Sviluppo sostenibile
Lo sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.

L'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile
Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il Pianeta e la prosperità.

Goal e Target: obiettivi e traguardi per il 2030
Ecco l'elenco dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) e dei 169 Target che li sostanziano, approvati dalle Nazioni Unite per i prossimi 15 anni.

Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
Nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitare la società italiana, i soggetti economici e sociali e le istituzioni allo scopo di realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Progetti e iniziative per orientare verso uno sviluppo sostenibile

Contatti: Responsabile Rapporti con i media - Niccolò Gori Sassoli.
Scopri di più sull'ASviS per l'Agenda 2030

The Italian Alliance for Sustainable Development (ASviS), that brings together almost 300 member organizations among the civil society, aims to raise the awareness of the Italian society, economic stakeholders and institutions about the importance of the 2030 Agenda for Sustainable Development, and to mobilize them in order to pursue the Sustainable Development Goals (SDGs).
 

Archivio editoriali

QUESTA SETTIMANA: Per l’Europa sta davvero cominciando una fase nuova

L’avvio della Commissione von der Leyen e la proposta francotedesca di una conferenza sul futuro dell’Unione segnano un cambio di passo rispetto al passato. Anche la Cop 25 potrebbe far segnare qualche progresso significativo. 28/11/2019 

di Donato Speroni

Con una coincidenza certamente non casuale, mentre la Commissione presieduta da Ursula von der Leyen otteneva finalmente il via libera dal Parlamento europeo, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron hanno lanciato una proposta che potrebbe rivoluzionare l’assetto europeo. Come ha scritto Paolo Valentino sul Corriere della Sera,

Berlino e Parigi hanno deciso di lanciare la proposta di una «Conferenza intergovernativa sul futuro dell’Europa» con lo scopo di «rendere l’Unione più unita e sovrana», anche con eventuali modifiche dei Trattati. Contenuta in un documento di due pagine, anticipato ieri dal sito Politico, l’idea franco-tedesca potrebbe essere discussa in via preliminare al prossimo Consiglio europeo di dicembre. La conferenza dovrebbe articolarsi in due fasi: la prima, più breve, verrebbe avviata già nei primi mesi del 2020 e sarebbe dedicata al «funzionamento democratico dell’Ue», in particolare «le elezioni e la designazione delle cariche apicali». La seconda fase invece durerebbe di più, si concentrerebbe sulle «politiche» e inizierebbe a metà del prossimo anno in coincidenza con l’avvio della presidenza di turno tedesca, per concludersi entro il primo semestre del 2022, quando alla guida dell’Unione ci sarà la Francia.

Abbiamo salutato con favore l’avvento della Commissione von der Leyen, con il suo impegno rafforzato sull’Agenda 2030 e l’incarico al commissario Paolo Gentiloni, annunciato in un comunicato del 13 novembre, di

coordinare l'attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile nel contesto del semestre europeo

cioè in pratica di verificare che tutto il processo di definizione dei bilanci dei Paesi europei, che si svolge nell’ambito del Semestre, sia in sintonia con gli SDGs. E tra i mandati di Gentiloni c’è anche la riforma del Semestre. Il commissario italiano delegato all’Economia, nelle sue dichiarazioni dopo il voto, ha sottolineato l’importanza di intervenire sulle disuguaglianze e sulla sostenibilità sociale.

Von der Leyen, da parte sua, ha ribadito l’impegno prioritario sullo sviluppo sostenibile nel discorso a Strasburgo del 27, portando anche l’esempio di Venezia per sottolineare l’urgenza di intervenire sul clima.

La proposta francotedesca si muove nella stessa direzione, anzi ne costituisce una importante premessa. Senza un rafforzamento dei meccanismi europei, che faccia uscire l’Unione dal deprimente stallo in cui si era impantanata a seguito della Brexit e dello scarso coraggio della commissione guidata da Jean-Claude Juncker, sarebbe molto difficile fare un salto di qualità e trasformare l’Europa nella “campionessa dello sviluppo sostenibile” come l’ASviS auspica da tempo.

Ovviamente l’Italia non può stare a guardare, mentre si discute del futuro dell’Europa, come ha scritto Francesco Giavazzi:

Come sempre l’Europa va avanti sulla spinta franco-tedesca. Un tempo essa era bilanciata dagli altri due grandi paesi dell’Unione: Gran Bretagna e Italia. Ora Londra non c’è più e l’Italia pare disinteressata. 

