Notizie dal mondo ASviS
Alleanza
Nasce la Scuola “Futuri e Sostenibilità”: i giovani si preparano al cambiamento
Il percorso di alta formazione Università di Catania-ASviS, nell’ambito di Ecosistema Futuro, intende formare 50 giovani ad affrontare le grandi transizioni e le incertezze globali attraverso la costruzione di scenari di lungo periodo. 8/7/25
L’ASviS in audizione alla Camera: “Grandi vantaggi dal Patto per l’industria pulita”
La gestione efficace del Clean industrial deal riduce la dipendenza e energetica e abbatte i gas serra. La decarbonizzazione può essere attuata nel rispetto della Costituzione e degli impegni internazionali. 2/7/25
Toscana 2050: un evento per guardare a un futuro sostenibile per la Regione
Il progetto ha coinvolto realtà come ASviS, Irpet e The European House – Ambrosetti. Dal rilancio delle aree interne all’AI, cinque priorità strategiche per guidare il cambiamento dei prossimi anni. 27/06/25
Toscana 2050: il 27 giugno la presentazione della strategia per il futuro della Regione
Durante l’incontro, in programma a Firenze e in streaming, saranno illustrati i risultati del percorso partecipato e gli studi di The European House Ambrosetti e dell’ASviS. Giani, Boeri, Martina e Giovannini tra i relatori. 24/6/25
ASviS: il Piano sociale per il clima non riuscirà a proteggere persone e imprese vulnerabili
Nella bozza del Piano del Mase mancano analisi d’impatto e misure integrate. Con l’entrata in vigore dell’Emission trading system 2, esteso a trasporti, edifici e piccole imprese, urgono interventi efficaci e mirati. 23/6/25
Aperta la nuova call ASviS sulle buone pratiche di sostenibilità dai territori
Entro il 1° agosto è possibile candidare la propria iniziativa di sviluppo sostenibile a livello locale. Una selezione di best practice sarà raccontata nel Rapporto Territori 2025. Previsto un attestato. 19/6/25
Costituzione e riforme: accelerare per salvare il pianeta da un rapido degrado
L’evento ASviS-Ecco-Globe Italia alla Camera ha fatto il punto sulle ricadute della riforma costituzionale agli art. 9 e 41. Necessarie politiche capaci di tradurre i principi in azioni concrete, a partire da una legge quadro sul clima. 14/06/25
Innovation village award 2025: al via la call del premio per l’innovazione sostenibile
Il riconoscimento, promosso da Knowledge for business in collaborazione con ASviS ed Enea, valorizza i progetti innovativi in grado di generare impatti positivi. Candidature entro la fine di luglio. 4/6/25
Aderenti
Divari scolastici: non è solo una questione geografica
In matematica gli studenti del sud e delle isole sono indietro di due anni. Non pesano però solo i gap territoriali, ma anche quelli tra diversi indirizzi e istituti. L’indagine di Fondazione Agnelli e Fondazione Rocca. 8/7/25
Imprese edili e di costruzione sotto pressione: solo la sostenibilità garantisce stabilità
Contrastare il cambiamento climatico è un vantaggio per le aziende, che rischiano di perdere soldi e competitività se perseguono l’inazione climatica. Il rapporto dell’Associazione infrastrutture sostenibili. 3/7/25
La parola “crisi”, anche ambientale, domina i media: 1 milione di citazioni nel 2024
Presentato a Roma l’11esimo Rapporto Eco Media: stampa, TV, radio, web e social analizzati per quantità e qualità dell’informazione ambientale. Rilevanza crescente ma disomogenea. Necessario andare oltre la logica emergenziale. 30/6/25
Finanza sostenibile: Omnibus semplifichi, ma senza indebolire il quadro normativo
Il policy brief di Ecco e Forum per la finanza sostenibile analizza l’impatto del pacchetto sui tre pilastri della finanza sostenibile Ue e propone raccomandazioni per evitare un passo indietro. 30/6/25
Italiani, clima e tecnologia: quattro generazioni a confronto
Tra Millennials, Generazione Z e X e Baby Boomers sono questi ultimi quelli che più non vogliono procrastinare il problema climatico, secondo Fondazione per la sostenibilità digitale. Diverse le app per intervenire, ma ancora poco usate. 17/6/25
Solo 1 cittadino su 5 legge le etichette: serve più informazione e trasparenza
Presentata a Roma l’indagine 2025 di Cittadinanzattiva e Università Cattolica: cittadini interessati ma poco competenti in alimentazione sostenibile. Preoccupazione alta per gli sprechi, fiducia bassa nelle etichette e nella pubblicità. 16/6/25
Il 70% degli italiani associa la sostenibilità alla qualità dei beni prodotti
Il rapporto di Symbola e Ipsos fotografa il legame crescente tra principi etici, scelte economiche e percezione della qualità, soprattutto nell’agroalimentare e in edilizia. Resta difficile individuare il greenwashing. 12/6/25
Mobilità e smog, Italia maglia nera nell’Ue: oltre 70mila morti premature l’anno
Auto ancora protagoniste nelle città italiane, infrastrutture ferme e fondi tagliati: il Rapporto MobilitAria 2025 denuncia lo stallo della transizione ecologica nei trasporti. Servono interventi strutturali. 9/6/25
Archivio notizie dal mondo ASviS

