozione del cielo notturno e della riduzione dell'inquinamento luminoso, ha avuto il riconoscimento come “Dark sky defender 2019” da parte della International Dark sky association (Ida), la principale organizzazione internazionale che si occupa di tutela del cielo notturno.
     
  • È stata lanciata la Local2030 Islands network, una piattaforma per accelerare le attività rivolte agli SDGs, guidate dalle isole nell'ambito del partenariato Local2030 delle Nazioni Unite.
     
  • Il 30 settembre a Milano la Fondazione per la sussidiarietà ha presentato il suo rapporto annuale dal titolo “Sussidiarietà e Pmi per lo sviluppo sostenibile”.
     
  • La pagina Facebook Handylex ha lanciato in rete l’ “Appello disabilità”, che si rivolge al presidente Conte e alle
    federazioni per la disabilità, chiedendo risposte concrete e un’attenzione reale alla disabilità.
     
  • Il 30 settembre è stata presentata a Milano la versione in lingua italiana degli Standard Gri. All'evento ha partecipato Enrico Giovannini, portavoce dell'ASviS.
     
  • Fridays for future, il movimento studentesco globale per il clima, ha ricevuto il premio Champions of the earth 2019, il più alto riconoscimento ambientale delle Nazioni Unite, ma il movimento ha declinato: “È un grande onore, m non possiamo accettarlo. Siete voi ch dovete meritarvelo, voi che all’Onu avete il potere di salvare l’umanità da se stessa.
     
  • Il governatore Ignazio Visco è intervenuto a Venezia sul tema "Sustainable development and climate risks: the role of central banks", in occasione della 18ma conferenza internazionale sulla valutazione del rischio di credito "Assessing and managing climate change risk: opportunities for financial institutions”.
     
  • La Fondazione per lo sviluppo sostenibile e alcune imprese e organizzazioni impegnate sui temi del clima e dell’energia hanno dato vita all’iniziativa Italy 4 climate, che ha l’obiettivo di promuovere in Italia un dibattito informato e di spingere verso azioni più incisive per arrestare il cambiamento climatico, un fenomeno che costerà all’Italia 130 miliardi di euro.

     
  • Il 26 settembre l’Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) dell’Onu  ha pubblicato il rapporto “Special report on the ocean and cryosphere in a changing climate” , dedicato a oceani e ghiacci.
     
  • Il 25 settembre il programma delle Nazioni unite per lo sviluppo (Undp) e dell’Ocse hanno lanciato l'hub globale sulla governance per gli SDGs, un'iniziativa congiunta che mira a facilitare un sostegno mirato ai paesi interessati, affrontando le specifiche sfide per l’implementazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
     
  • Il 27 settembre si è svolto presso la sede delle Nazioni Unite a New York l’High-level dialogue on financing for development highlights, che ha preso in considerazione i modi per accelerare i progressi nel finanziamento dell'agenda 2030.

 

Prossimi eventi

  • 3 ottobre – Il Forum acqua, organizzato da Legambiente in collaborazione con Utilitalia, Ecomondo e Celligroup a Roma, affronterà tre temi principali: tutela, zero sprechi e riuso. L'iniziativa è dedicata a far tornare il tema della sostenibilità e della corretta gestione dell’acqua al centro dell’attenzione pubblica. L’evento rientra nel percorso di avvicinamento all'11esimo Congresso nazionale di Legambiente.
     
  • 3 ottobre – Si tiene a Modena il convegno “Cecs 2019 – Climate energy challenge symposium”, durante il quale saranno trattati i temi relativi agli investimenti energetici e in particolar modo quelli del settore immobiliare e dell'illuminazione pubblica, intesi come strumento di riqualificazione del patrimonio stesso e per la lotta al cambiamento climatico. L’evento è organizzato dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile (Aess) e l’Ordine degli architetti Ppc di Modena.
     
