Archivio editoriali
QUESTA SETTIMANA: Superare le frustrazioni della “generazione Covid”
I giovani sono stati particolarmente colpiti dal lockdown e dalle conseguenze economiche della pandemia. Bisogna agire sulla povertà dei minori, tutelare il diritto all’educazione e dare loro spazio nelle imprese sostenibili. 19/6/20
di Donato Speroni
“La pandemia”, scrive Marie Charrel su Le Monde, “ha intensificato le inquietudini di fronte al disastro ecologico, già espresse dagli scioperi per il clima del 2019. Ha esacerbato una sensibilità estrema ai disordini del mondo, alle ingiustizie, alle disuguaglianze, al razzismo”. C’è, in Francia, “un giacimento di collera suscettibile di ravvivarsi secondo il contesto e la congiuntura” dice il sociologo François Dubet. “E non vale solo per la Francia”.
L’inchiesta del quotidiano francese sugli umori dei giovani dopo il lockdown è riportata nella rassegna stampa del Corriere della Sera, che prosegue:
Al disagio economico si sta sommando quello psicologico: ansia e solitudine, segnala sempre su Le Monde Léa Iribarmìnegaray, avrebbero già lasciato il segno sulla salute mentale dei ragazzi. “La categoria 16-29 anni è quella il cui livello di benessere si è abbassato di più durante il confinamento” dice Nicolas Franck, psichiatra dell’università Lione-1 e autore di uno studio sull’impatto del lockdown sulla salute mentale dei francesi. E, sempre in termini di salute psichica, “gli studenti hanno risultati sistematicamente più inquietanti dei non studenti” aggiunge Christophe Tzourio, epidemiologo dell’università di Bordeaux.
In Italia nessun giornale ha fatto un’inchiesta paragonabile a quella di Le Monde, ma abbiamo elementi per affermare che la situazione non sia migliore, a cominciare dagli ultimi dati sulla povertà rilasciati dall’Istat: nel 2019, la povertà assoluta riguardava il 7,7% della popolazione rispetto all’8,4% del 2018, mostrando l’effetto positivo anche se contenuto del reddito di cittadinanza, ma si confermava la sua forte incidenza sulle fasce giovanili. Infatti, oltre il 20% delle famiglie con tre o più figli minori era in condizione di povertà assoluta, mentre dei 4,6 milioni di individui in povertà assoluta, più di 1,1 milioni sono minori. Va sottolineato che si tratta di dati precedenti la pandemia, sicuramente in peggioramento a causa di essa.
Le politiche per i giovani sono tra i punti di maggiore attenzione dell’ASviS in questa fase, anche perché la necessaria dilatazione del debito pubblico ricadrà come onere sulle nuove generazioni. Il portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini, in una intervista all’Avvenire, ha sottolineato le proposte in merito della Commissione Colao, della quale ha fatto parte:
Oltre a suggerire l'avvio della Child Guarantee, specialmente per la fascia 0-6 anni, abbiamo indicato chiaramente che bisogna dare priorità all'impegno per le giovani generazioni. Nel documento elaborato in queste settimane di lavoro è prevista la creazione di presidi di welfare di prossimità, di servizi territoriali sociosanitari e l'introduzione di politiche di contrasto alla povertà alimentare ed educativa. L’Italia deve evitare che la crisi crei danni permanenti nelle giovani generazioni. Se non useremo al meglio e sui giovani i fondi nazionali ed europei, come del resto ci spinge a fare anche la Commissione Ue visto che il piano di rilancio è stato chiamato "Next Generation Eu", usciremo dalla crisi più deboli di come ci siamo entrati, anche se dovessimo recuperare il Pil pre-Covid.
Le modalità di ripresa della scuola sono certamente uno degli aspetti che più possono incidere sul benessere psichico dei giovani. Con un webinar mercoledì 17 è stato presentato il documento “#educAzioni - Cinque passi per contrastare la povertà educativa e promuovere i diritti delle bambine, dei bambini e degli e delle adolescenti”, firmato da nove reti di organizzazioni impegnate nei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, del sindacato, dell’associazionismo civile e professionale, tra le quali l’ASviS. Con questo documento e con una richiesta di incontro al presidente del Consiglio, le organizzazioni firmatarie hanno chiesto di aprire un’interlocuzione con il governo sulle politiche per l’infanzia e l’adolescenza.