Una proposta importante per accelerare il percorso europeo verso la sostenibilità è arrivata dalla società civile, con una lettera firmata dal portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini e da esponenti di altre organizzazioni, come riporta La Repubblica:

Centosessantaquattro organizzazioni non governative, associazioni, sindacati ed economisti hanno preso carta e penna per chiedere alla neo presidente della Bce, Christine Lagarde, un impegno immediato: l'Eurotower di Francoforte deve essere un soldato in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici. Un ruolo che la stessa neo presidente ha invocato, ma per ricoprire il quale servirà un primo sforzo politico di compattamento del board. "Riteniamo che l'istituzione finanziaria più potente d'Europa non possa rimanere passiva di fronte alla crescente crisi ambientale", si legge nel test. (...) Un pressing che sale grazie alle campagne internazionali Finance Watch e Positive Money, che mettono in guardia: "I rischi fisici legati ai cambiamenti climatici potrebbero comportare perdite fino a 24 mila miliardi di dollari del valore degli asset finanziari globali". Anche per questo, la finanza deve cambiare: "Abbiamo bisogno di un massiccio spostamento dei flussi" di denaro e investimenti "verso una transizione a basse emissioni di carbonio e socialmente equa".

Nei prossimi giorni, il governo italiano sarà impegnato anche in un altro importante appuntamento internazionale: la Conferenza Onu sul cambiamento climatico Cop 25, che si svolgerà a Madrid dal 2 al 13 dicembre. Avrebbe dovuto tenersi a Santiago, ma a seguito dei recenti disordini è stata spostata in Spagna, seppure sotto la presidenza di Carolina Schmidt Zaldivar, ministra dell’Ambiente del Cile. Dovrebbe arrivare in tempo anche Greta Thunberg, che sta tornando in Europa sul catamarano La Vagabonde grazie all’ospitalità di una coppia australiana. Un viaggio certamente più comodo della barca da regata Malizia II, sulla quale aveva compiuto il viaggio di andata per New York, pensando di dover poi andare a Santiago.  L’ultimo rilevamento dà La Vagabonde a metà strada in Atlantico. Insomma, forse Greta non farà in tempo per l’apertura della conferenza, ma dovrebbe riuscire a far sentire la sua voce prima che si concluda.

Già, ma come si concluderà?  Dopo la Cop 21 di Parigi del 2015, le sessioni successive, a Marrakech, Bonn e Katowice sono state piuttosto deludenti. Quest’anno però il segretario generale dell’Onu António Guterres ha chiamato a raccolta i grandi del mondo nel Climate action summit del 23 settembre, seguito il giorno successivo dal dibattito sull’Agenda 2030 all’Assemblea generale dell’Onu, quattro anni dopo la sua approvazione da parte dei 193 Paesi presenti al Palazzo di vetro. Nel frattempo, la percezione dell’urgenza degli interventi di mitigazione della catastrofe climatica è cresciuta in tutto il mondo, come ben sappiamo anche in Italia. C’è dunque da sperare che dalla riunione di Madrid escano impegni più stringenti rispetto alle Nationally determined contributions presentate a Parigi da 146 Paesi: promesse volontarie che non sono state finora pienamente rispettate e che comunque, come ha rivelato l’Agenzia internazionale per l’energia, farebbero scendere la quota di produzione dell’energia primaria ricavata da fossili (carbone, petrolio, gas naturale) dall’81% dell’anno scorso soltanto al 79% nel 2030 e al 78% nel 2040. Ci si chiede se i governi di fronte all’aumentata percezione della crisi mostreranno davvero un maggiore coraggio.

Continuiamo a spigolare nell’attualità. Tra le varie giornate internazionali appena trascorse, spicca il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Mentre il Rapporto ASviS di quest’anno (pag. 76) ha segnalato un miglioramento dell’empowerment femminile (Goal 5) in Italia, grazie alla crescente presenza delle donne nei luoghi di lavoro e in posizioni di responsabilità, sul tema della violenza l’Istat ha lanciato l’allarme con un rapporto senza precedenti sul persistere di stereotipi che per una parte consistente della popolazione giustificano forme di maltrattamento, dallo schiaffo addirittura allo stupro. C’è molto da riflettere su questi dati, che dimostrano, come ha scritto Fiorenza Sarzanini,

quanto ancora c’è da fare per proteggere le donne. Anche da se stesse. Perché nel “campione” ci sono persone di entrambi i sessi, dai 18 ai 74 anni.

