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Il 71% degli italiani chiede di tassare la CO2, il 61% una patrimoniale sui più ricchi
Dall’indagine Ipsos-Earth4All-Global commons alliance, emerge una forte domanda di interventi a favore della transizione. Solo il 25% è ottimista sul futuro del Paese. Ancora più bassa è la fiducia per le politiche di lungo periodo. 24/6/24
FOCUS. Il futuro è in Africa: innovazione, sfide e opportunità nel continente più giovane del mondo
Nuove tecnologie, energia rinnovabile e risorse naturali spingono l’Africa verso una crescita senza precedenti, nonostante grandi difficoltà. I dieci podcast “L’ elefante nella stanza” sfatano i luoghi comuni. [Da FUTURAnetwork.eu] 21/6/24
L’Ue avanza sull’Agenda 2030, Gentiloni: “L’Unione guidi gli sforzi verso gli SDGs”
Secondo il Rapporto Eurostat, negli ultimi cinque anni l’Europa ha fatto molti progressi sullo sviluppo sostenibile, anche se il raggiungimento dei Target è improbabile. Giovannini esprime preoccupazione sul nuovo ciclo politico europeo. 21/6/24
Autorità Ue: raccomandazioni per un mercato finanziario a prova di greenwashing
Per garantire stabilità, sicurezza e trasparenza, e tutelare investitori e consumatori, servono cooperazione, standard uniformi, accesso ai dati e alle competenze in sostenibilità. E miglioramenti normativi. 20/6/24
Approvata dal Consiglio dell’Unione europea la legge sul ripristino della natura
La norma prevede che almeno il 20% degli ecosistemi danneggiati e il 30% degli habitat in cattive condizioni nel territorio Ue debbano ritornare al loro stato naturale entro il 2030. Un passo in più verso l’Agenda 2030. 19/6/24
Giovani ed Europa del futuro: le opinioni della Generazione Z
I giovani desiderano un'Europa accogliente e pacifica, con priorità su salute, istruzione e tutela ambientale. L’indagine di Webboh Lab rivela valori comuni e divergenze, offrendo una panoramica sulla visione della Gen Z. 19/6/24
Global peace index 2024: il mondo a un bivio, c’è il rischio di conflitti più grandi
Il livello medio di pace è sceso dello 0,56%: è la dodicesima volta che accade negli ultimi 16 anni. Su 163 Paesi, 97 registrano un peggioramento. L’Islanda rimane il Paese più pacifico, lo Yemen finisce in ultima posizione. 18/6/24
Unicef: la povertà alimentare infantile non è affare solo dei poveri
1 bambino su 4 sotto i 5 anni vive in grave povertà alimentare, un fenomeno che nel 54% dei casi interessa le famiglie dei ceti medio-alti e che ha effetti anche sullo sviluppo cognitivo. Cause, conseguenze e possibili azioni. 13/6/24
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Un modello d’impresa centrato sull’essere umano
Un nuovo modo di fare impresa ponendo al centro l’essere umano: il progetto presentato a Roma propone un modello imprenditoriale socialmente responsabile, alla ricerca dell’equilibrio tra profitto, coesione sociale e ambiente sano.
Amnesty International: rapporto sull’analisi dei diritti umani di 159 Paesi
La retorica del “noi contro loro”, promossa soprattutto in Europa e negli Usa, segna un arretramento sul fronte dei diritti umani ostacolando la risposta globale alle atrocità di massa.
Ministero dell’Ambiente: catalogo sui sussidi ambientali favorevoli e dannosi
Il catalogo, previsto dalla legge, è stato presentato da Galletti ai presidenti delle Camere e al Governo e verrà aggiornato ogni anno per mettere a punto politiche ambientali ed economiche mirate alla sostenibilità.
Nasce Parma Social Food: un progetto contro spreco alimentare e povertà
Il Comune di Parma annuncia un percorso di ricerca per gettare le basi per una Food policy cittadina. Il progetto sarà avviato tra marzo e aprile e tratterà di diritto al cibo, povertà e riduzione degli sprechi alimentari.
Ocse: le migrazioni come parte integrante dello sviluppo di 10 Paesi
Integrandole tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile, si riconoscono gli effetti che le migrazioni hanno nei diversi settori che influiscono sullo sviluppo. Bisogna, però, attuare policy che attenuino gli effetti negativi e accrescano quelli positivi.
Oxfam sferza le imprese: il vostro impegno sugli SDGs non è sufficiente
Secondo un rapporto di Oxfam, per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 le imprese non possono limitarsi a cogliere gli immediati vantaggi della sostenibilità, ma devono cambiare radicalmente le loro strategie.
Certificazioni e standard di sostenibilità: alle imprese conviene
Gli standard possono sbloccare nuove opportunità di mercato per le imprese. Il Rapporto Wwf-Iseal: tra i principali vantaggi, più efficienza, trasparenza e tracciabilità nonché rapporti più duraturi lungo la catena di produzione.
Il primo rapporto Sdsn Youth raccoglie 50 soluzioni per raggiungere gli SDGs
La partecipazione dei giovani all’economia, alla politica e alla vita comunitaria dei propri paesi ha profonde e positive ripercussioni sullo sviluppo e sull’inclusione sociale dell’intera società.
CoordFree: “Dal governo subito una strategia energetico-climatica per l'Italia”
Passare dall'attuale Strategia energetica nazionale a una Strategia energetico-climatica, per contribuire al contenimento della crescita della temperatura globale sotto i 2 °C: così la richiesta del Coordinamento Free all'esecutivo
Raccolta differenziata in Italia: + 39% in 20 anni ma il Sud è in ritardo
Dalla riforma dei rifiuti del 1997, la raccolta differenziata in Italia è aumentata del 38,6% e lo smaltimento in discarica è sceso del 54%. Forti ritardi in 5 Regioni del Sud. Sono i dati Ispra diffusi dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile.
L’Istat aggiorna i conti ambientali al 2015
L’aggiornamento dei conti dei flussi di materia è disponibile sulla banca dati Istat e suddiviso in tre sottocategorie compatibili con i dati di contabilità nazionale.
È online la mappa dei target nazionali sulle emissioni presentati alla Cop21
Dopo l’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi, in cui sono stati stabiliti i programmi per l’azione climatica, i paesi che lo hanno ratificato sono 125.
Una rete in crescita per sostenere l’adattamento ai cambiamenti climatici
La Nap global network raccoglie partecipanti da oltre 50 Paesi sviluppati e in via di sviluppo per coordinare e facilitare l’implementazione di misure nazionali di adattamento ai cambiamenti climatici. Tra gli ultimi aderenti la Commissione Ue.
Nuove indicazioni della Commissione Ue su economia circolare ed energia
Su incenerimento di rifiuti e produzione di energia, da Bruxelles la COM 34 “Waste to energy” conferma come prevenzione e riuso siano considerati prioritari anche in rapporto alla necessità di ridurre le emissioni di gas serra.
Il futuro dei trasporti e gli obiettivi della COP 21 di Parigi
Dall’ITF e l’Ocse, il rapporto Transport Outlook 2017: senza l’adozione di nuove politiche, al 2050 le emissioni di CO2 dal settore trasporti potranno aumentare del 60%, nonostante il progresso della tecnologia.