L’inchiesta di Le Monde segnala anche l’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale del lavoro nel quale si afferma che gli under 25 saranno i più colpiti dalla recessione post-Covid. Il problema dei giovani che erano impegnati in lavori precari e sono rimasti senza protezione è stato affrontato anche da Tito Boeri sulla Repubblica:
Come sempre nessuno pensa a chi già oggi un lavoro non ce l’ha. Il blocco dei licenziamenti non ci ha impedito di perdere quasi mezzo milione di posti di lavoro in soli tre mesi, un primato negativo. Le imprese hanno smesso di assumere e di prorogare i contratti a tempo determinato, il cui rinnovo è ostacolato anche dalla burocrazia imposta dal Decreto Dignità. Se si vuole contenere le perdite occupazionali bisogna stimolare i rinnovi di contratti a tempo determinato (più alla portata di imprese che navigano tra le nebbie dell’incertezza) e sostenere le assunzioni, a partire da quelle pianificate nel pubblico impiego.
La grave situazione occupazionale potrebbe favorire una ripresa business as usual, come avvenne dopo il 2008, pur di far aumentare il Pil e i posti di lavoro a qualsiasi costo. Tuttavia, gli imprenditori interrogati nel corso degli eventi “ASviS live – Tre passi verso il Festival” hanno escluso che questo possa accadere perché la trasformazione verso la sostenibilità è ormai una esigenza ampiamente percepita dalle aziende: solo con investimenti fortemente orientati sulla economia verde, sulla circolarità delle produzioni, sul riassetto territoriale è possibile consolidare una ripresa stabile. Del resto, i finanziamenti che possono arrivare dall’Unione europea con il fondo Next generation Eu saranno vincolati a obiettivi di questo genere.
La crescente sensibilità delle imprese italiane sui temi dello sviluppo sostenibile è testimoniata anche dall’indagine Istat sugli aspetti ambientali e sociali della politica delle imprese, dalla quale emerge che circa sette imprese su dieci dell’ampio campione interpellato sono impegnate in comportamenti “sostenibili”, sia per quanto riguarda il proprio personale, sia per l’impatto ambientale e per azioni sul territorio.
L’attenzione alla sostenibilità si riflette anche sul mondo della finanza. La newsletter quotidiana Bloomberg green segnala che aumenta la raccolta di fondi destinati a investimenti sostenibili. In particolare:
Copenhagen infrastructure partners ha raccolto 1,5 miliardi di euro per un nuovo fondo che punta a essere il più grande del mondo dedicato agli investimenti nelle infrastrutture per le energie rinnovabili. Questo risultato dimostra che gli investitori sono ancora desiderosi di mettere denaro su asset “verdi” anche in un momento in cui l’economia globale affronta grandi incertezze dovute all’insorgere del coronavirus.
Un aspetto curioso ma interessante è che Bloomberg collega le politiche di sostenibilità anche al ritorno di attenzione, negli Stati Uniti, verso un tema dimenticato da decenni: la partecipazione dei dipendenti ai profitti delle imprese, anche per garantire inclusione e vantaggi economici ai lavoratori e che svolgono i lavori meno pagati e più esposti a rischi.
Di recente, il profit sharing è diventato un aspetto importante per dozzine di piccole imprese. Molte hanno piani cooperativi o di azionariato per i dipendenti, e i risultati ottenuti finora suggeriscono che il modello potrebbe essere sostenibile. (…) Una recente analisi ha mostrato che le società B Corp possedute dai propri dipendenti mostravano risultati superiori del 21% in termini di valori standardizzati di sostenibilità rispetto alle B Corp non possedute dai dipendenti.