Tra le altre date internazionali recentemente trascorse c’è il 19 novembre, con due celebrazioni: l’International men’s day e il World toilet day. Mentre la giornata mondiale dei maschi, ideata per proporre modelli virtuosi di comportamento, è passata pressoché inosservata, la giornata dedicata ai servizi igienici ha una rilevante importanza, come sottolinea il Target 6.2 dell’Agenda 2030:

Entro il 2030, raggiungere un adeguato ed equo accesso ai servizi igienico-sanitari e di igiene per tutti ed eliminare la defecazione all'aperto, con particolare attenzione ai bisogni delle donne e delle ragazze e di coloro che si trovano in situazioni vulnerabili.

Il sito The conversation, segnalato dalla rassegna stampa del Corriere, ricorda che 670 milioni di persone nel mondo ancora ricorrono alla open defecation inquinando terreni e falde acquifere e che grandi Paesi come Cina e India stanno incontrando molte difficoltà nella diffusione dei servizi igienici. In Cina la toilet revolution annunciata dal presidente Xi Jinping nel 2015 non ha raggiunto i risultati sperati.

Perfino a Shanghai, per dire, ci sono zone di vecchi quartieri che non sono state toccate dai progressi sociali e sanitari. Ci vivono soprattutto anziani che usano il vecchio vaso da notte e punti di raccolta comuni. I giovani ne sono disgustati e i vecchi restano ancora più isolati e vulnerabili. In condizioni difficili vivono anche i 225 di milioni di cinesi urbanizzati di recente. Non possono permettersi case decenti e anche loro sono malvisti dai concittadini che li accusano di sporcare.

E l’India? Nel 2014 il governo lanciò l’operazione Clean India

che mirava a sconfiggere la piaga della defecazione all’aperto entro l’ottobre 2019. L’obiettivo è stato fallito, come dimostra il caso scuola di Siddarth Nagar, sobborgo di Mumbai creato da 650 famiglie di migranti. Gli abitanti si sono prima costruiti sei toilette improvvisate che scaricavano in un ruscello (notare bene che l’acqua dei fiumi e dei ruscelli nel Pese è usata spesso per lavarsi, bere e cucinare). Nel 2016, dopo una lunga battaglia, hanno ottenuto la costruzione di bagni comuni, ma si sono visti portare un gabinetto mobile, una sorta di rimorchio con varie toilette. Lo scorso anno sono arrivate altre 4 toilette portatili, ma ne funziona solo una. Risultato: i residenti sono tornati a farla a cielo aperto. «Storie simili sono numerose in tutta l’India», scrive il sito inglese.

In Italia almeno questi problemi li abbiamo superati, ma dobbiamo affrontare un’altra scommessa, tipica dei Paesi più ricchi: ridurre i rifiuti, sia per l’eccessivo uso di imballaggi, sia per l’acquisto di alimenti che poi finiscono nella spazzatura. Economia circolare e lotta agli sprechi sono tra gli obiettivi dei Saturdays for future, lanciati dall’ASviS per invitare a un consumo responsabile nel giorno in cui le famiglie effettuano il 50% circa dei loro acquisti. Dopo l’evento del 28 settembre, sabato 30 novembre si terrà la seconda giornata, anche in vista degli acquisti di Natale. Sul sito saturdaysforfuture.it potete trovare una serie di consigli specifici rivolti ai consumatori e alle imprese.

 

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E INOLTRE…

a cura di Elita Viola e Ivan Manzo

 

Approfondimenti

  • Manager per una crescita sostenibile
    di Stefano Cuzzilla, presidente Federmanager

    Crescono le imprese orientate verso l’adozione dei criteri sociali e ambientali e aumenta la richiesta sul mercato di manager aziendali capaci di rivestire anche un ruolo di agente di cambiamento all’interno della società civile. Arriva così un percorso di certificazione di “manager per la sostenibilità”.
     