  • 3 ottobre – J-art (Association for modernizing culture and traditional industry of Japan) organizza presso il museo nazionale etrusco di Villa Giulia il Forum etico per parlare di buone pratiche delle imprese alla luce della sostenibilità e degli SDGs. L'evento avrà un panel di rappresentanti di imprese giapponesi e italiane che si confronteranno anche sul percorso che le aziende dovrebbero intraprendere dal punto di vista degli SDGs e dell'etica nell'epoca dei cambiamenti climatici.
     
  • 3-4 ottobre – Lubec 2019 - Patrimonio culturale e sostenibilità tra pubblico e privato, organizzato a Lucca da Promo Pa fondazione, contribuirà al dibattito internazionale sui temi cardine per il rafforzamento delle politiche per la sostenibilità sociale, presentando soluzioni e proposte tecnico-operative maturate da imprese, istituzioni e operatori della filiera.
     
  • 3-4 ottobre – Il seminario “Putting Well-being Metrics into Policy Action” esplorerà come rendere gli indicatori di benessere, inclusione e sostenibilità parte integrante dell'azione politica. All'evento, organizzato a Parigi dall'Ocse, interverranno anche Àngel Gurría (segretario generale Ocse) e Jeffrey Sachs (direttore del Sustainable development solutions network).
     
  • 4 ottobre – L’ASviS aggiorna la situazione europea e italiana sulla distanza dai Target degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Il Rapporto ASviS 2019 sarà presentato alle ore 10:00 il 4 ottobre presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, in via Pietro de Coubertin, 30, a Roma, alla presenza del Capo dello Stato. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming.
     
  • 4 ottobre – Rete natura&cultura organizza a Todi il convegno “Da San Francesco a Greta Thunberg: ragioniamo sull’Agenda 2030” per discutere del futuro del creato e del messaggio lanciato alle giovani generazione dall'attivista svedese Greta Thunberg.
  • 4 ottobre – L'Istituto italiano della donazione promuove la quinta edizione del #DonoDay2019, un giorno dedicato a chi fa del dono una pratica quotidiana. Scuole, comuni, associazioni, imprese e cittadini insieme per costruire la mappa dell’Italia che dona, portando avanti la riflessione sull’importanza della buona donazione.
     
  • 4-5 ottobre – Repubblica e Lena, il network di giornali europei, lanciano a Milano l’evento “Onlife” sulla nuova era della tecnologia e sull'impatto che avrà nelle nostre vite. Gli argomenti trattati saranno mobilità, privacy, cambiamento climatico, politica, robotica e intelligenza artificiale.
     
  • 5-27 ottobre – Le Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi ospitano la mostra Art4globalGoals, di Leon Löwentraut che sbarca a Firenze grazie a un progetto internazionale. “Arte per gli obiettivi globali”, è il titolo e lo scopo del progetto, che mira a sensibilizzare la cittadinanza verso la conoscenza dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite.
     
  • 8 ottobre – Acea organizza a Roma l'evento "Sustainability day", durante il quale verrà affrontato il tema della sostenibilità da vari punti di vista: dalle sfide alle opportunità per le imprese. Parteciperà Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS.
  • 9 ottobre – Organizzato da Planet life economy foundation (Plef), si tiene a Milano il Green retail forum, appuntamento annuale di confronto tra operatori, istituzioni e accademia sull’evoluzione della Distribuzione verso la sostenibilità (economica, sociale, ambientale). I temi di quest’anno saranno gli spazi e le filiere della sostenibilità.
     
  • 9 ottobre – Oibr organizza a Milano il convegno Istituzionale di lancio della Fondazione Oibr dal titolo "Creazione di valore e sostenibilità: verso nuovi modelli di reporting e governance", che sarà l’occasione per discutere delle tematiche di grande rilievo nel campo dell’informativa non-finanziaria e integrata.
     
  • 9 ottobre – L’obiettivo del convegno promosso dall’Ispra "Un quadro di plastica. I rifiuti e le plastiche in mare", che si terrà a Roma, è quello di evidenziare l’importante legame tra governance e ricerca scientifica per affrontare la problematica emergente dei rifiuti marini.
     