Questa tematica non è ancora presente in Italia, ma merita una riflessione. La condivisione della proprietà, anche a livello delle piccole imprese, potrebbe essere una caratteristica di un nuovo modello di economia sostenibile, più inclusiva e disponibile a offrire opportunità anche ai giovani.
E INOLTRE…
In questi giorni il sito asvis.it si è occupato di:
- Presentato #educAzioni, gli esperti: la scuola non deve essere lasciata sola
Il documento per il rilancio dell’istruzione, che l’ASviS ha sottoposto al Governo insieme ad altre otto reti della società civile, al centro di un incontro online. Numerose le proposte per i diritti di infanzia e adolescenza. - #AlleanzaAgisce: le iniziative a sostegno di anziani e disabili durante il lockdown
Incontri informativi su smart working e disabilità, campagne di sensibilizzazione tra le fasce più fragili in Italia e nei Paesi in via di sviluppo sulle norme igieniche da rispettare per evitare il contagio: sono solo alcuni dei contributi di Fondazione Asphi e Cbm Italia onlus per far fronte all’emergenza. - ASviS Live: i risultati del dibattito per una ripartenza sostenibile dell’Italia
Con oltre 245mila persone raggiunte, l’iniziativa digitale dell’ASviS pensata come percorso di ideale avvicinamento al Festival dello Sviluppo Sostenibile che si terrà in autunno, ha offerto uno spazio di confronto sul futuro del Paese. - Alta sostenibilità: gli scenari post Covid alla luce di Futura network
Dopo la crisi bisogna guardare al futuro. Questo il tema della rubrica ASviS su Radio Radicale con Manieri e Po. Ospiti Di Berardo (Millenium project), Paura (Italian institute for the future) e Speroni (Futura network). -
Il turismo può contribuire alla ripresa e rafforzare i bisogni del pianeta
Persone, pianeta e prosperità. Sono i tre pilastri su cui l’Organizzazione mondiale del turismo intende puntare per lanciare una nuova visione del settore: più forte, responsabile e sostenibile dopo la crisi da Covid-19. - Race to zero: la campagna per raggiungere emissioni zero entro il 2050
Impegnarsi, pianificare, agire, informare: questi i quattro passi della campagna Unfccc. Mentre Ue, Corea e Giappone vanno in questa direzione, Stati Uniti e Brasile vedono un futuro a carbon fossile. Serve un’azione immediata. - Cresce l’impegno delle imprese sullo sviluppo sostenibile, ma c’è ancora da fare
Indagine Istat: l’attenzione al territorio e le rendicontazioni non finanziarie sono più frequenti col crescere delle dimensioni aziendali, mentre è generalizzato l’impegno su benessere lavorativo e impatto ambientale. - Equità, sostenibilità e innovazione per innescare la “grande ripartenza”
La nuova iniziativa del World economic forum per un mondo post-pandemia più sostenibile. La prossima edizione del summit sarà anche virtuale e metterà a confronto i leader politici con i giovani di 400 città in tutto il mondo. [Da futuranetwork.eu] - Giustizia per le donne: parità di genere e diritti minati dalla Pandemia
Secondo il rapporto “Justice for women amidst Covid-19”, le sfide urgenti sono l’accesso limitato alle istituzioni giudiziarie, l’aumento della violenza domestica, l’ingiustizia verso le lavoratrici e le leggi discriminatorie.
Il sito futuranetwork.eu si è occupato di:
- Il futuro del lavoro: dal remote working allo smart working
di Bruno Lamborghini, presidente della Fondazione Amiotti di Milano
Salvo rare eccezioni, le attività svolte durante la pandemia sono classificabili come telelavoro occasionale. Ma in futuro c'è bisogno di strutturare forme di partecipazione autonome e flessibili. - Il futuro sarà quello che decideremo di costruire
di Renzo Giovanni Avesani, Chief Innovation Officer, UnipolSai Assicurazioni
L'informazione e il modo in cui viene elaborata sono in continua evoluzione. Ma è l'uomo con la sua cultura il fattore decisivo per la crescita e per la definizione del futuro possibile. - La scoperta dei prodotti locali e della casa nel consumo dopo il Covid
Con la pandemia non solo è cresciuto l’e-commerce, ma si sono anche modificate le scelte dei prodotti. Tende a crescere la domanda di articoli più sostenibili e sani. - Sicurezza per la casa
Come salvaguardare la privacy degli utenti con dispositivi innovativi.