In questi giorni il sito asvis.it si è occupato di:

I video della settimana (di Elis Viettone, montaggio e grafiche di Francesca Spinozzi)

  • Settimana Unesco su cambiamenti climatici e salute
    Unesco dal 18 al 25 novembre dà il via alla campagna 2019/2020 di informazione ed educazione alla sostenibilità. Anche l'ASviS contribuisce a diffondere la cultura della sostenibilità nelle scuole, scopri come.
  • Saturdays for Future: seconda tappa il 30 novembre
    Sabato 30 novembre tornano i #SaturdaysforFuture per sensibilizzare le persone sugli acquisti consapevoli, anche in vista delle spese di Natale, in modo da evitare gli sprechi, ridurre i rifiuti, riciclare e scegliere i prodotti con più attenzione. Scopri su www.saturdaysforfuture.it tutti gli eventi in programma, inoltre è disponibile gratuitamente il corso e-learning dell’ASviS sull’Agenda 2030.

 

Altre segnalazioni

  • Il comune di Roma capitale ha ospitato in Campidoglio il 26 novembre la cerimonia di apertura del Children’s global summit, a cui hanno partecipato 2500 ragazzi di 43 Paesi. Nel corso dell’evento, patrocinato dal Comune, sono stati presentati i risultati del progetto “Io posso”, nato per raccoglie la sfida che papa Francesco ha lanciato con l'enciclica Laudato si'.
  • È stato presentato a Parigi il 19 novembre il rapporto Unesco sugli indicatori Cultura 2030. Questi ultimi costituiscono un quadro di indicatori tematici il cui scopo è misurare e monitorare lo stato di avanzamento del contributo della cultura all’attuazione nazionale e locale degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
  • Il quarto rapporto sul secondo welfare intende offrire riflessioni prospettiche sul ruolo di corpi intermedi e reti multi-attore che operano nell’ambito del secondo welfare e sulla necessità di nuove alleanze per affrontare le sfide legate alla cosiddetta "grande trasformazione".
  • Giornalisti nell’erba ha dato il via alla 14esima edizione del premio nazionale e internazionale di giornalismo sulla sostenibilità dedicato ai giovani e alle scuole. Il tema su cui si cimenteranno i partecipanti quest’anno è “Resilienza: all'emergenza climatica, ambientale, economica e sociale. Resilienza alla comunicazione difettosa e tossica”.
  • La Controfinanziaria 2020 è il rapporto pubblicato da Sbilanciamoci! che analizza il disegno di legge di bilancio 2020 e delinea una manovra economica alternativa con le proposte della società civile.
  • Il gruppo di lavoro sull’articolo 8 (j) della Convenzione sulla diversità biologica (Cbd), nell’ambito del suo 11esimo meeting, ha approvato una serie di raccomandazioni finali con elementi di lavoro che mirano ad un’integrazione della natura e della cultura nel quadro globale della biodiversità post-2020. Nell’articolo 8 (j) le parti si impegnano a rispettare, preservare e mantenere le conoscenze e le pratiche dei popoli indigeni come rilevanti per la conservazione della diversità biologiche.
  • Si è tenuto venerdì 22 novembre a Roma lo spettacolo teatrale “Gioventù differenziata: viaggio verso Protopia”. Realizzato in collaborazione con l’ASviS, nasce nell’ambito del progetto “A scuola di valori, economia e legalità” a cura della Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf) e il Liceo scientifico Augusto Righi. Lo spettacolo si è incentrato sui temi della cittadinanza economica, della legalità e della sostenibilità in linea con gli SDGs.
  • Giovedì 21 novembre il Senato ha approvato il decreto clima. Esso prevede, tra l’altro, un “buono mobilità”, un fondo per il trasporto pubblico locale, risorse per finanziare un programma sperimentale di riforestazione e un fondo “green corner” per incentivare la vendita di prodotti sfusi.
  • Cittadinanzattiva e Contratto mondiale sull'acqua hanno lanciato una consultazione civica finalizzata a monitorare il livello di fiducia e di informazione sull'accesso all’acqua potabile. La consultazione si chiuderà il 17 gennaio e il relativo report sarà presentato in occasione della Giornata mondiale sull'acqua del 2020.
  • La Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale, ha bandito un concorso per la ideazione e realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sulle tematiche dell’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile, rivolto agli istituti secondari di secondo grado.
  • A Buon diritto onlus ha redatto un approfondimento sulla “lista dei Paesi sicuri”, pubblicato dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, per fare chiarezza sui contenuti delle nuove norme e sull’impatto che esse hanno sulla procedura di esame della domanda di asilo.
  • La testata Vita compie 25 anni interrogandosi sulla necessità di cambiare e di traghettarsi nel futuro. Si annuncia la trasformazione nel 2020 in impresa sociale con l'obiettivo di aprire il mondo del terzo settore al resto della società.
  • Greenpeace, con il nuovo Eco-menù, offre dieci consigli semplici e concreti per una spesa amica del clima e del Pianeta. Un impegno quotidiano per combattere i cambiamenti climatici, ma anche per mandare un messaggio all’intero sistema agroalimentare.
     
