Notizie

Le malattie dovute al cibo a rischio sono un grave danno per i Paesi più poveri
Mancato accesso all’acqua potabile, stretta convivenza con gli animali, elevata esposizione a sostanze inquinanti, scadenti condizioni igieniche nei mercati: per la Banca mondiale sono un limite allo sviluppo. 26/11/2018

Oms: riduzione della malaria in fase di stallo, 70% dei casi solo in Africa
Il World Malaria Report 2018 registra le difficoltà degli anni precedenti: mancanza di prevenzione, diminuzione degli investimenti, diffusione elevata in aree specifiche. L’Oms lancia un nuovo piano d’azione per invertire la rotta. 23/11/2018

Aumentano i fondi per le attività antimine, ma si riduce il supporto alle vittime
Il 2017 segna il record storico dei finanziamenti contro le mine antiuomo, ma si conferma come il terzo anno consecutivo per il maggior numero di vittime; l’87% sono civili, il 47% sono bambini, secondo il Landmine Monitor 2018. 23/11/2018

La Sardegna occidentale potrebbe perdere il suo sistema dune - spiagge
Per la prima volta, grazie al Cnr e all’Università Ca’ Foscari, analizzati gli effetti che legano emissioni, acidificazione del mare ed erosione costiera. Il Mediterraneo rischia un calo dei sedimenti del 31% al 2100. 20/11/2018

Strato di ozono: un primo successo che fa ben sperare per il futuro
L’Assessment 2018 segnala Il graduale ritorno alla normalità dei livelli di ozono atmosferico grazie alla collaborazione internazionale. L’emisfero Nord guarirà entro il 2030, quello Sud entro il 2050. 19/11/2018

Le raccomandazioni della piattaforma multilaterale sugli SDGs alla Commissione
Ridefinire il sistema di governance europeo per garantire un approccio coerente all’Agenda 2030, affidandone il coordinamento al presidente della Commissione Ue e integrare i principi dello sviluppo sostenibile in tutte le politiche. 16/11/2018

I cambiamenti climatici preoccupano l’83% degli italiani
La preoccupazione nei confronti dei cambiamenti climatici è più alta in Italia rispetto a ogni altro Paese Ue. Lo dice un sondaggio della Banca europea per gli investimenti su un campione di 25mila cittadini. 15/11/2018

Ue: rafforzare le infrastrutture per l’adattamento agli impatti del clima
La Commissione europea pubblica la nuova valutazione della Strategia di adattamento varata nel 2013, ponendo l’attenzione sulla vulnerabilità di tante regioni: bisogna rafforzare le sinergie a tutti i livelli. 15/11/2018

Weo 2018: tre scenari per il 2040, ma solo uno evita la catastrofe climatica
Mercato petrolifero volatile, energie rinnovabili in espansione, consumo del carbone in rialzo. Una sola certezza: per ridurre davvero l’uso dei combustibili fossili serve uno sforzo senza precedenti. 15/11/2018

Smog oltre il limite: il rapporto dell’Eea e la strategia dell’Oms
Nonostante alcuni progressi, i valori dell’inquinamento atmosferico in Europa superano i limiti stabiliti dall’Unione europea e quelli dell’Organizzazione mondiale della sanità, che lancia un nuovo piano di azione per il 2030. 14/11/2018

Il World economic forum: servono città più agili e resilienti
È necessario affrontare la Quarta rivoluzione industriale costruendo in maniera sostenibile e più intelligente attraverso scelte pubbliche adeguate e investimenti innovativi e sostenibili. 13/11/2018

Banca mondiale: investire sul capitale umano per lavorare meglio e di più
Il rapporto “The Changing Nature of Work” invita i governi a investire risorse nei settori dell’educazione e della salute, ripensare il contratto sociale e garantire ai cittadini protezione sociale, per favorire i lavoratori di domani. 13/11/2018

La salute del 92% della popolazione dell’Asia e del Pacifico è in pericolo
Gli alti livelli di inquinamento della regione Asia Pacifico si ripercuotono non solo sulla salute, ma anche sulla produzione alimentare e il cambiamento climatico. Attuando 25 misure si garantirebbe aria pulita a un miliardo di persone. 12/11/2018

Y Combinator: creare un “unicorno” per combattere il cambiamento climatico
Fitoplancton oceanico, elettro-geo chimica, inondazioni nel deserto: sono alcune delle soluzioni geoingegneristiche previste per il prossimo futuro. Il dibattito sul loro utilizzo si accende, ma il tempo per cambiare rotta è sempre di meno. 9/11/2018

Per l’industria italiana l’economia circolare è già un presupposto di sviluppo
Fare tanto con poco: per l’Italia non è una novità. Merito dell’innata capacità dell’industria di ridurre la produzione di rifiuti e reimpiegarli nei processi produttivi. Il documento di Confindustria. 8/11/2018