I video della settimana
di Elis Viettone, montaggio e grafiche di Francesca Spinozzi
- Nuova intervista della serie "Oltre la crisi" con Stefano Laporta, presidente Ispra, e con Ivan Manzo, gruppo di lavoro dell’ASviS sui Goal 6, 14, 15 dell’Agenda 2030: Acqua potabile, Flora e Fauna marina e terrestre. Conduce Elis Viettone, segretariato ASviS.
Le best practice sul goal 2
Scopri tutte le iniziative dell'agroalimentare che riparte
- Judeka: ritornare ai valori e non dimenticare tutte le professionalità legate al vino
- Terradiva: relazioni umane e accoglienza per rispondere alla Pandemia
- Tenuta San Carlo: essere sostenibili significa essere dinamici e difendere la nostra terra
Altre segnalazioni
a cura di Flavio Natale ed Elita Viola
- Pubblicato l’appello di Sdg watch Europe “Eu Covid-19 recovery plan must lead the way towards sustainable, green and inclusive economies and societies”. “Facciamo in modo che questa crisi sia un campanello d'allarme per riconoscere la devastazione che il nostro sistema economico ha causato alle persone, alle società e al pianeta. Più che mai, abbiamo bisogno di un cambiamento di sistema. Ricostruire le vecchie economie non è altro che una ricetta per ulteriori crisi”. L’appello è stato sottoscritto anche dall’ASviS.
-
L’Unicef ha dato il via al sondaggio “The future we want”, il cui obiettivo è strutturare un processo d’ascolto per sondare gli insegnamenti che ragazze e ragazzi hanno maturato in questo periodo e trarne delle raccomandazioni da condividere con le istituzioni. Si può rispondere fino al 20 giugno.
-
Nell’ambito del Catalogo della Scuola nazionale d’amministrazione (Sna) su “Sviluppo sostenibile e Covid-19” è stata pubblicata la “Quarta pagina”. “Il nesso causale tra alterazioni degli equilibri dell’ecosistema e pandemie è trattato anche in contributi antecedenti l’emergere della pandemia Covid-19” si legge nel documento. “Esso trova spazio in studi che individuano anche altri rischi dovuti alle alterazioni prodotte dalle attività umane sull’ecosistema e sottolineano la necessità di adottare il riferimento dello sviluppo sostenibile per conservare il capitale naturale per le future generazioni ed evitare, o almeno mitigare, il rischio di nuove crisi globali sanitarie e non”.
- L’Italia ha lanciato un messaggio chiaro al Leader summit 2020 del Global compact: “L’unica ripartenza possibile è quella sostenibile”. Nella sessione virtuale si è parlato di “Recovery in a sustainable way”, partendo dalla convinzione che dall’emergenza sanitaria possa e debba scaturire una sensibile accelerazione della “Just transition”. Tra gli interventi, quello di Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS.
- L’Istat ha pubblicato “Le statistiche Istat sulla povertà”aggiornate al 2019. “Sono quasi 1,7 milioni le famiglie in condizione di povertà assoluta con una incidenza pari al 6,4% (7% nel 2018)” si legge nel documento, “per un numero complessivo di quasi 4,6 milioni di individui (7,7% del totale, 8,4% nel 2018). Dopo quattro anni di aumento, si riducono per la prima volta il numero e la quota di famiglie in povertà assoluta pur rimanendo su livelli molto superiori a quelli precedenti la crisi del 2008-2009”.
- Pubblicato il bando della settima edizione del master in Previsione sociale dell’Università di Trento. Questo master, focalizzato sugli studi del futuro, analizza una serie di strumenti quantitativi e qualitativi per formulare scenari, da quelli più negativi a quelli positivi, creando risposte strutturate per affrontare le sfide dei prossimi anni. La scadenza per presentare la domanda è il 25 giugno.
- Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico, ha firmato il decreto attuativo per sostenere l’innovazione nell’ambito dell’economia circolare, attraverso le agevolazioni previste nel decreto Crescita. Il decreto interviene con 150 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del Fondo rotativo imprese e ricerca (Fri) e con 60 milioni di euro per la concessione dei contributi alla spesa a valere sul Fondo sviluppo e coesione e sul Fondo per la crescita sostenibile.
- Undp ha pubblicato il documento “Covid -19. Undp’s integrated response”per riassumere le risposte elaborate dalle Nazioni unite per aiutare i Paesi del sud a “Preparare, rispondere e recuperare” dopo la crisi provocata dalla Pandemia. Un’attenzione particolare viene rivolta a tre priorità: sostegno dei sistemi sanitari, gestione inclusiva della crisi, valutazione e risposta nei confronti delle esigenze di impatto sociale ed economico.
- Pubblicato il "Manifesto del disability manager", promosso da Sidima (Società italiana disability manager), che vuole essere un punto di partenza per stimolare confronti e riflessioni sulla necessità di avere professionisti della disabilità per un futuro inclusivo.
- Undp/Art initiative, programma Undp che promuove lo sviluppo umano sostenibile a livello locale favorendo la cooperazione da città a città e da regione a regione, ha iniziato a collaborare recentemente con "Cities for global health", e "#BeyondTheOutbreak live learning experience", piattaforme che stimolano risposte locali e cittadine alla crisi.
- Pubblicato il manifesto per le giovani generazioni “AssembraMenti”, movimento che vuole dare voce a un sentimento generazionale che non sfoci in risentimento” si legge nel documento. “Vogliamo gettare le basi per la creazione di un’identità e di una dignità sociale per le nuove generazioni e facilitare la mobilità sociale tramite una ridistribuzione delle risorse collettive verso la costruzione di un sistema più sostenibile”.
- Il Wwf ha chiesto al governo di elaborare un piano che segua “Dieci priorità” da mettere al centro del confronto per il rilancio del Paese, in modo da costruire l’Italia del Sì (Sostenibilità & Innovazione). Tra queste priorità: una legge quadro nazionale sul clima e strumenti di sostegno per il rilancio delle energie rinnovabili.
- Il Global compact network Italia ha pubblicato un commento al Rapporto Colao. “Valutiamo positivamente il rapporto Iniziative per il rilancio Italia 2020-2022 elaborato per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dal Comitato di esperti nominato dal Governo” afferma il Global Compact. “Apprezziamo in particolare l’accento posto su: la necessità di rafforzare i tre assi digitalizzazione e innovazione; la rivoluzione verde; la parità di genere e inclusione”.
- Fondazione Cariplo ha lanciato Let’s Go!, un bando realizzato in collaborazione con la fondazione Peppino Vismara e grazie alla partecipazione di 16 Fondazioni di comunità, per sostenere l’operatività degli enti del Terzo settore in sofferenza economica a causa dell’emergenza Covid-19. A disposizione delle organizzazioni non profit che operano in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola sono stati stanziati 15 milioni di euro.
- Giornata mondiale del vento: molte le iniziative per celebrarla, tra cui quelle dell’Associazione nazionale energia del vento (Anev), organo di protezione ambientale che vede riuniti circa 90 aziende che operano nel settore eolico e oltre 5mila soggetti, tra cui produttori e operatori di energia elettrica e di tecnologia, impiantisti, progettisti, studi ingegneristici e ambientali, trader elettrici e sviluppatori.
- Lanciata la consultazione pubblica della Commissione europea “Targeted consultation on the establishment of an Eu green bond standard”, con lo scopo di raccogliere le opinioni delle parti interessate sul miglior utilizzo dei Green bond, che giocano un ruolo centrale nel finanziare gli asset necessari per una transizione a basse emissioni. Il termine ultimo per partecipare è il 2 ottobre.