  • Il Quaderno migrante “La Fortezza Europa: tra politiche migratorie e cooperazione” mira a far conoscere al vasto pubblico il tema delle migrazioni. E' realizzato da Terra nuova, insieme a Tempi Moderni, al Centro Culturale Francesco Luigi Ferrari e alla cooperativa sociale Oltremare, nell’ambito del progetto “Nuove narrazioni per la cooperazione”, di cui ASviS è partner, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics).
  • Openpolis ha pubblicato i dati del Global humanitarian assistance report 2019 secondo cui i fondi effettivamente stanziati per rispondere alle crisi umanitarie nel 2018 coprono solamente il 61% dei bisogni stimati dalle Nazioni unite. I conflitti restano la prima causa di crisi umanitarie.
     
  • Dal 18 al 25 novembre l’Unesco ha organizzato la Settimana di educazione alla sostenibilità - Agenda 2030. L'ASviS ha partecipato all'iniziativa offrendo gratuitamente il suo corso e-learning dal 22 al 30 novembre in occasione dei Saturdays for future. L’ASviS si occuperà anche di diffondere il volume edito da Laterza "Un mondo sostenibile in 100 foto" di Enrico Giovannini e Donato Speroni, con la collaborazione della photo editor Manuela Fugenzi. Il libro, la cui versione on line è accessibile gratuitamente da studenti e professori delle secondarie superiori, racconta attraverso cento immagini le sfide e le possibili soluzioni per le attuali crisi. 

 

Prossimi eventi

  • 28 novembre - L’incontro di Milano “Investire nei diritti dell’infanzia crea valore”, organizzato dal gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo Crc) coordinato da Save the Children, verterà sul tema dell’importanza del business nel contribuire allo sviluppo sostenibile, assicurando il rispetto dei diritti umani, coinvolgendo tutti gli stakeholder e creando valore.
     
  • 28 novembre - L’evento “Tutti contro tutti? La solitudine della competizione, la condivisione nella cooperazione”, promosso dall’associazione SulleRegole, è dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Gherardo Colombo, fondatore dell’associazione, parlerà dei diversi modelli di relazione interpersonale partendo da una ricognizione dell’attuale significato delle parole cooperazione e competizione.
  • 28 novembre - Durante la conferenza stampa per la Giornata internazionale delle persone con disabilità 2019, a Torino, verranno presentate le iniziative organizzate dalla Consulta per le persone in difficoltà (Cpd) e da alcune organizzazioni partner per le celebrazioni della Giornata internazionale delle persone con disabilità. La conferenza sarà l’occasione per far vivere ai partecipanti la disabilità in prima persona con prove esperienziali: in carrozzina o con utilizzo di bastone bianco e mascherine.
  • 28 novembre - La fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in collaborazione con comitato Guido Martinotti e programma di dottorato Urbeur studi urbani, organizza l’evento “Milano che cambia” per riflettere sui cambiamenti che sta vivendo la città di Milano tra opportunità e rischi. All'introduzione seguirà una lecture di Stefano Boeri.
  • 28-30 novembre - L'Università di Bolzano terrà a Bressanone il convegno internazionale "Educazione terra natura". La finalità del convegno è quella di riflettere sul rapporto tra epistemologia e prassi dell’educazione quando al centro si pongono problemi globali e controversi come ambiente, biodiversità, vivibilità, sostenibilità, lavorare sui processi emozionali che stanno alla base dei processi di cambiamento di idee e comportamenti e individuare piste di attività didattica e di gioco che sperimentino la consonanza di corpo-mente-natura.
     
  • 29 novembre - L'istituto dell'enciclopedia italiana Treccani e la Società psicoanalitica italiana organizzeranno a Roma il quinto seminario dal titolo "Prendersi cura". Si discuterà di democrazia e cultura della responsabilità.
     
  • 29 novembre - La 24Ore Business School, in collaborazione con Kpmg e con il contributo di Associazione investor relations, Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari, Forum per la Finanza Sostenibile, Anima per il sociale e l’ASviS, lancia a Milano il master “La gestione della sostenibilità aziendale: strategia, governance, gestione dei rischi e performance Esg”, con l’obiettivo di formare figure di alto livello sui criteri Esg, sulla finanza etica e sull’economia circolare.
     