  • 9-11 ottobre – Didacta Italia è l’appuntamento fieristico, promosso dal Miur e da Indire, dedicato alla scuola e rivolto a docenti, dirigenti scolastici, educatori, formatori, professionisti e imprenditori del settore scuola e tecnologia. Parteciperanno Manuela Fugenzi e Donato Speroni, che presenteranno il volume “Un mondo sostenibile in 100 foto” e il sito destinato alle scuole.
     
  • 10 ottobre – L'Onu celebra la Giornata mondiale della salute mentale, che quest'anno ha il focus sulla prevenzione del suicidio.
  • 10 ottobre – Per celebrare l’ottava edizione della campagna Indifesa, Terre des hommes organizza la presentazione del dossier Indifesa sulla condizione delle bambine e delle ragazze, che restituisce un quadro sempre più completo sulla condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo e illumina anche la condizione delle italiane attraverso ricerche, studi, storie e testimonianze.
     
  • 10 ottobre – Il dipartimento di Economia e management dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” organizza il convegno “SustainCo. Stato dell’arte ed evoluzione della sostenibilità nelle Pmi italiane” che si propone di rilevare e analizzare atteggiamenti, attività e iniziative delle Pmi italiane in tema di sostenibilità.
     
  • 10 ottobre – La conferenza nazionale del progetto "CiakMigrAction - Le Migrazioni tra realtà, narrazione e percezione", organizzato da Weworld in collaborazione con il Comune di Bologna e la cooperativa Dedalus di Napoli, si terrà a Bologna. L'apertura della giornata prevede la presentazione del sondaggio "La percezione del fenomeno migratorio tra i cittadini di Italia, Grecia, Austria e Ungheria" a cura di Nando Pagnoncelli di Ipsos.
  • 10-12 ottobre – Il Focus: Adriano Olivetti, che si terrà a Matera, si propone come l’appuntamento di elaborazione del pensiero del noto imprenditore. L’impegno dell’iniziativa si spiega con il bisogno di una formazione basata su esperienze dirette, per imprenditori contemporanei, nel rispetto di ciascuno dei valori di libertà, eguaglianza, fraternità e solidarietà, tolleranza.
     
  • 11-12 ottobre – Da 19 anni le Giornate di Bertinoro per l’economia civile del Centro studi dell’Università di Bologna rappresentano il laboratorio di analisi e confronto che anticipa le sfide future del terzo settore con l’obiettivo di elaborare un pensiero in grado di innovare paradigmi dello sviluppo e della socialità. Il tema di questa edizione saranno le aspirazioni e le azioni per dar forma al futuro.
     
  • 11-13 ottobre – Tuttaunaltracosa, che si terrà a Padova, è la fiera nazionale del commercio equo e solidale, organizzata dall’associazione Botteghe del mondo insieme alle istituzioni e alle realtà no profit della località in cui si svolgerà l’evento.
     
  • 12 ottobre – La Collezione Peggy Guggenheim organizza a Venezia in collaborazione con l’ASviS il ciclo di incontri rivolto ai più piccoli sulle emozioni "Emozion-arti". Il calendario prevede sei appuntamenti tra ottobre e maggio, che si svolgeranno dentro e fuori il museo.
     
  • 12 ottobre – Il think tank Empower your life nell’ambito del Bari Edufin day promosso dal Comune di Bari e dalla Global thinking foundation organizza il Glocal Forum, che approfondirà le novità delle bigtech.
     
  • 12-13 ottobre – Si svolgerà a Luino la seconda edizione del premio internazionale Earthprize 2019, promosso dal segretariato permanente del World environmental education congress e dall’amministrazione di Luino. La manifestazione darà risalto ai modi con cui la stampa, il cinema, la radio, la televisione e i digital media hanno comunicato i temi legati al cambiamento climatico. Parteciperà Donato Speroni, responsabile della redazione ASviS.
  • 13-20 ottobre – Per una intera settimana diverse località sparse su tutto il territorio nazionale sono animate da eventi di vario genere per diffondere la cultura scientifica, i “Geoeventi”, promossi dall’associazione Settimana del pianeta Terra.
giovedì 3 ottobre 2019

Aderenti