- Tutela dell’ambiente, valorizzazione del territorio, riqualificazione delle periferie degradate, aiuto alle persone più fragili. Sono solo alcune delle opportunità che i Centri di servizio per il volontariato (CsvNet) hanno proposto ai giovani nell’ambito del bando per la presentazione dei programmi di intervento per il servizio civile universalescaduto lo scorso 29 maggio. I Csv, oltre ad assicurare informazione e orientamento ai ragazzi tra 18 e 28 anni interessati a vivere questa esperienza, in quasi tutti i casi sono essi stessi enti accreditati a presentare progetti in collaborazione con le associazioni.
- “Energia per l’Italia”, comitato che riunisce docenti e ricercatori di vari atenei italiani, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conteper esprimere dei suggerimenti sugli strumenti da adottare per uscire dalla crisi sanitaria attraverso la risoluzione dei problemi ecologici e sociali.
- Pubblicato il rapporto MobilitAria 2020, elaborato dal Kyoto Club insieme all’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr : lo studio analizza la qualità dell'aria e le politiche di mobilità adottate dalle 14 principali città e aree metropolitane italiane.
- La Planet life economy foundation (Plef) ha pubblicato il documento “Rigenerare i territori e le Pmi di territorio per rigenerare il Paese”. Il documento evidenzia l’importanza delle piccole e medie imprese per il rilancio del territorio italiano, permettendone l’evoluzione secondo il rispetto dei principi naturali e ambientali.
- “Gender Justice must be at the heart of the Eu post-Covid19 recovery plans”. In che modo la crisi del Coronavirus interagirà con la lotta per i diritti delle donne in Europa? Quali sono i veri potenziali della nuova strategia dell'Ue sull'uguaglianza di genere?” Queste sono le domande a cui il dossier prodotto dalla Fondazione per gli studi progressisti europei (Feps) e la sua rivista di punta The Progressive Posthanno cercato di rispondere, sostenendo quanto la giustizia di genere debba essere al centro dei piani di recupero post-Covid 19 dell'Ue.
- Pubblicato il rapporto Ocse: “A “debt standstill” for the poorest countries: How much is at stake?”. “Il 15 aprile, i ministri delle finanze del G20 hanno concordato uno stop al debito dei Paesi più poveri per il 2020” ricorda l’Ocse. “Questo documento programmatico mira a illustrare l'impatto di questa decisione sui donatori e sui Paesi in via di sviluppo, compresa una valutazione dei Paesi che dovranno sostenere l'onere della sospensione immediata del debito”.
- La fondazione per l’Educazione finanziaria e al risparmio (Feduf) ha pubblicato gli aggiornamenti della piattaforma didattica “Risparmiamo il pianeta”. La piattaforma è fruibile, previa iscrizione on line gratuita da parte dei docenti, che troveranno all’interno i materiali suddivisi per fasce di età. I temi affrontati sono: come e perché diventare cittadini sostenibili; persone, cibo e pianeta; le imprese e la sostenibilità; sostenibilità in finanza. Feduf offre anche il modulo per le scuole secondarie di secondo grado dal titolo “Educare all’economia civile”realizzato insieme alla Scuola di economia civile (Sec).
Prossimi eventi
19 giugno
- Durante l'incontro “Covid-19 e qualità dell'aria nel bacino padano”, organizzato da Life PrepAir, verranno presentati i risultati dello "Studio preliminare degli effetti delle misure Covid-19 sulle emissioni in atmosfera e sulla qualità dell’aria nel bacino Padano".
- Presentazione via webinar del libro "La sostenibilità come professione", il nuovo volume curato dal Csr Manager Network, edito da Egea, in cui si traccia il profilo del professionista della sostenibilità in Italia oggi.
20 giugno
- Giornata mondiale del rifugiato. “In tutto il mondo, comunità, scuole, imprese, gruppi di fede e persone di ogni estrazione sociale stanno compiendo passi grandi e piccoli in solidarietà con i rifugiati. In questa Giornata, sfidiamo tutti a unirsi e fare un passo in più”.