  • 29 novembre – L'Accademia nazionale Virgiliana organizza un ciclo di conferenze dal titolo “La questione ambientale a Mantova tra passato e presente”, sul tema ambientale nel territorio mantovano, dando vita a un dibattito che spazi dalle dissertazioni degli accademici fino ad abbracciare il monitoraggio scientifico. Il ciclo si concluderà il 7 febbraio 2020.
  • 29 novembre – In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico a Parma, la prolusione sarà dedicata al tema dello sviluppo sostenibile. A tenerla sarà Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS, che interverrà sul tema “Salvare il pianeta e salvare l’umanità. Utopia o dovere morale?”. L'evento si terrà alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
  • 29 novembre - Forum Futura economia per l’ambiente, promosso da Pro Brixia con il coinvolgimento di Aib – Associazione industriali di Brescia, Coldiretti e Fondazione uomo natura ambiente (Una) e in collaborazione con The european house – Ambrosetti, si terrà a Brescia e si incentrerà sul tema della sostenibilità come fattore di competitività per l’Italia e le sue imprese. L’evento si rivolge ai vertici della business community e della classe politica e all’accademia.
  • 29 novembre -  Legacoop Sardegna, in collaborazione con l’ASviS, organizzerà a Cagliari l’iniziativa “Sosteniamo il futuro – l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” per stimolare la diffusione e la discussione sugli SDGs, con un focus sulla Sardegna. Durante il convegno interverrà Pierluigi Stefanini, presidente dell’ASviS, per presentare il Rapporto ASviS 2019.
  • 29 novembre – L’evento di Bolzano “L'impresa della sostenibilità, il bilancio sociale come strategia per il futuro” organizzato da Coopbund e dalla cooperativa Studio comune, vuole promuovere lo scambio di buone prassi e riflettere sulle modalità di comunicazione della responsabilità sociale delle imprese. Il convegno riunirà imprese, cooperative e cittadini per affrontare il tema dello sviluppo sostenibile e del bilancio sociale e vedrà l’intervento di Martina Alemanno dell’ASviS.
  • 30 novembre – L’ASviS, in collaborazione con NeXt, organizza il secondo Saturdays for Future, l’iniziativa nata per sensibilizzare persone e imprese sul consumo e la produzione responsabili. Visita saturdaysforfuture.it e scopri come partecipare alla mobilitazione.
     
  • 2 dicembre - Il Forum per lo sviluppo sostenibile, promosso dal ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, organizza a Roma “Incontriamo le giovani generazioni”, un momento di ascolto e di confronto con organizzazioni e rappresentanze formali e informali di ragazzi e ragazze per comprendere come le giovani generazioni possano e intendano essere parte essenziale del percorso di attuazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, strumento che coordina l’attuazione dell’Agenda 2030 in Italia. 
     