22 giugno
- Presentazione del libro “Volontari inattesi. L’impegno sociale delle persone di origine immigrata" (Edizioni Erickson), indagine promossa da Csvnet e realizzata dal centro studi Medì di Genova e curata da Maurizio Ambrosini (università di Milano) e Deborah Erminio (università di Genova, centro Medì).
23 giugno
- Si svolgerà a Genova l'ultima tappa del Giro d'Italia della Csr, manifestazione nata per promuovere un approccio sostenibile al business, valorizzare le esperienze delle imprese e dei territori, stimolare un’emulazione virtuosa.
- Il webinar “Risposte globali al Covid-19: sistema Onu e migrazione” è organizzato nell'ambito di InterCap, progetto triennale finanziato dal programma Dear di EuropeAid, che ha come obiettivo quello di rafforzare il ruolo dell’educazione alla cittadinanza globale e del settore educativo formale e non-formale e promuovere l’apprendimento su migrazione, sicurezza e sviluppo sostenibile.
24 giugno
- Il workshop “Achieving the SDGs through a sustainable and just transition: challenges and responses to Covid-19” organizzato da Sdsn, fornirà approfondimenti sulle attuali ramificazioni della crisi di Covid-19, e si concentrerà sugli impatti che la Pandemia avrà sullo sviluppo sostenibile e sul Green Deal europeo.
- Presentazione del nono rapporto Csr in Italia. Il rapporto, elaborato dall'Osservatorio Socialis, in partnership con Prioritalia, rappresenta un'indagine sull'impegno sociale delle aziende nazionali, analizzando comportamenti, livello degli investimenti, motivazioni, orientamenti, valore economico delle iniziative, canali di comunicazione, previsioni per il futuro, modelli di sviluppo sostenibile.
25 giugno
- Il Festival del futuro (partnership di Harward business review Italia, Eccellenze d'impresa e Gruppo editoriale Athesis) organizza l’incontro “Il dopo Pandemia: dove va l'economia nel 2020-2021?” che analizza gli effetti della Pandemia sull'economia reale, sia per i Paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo.
- Nell'ambito della collaborazione tra Cisl Lombardia e Percorsi di secondo welfare, si terrà un seminario online per presentare "Nuove alleanze per un welfare che cambia. Quarto Rapporto sul secondo welfare". L'evento si focalizzerà sul tema della contrattazione, analizzato nel terzo capitolo del Rapporto, affrontandolo anche attraverso la lente dell'emergenza Covid-19 che ha messo a dura prova la tenuta dei sistemi sanitari e di welfare.
26 giugno
- Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura. "La tortura è un tentativo di infrangere la volontà di una persona" afferma António Guterres, segretario generale delle Nazioni unite. "In questa giornata internazionale esorto tutti gli Stati a porre fine all'impunità per gli autori e sradicare questi atti riprovevoli che sfidano la nostra comune umanità".
29 giugno
-
Il Centro per la sostenibilità e il Centro per l’innovazione e la creatività dell’Università di Bari, con la collaborazione di Confindustria Puglia, pubblicheranno il 29 giugno il Manifesto per la bioeconomia in Puglia, documento che vuole rappresentare “un modello di sviluppo economico votato non solo al mero profitto e alla redditività ma anche al progresso sociale”.
3 luglio
- Gian Carlo Blangiardo, presidente dell'Istat, illustrerà il "Rapporto annuale 2020 – La situazione del Paese" presso la sala Aldo Moro del Palazzo di Montecitorio a Roma. Il rapporto offre una riflessione documentata sulle trasformazioni che interessano l'economia e la società italiana.
- "Si prevede che l'Africa avrà il tasso di crescita urbana più veloce del mondo: entro il 2050, le città africane ospiteranno altri 950 milioni di persone". Il webinar “Africa's urbanisation dynamics 2020”, organizzato dalla fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) con la collaborazione del Politecnico di Milano, partirà da questo dato per parlare delle dinamiche di urbanizzazione in Africa.