  • 2-13 dicembre - La prossima Cop25 si terrà a Madrid dal 2 al 13 dicembre sotto la presidenza cilena. Il summit tra le nazioni che hanno firmato l’accordo di Parigi avrà l’obiettivo di mettere sul tavolo i prossimi passi da intraprendere per combattere il cambiamento climatico in ambito Onu. In particolare, si discuterà dei finanziamenti da destinare ai Paesi in via di sviluppo e degli impegni di riduzione delle emissioni di gas serra (Ndcs).
  • 3 dicembre - La conferenza di presentazione del progetto europeo “Su-eatable life” sarà ospitata a Milano nell'ambito del decimo “Forum internazionale su alimentazione nutrizione” promosso dalla Fondazione Barilla, in collaborazione con l’ASviS. Il progetto mira a ridurre l'impatto ambientale connesso alle nostre abitudini alimentari. In particolare, nel corso dell’evento, si approfondirà il tema della dieta sostenibile quale strumento importante per promuovere la salute dei cittadini e la salvaguardia del Pianeta. Sarà possibile seguire l'evento in streaming.
  • 3 dicembre - Il Mobile Film Festival, giunto alla 15esima edizione, si svolge in modalità esclusivamente digitale. I partecipanti devono seguire tre semplici regole: girare con uno smartphone, non superare il minuto di riprese e proporre solo un film. Tema di quest'edizione è il cambiamento climatico.
  • 3 dicembre - La presidenza della commissione Agricoltura della Camera dei deputati e il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), nell’ambito delle celebrazioni per la giornata mondiale del suolo, durante l’evento di Roma “Suolo & Agricoltura. Dalla ricerca all’azione” presenteranno la traduzione italiana delle linee guida volontarie sull’uso sostenibile del suolo della Fao. La versione italiana di questo documento costituirà la base per sviluppare una serie di riflessioni sul tema.
  • 3 dicembre - L’Istat, il Comitato italiano paralimpico e l’Inail, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, presentano a Roma il rapporto Istat sulla disabilità realizzato per far conoscere meglio il tema nel nostro Paese. L’evento si terrà alla presenza del Capo dello Stato.
  • 3 dicembre -  La Giornata internazionale persone con disabilità è stata proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili. La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla società.
  • 4 dicembre - Giunto alla sua 17esima edizione, il Premio socialis Csr for future” è il primo riconoscimento italiano per le migliori tesi di laurea sulla Corporate social responsibility e la sostenibilità realizzate da studenti delle Università di tutta Italia. L’evento si svolgerà a Roma.
  • 4 dicembre - Crowe As, in collaborazione con Nexsumstp, organizza a Roma il workshop Terzo settore e bilancio sociale, obblighi e opportunità, per ragionare sullo stato di avanzamento della riforma del terzo settore, con un focus sul bilancio sociale, inteso non solo quale strumento di trasparenza e sostenibilità, ma anche quale leva strategica di comunicazione sociale.
  • 4 dicembre - In occasione delle celebrazioni della giornata internazionale del volontariato, We World onlus insieme alla Federazione degli organismi cristiani di servizio internazionale volontario (Focsiv) organizza l’incontro “Vite volontarie, international volunteer day 2019” per promuovere i valori del volontariato. In particolare, l’evento vuole accendere i riflettori sulla solidarietà internazionale, sul ruolo della cooperazione e su quello dei volontari quali risorse preziose per le sfide della società contemporanea.
  • 4-7 dicembre - Isola della Sostenibilità è un progetto nazionale curata dall'omonima associazione di promozione sociale in cui istituzioni, enti di ricerca e aziende si incontrano per educare ed informare le nuove generazioni sui temi dello sviluppo sostenibile. Le attività (talk divulgativi, laboratori interattivi, mostre, spettacoli, realtà virtuali, simulatori) si rivolgono a studenti di ogni ordine e grado, famiglie e tecnici di settore.
     
  • 5 dicembre - In occasione dell'incontro-dibattito organizzato dall'Archivio storico della Presidenza della Repubblica sull'articolo 9 della Costituzione e sulla convenzione di Faro, verrà presentato a Roma il volume "Un mondo sostenibile in 100 foto" di Enrico Giovannini e Donato Speroni, con immagini a cura di Manuela Fugenzi.
  • 5 dicembre - Forum terzo settore, Csvnet e Caritas italiana organizzano a Roma l’iniziativa “Ricostruire una comunità solidale: il ruolo del volontariato nel terzo settore”, una giornata di celebrazione e riflessione sul ruolo del volontariato, sulle prospettive e le sfide che lo attendono, nella delicata fase che vive il nostro Paese e alla luce delle novità introdotte dalla riforma del terzo settore. Al centro del dibattito la capacità del volontariato di sviluppare e consolidare comunità più coese e solidali. Interverrà, tra gli altri, anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
  • 6 dicembre - Giunto alla 53esima edizione, il rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese prosegue l’analisi e l’interpretazione dei più significativi fenomeni socio-economici del Paese, individuando i reali processi di trasformazione della società italiana. L’evento di presentazione si terrà a Roma.
  • 6 dicembre - Il consorzio Innovazione sviluppo edilizia ambiente (Isea) e l’Ordine degli architetti della provincia di Pescara (Oapcc), con il patrocinio dell’ASviS, organizzano l’evento a Pescara “Un pianeta che cambia, strumenti e azioni di contrasto ai cambiamenti climatici” per conoscere ricerche e buone pratiche di diverse città europee, che stanno concretamente affrontando la questione dei cambiamenti climatici realizzando piani di intervento che rendano l’ambiente urbano più resiliente. Il convegno sarà anche l’occasione per presentare la nuova guida del “Dipartimento ambiente e sostenibilità consiglio nazionale architetti” dedicata ai cambiamenti climatici. Per l’ASviS interverrà Donato Speroni. 
giovedì 28 novembre 2019

Aderenti