Legge di Bilancio, misure giuste, ma manca strategia complessiva
Il portavoce dell’ASviS, Enrico Giovannini in audizione alla Camera: “Rischiamo di perdere due anni nel raggiungimento degli impegni dell’Agenda 2030. La legge non affronta adeguatamente i gravi problemi di sostenibilità sociale e ambientale”.

A scuola si insegna il riciclo: a Santarcangelo in Romagna il progetto Intrap(p)rendere Green
Rivolta ai ragazzi della scuola media, l'iniziativa porterà nelle vetrine dei negozi le "Coccarde parlanti": addobbi natalizi realizzati solo con carta e plastica usate per apprendere i concetti di riuso, spreco, risparmio e sviluppo sostenibile. Al progetto collabora anche l'ASviS.
Il dibattito a Montecitorio: “Ricordiamoci il proverbio degli indiani d’America”
Alla presentazione del primo Rapporto annuale dell'ASviS, avvenuta nella Sala della Regina della Camera dei deputati il 28 settembre, sono intervenuti rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Regioni ed esponenti del mondo della cultura e dell'industria.
EDITORIALE: L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: bilancio dopo un anno
Con il Rapporto dell’ASviS per la prima volta una vastissima rappresentanza della società civile ha elaborato non solo un’analisi condivisa, ma soprattutto proposte comuni. Le iniziative dell’Alleanza delineano una piattaforma programmatica a disposizione di tutte le forze politiche.

Agenda 2030: l'impegno comune di ASviS, Fondazione Global Compact Network Italia, SDSN Italia
Dopo la presentazione del primo Rapporto dell'Alleanza avvenuta ieri alla Camera dei deputati, le tre organizzazioni italiane annunciano iniziative comuni per promuovere azioni per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
.jpg)
Rapporto ASviS 2016: Italia in ritardo, urgono misure per la sostenibilità dello sviluppo
Presentata alla Camera la prima analisi della situazione dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile sottoscritti all’Onu. La relazione di Giovannini e il dibattito con Gozi, Frey, Quadrio Curzio, Spadoni, Quartapelle e Stefanini.

Presentazione alla Camera del primo Rapporto dell’ASviS: programma definitivo
Dopo l’introduzione di Laura Boldrini, il Rapporto, al quale hanno contributo i 130 aderenti all’Alleanza sarà illustrato da Giovannini. Ne discuteranno: Gozi, Bonaccini, Frey, Quadrio Curzio, Spadoni e Quartapelle, con conclusioni di Stefanini.

Ecco le National Voluntary Review: come gli Stati realizzano l'Agenda 2030
Nel corso dell'High Level Political Forum che si è tenuto a New York, 22 Stati hanno descritto la loro strategia di sviluppo sostenibile per conseguire i Sustainable Development Goals. Asvis ha analizzato e sintetizzato i dossier dei sette Paesi europei.

Il ruolo della società civile e il programma di lavoro dell’Alleanza
I nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono stati definiti con un ampio concorso della società civile e la loro realizzazione riguarda tutti. L’ASviS nasce per contribuire allo sforzo a cui l'Italia è chiamata per raccogliere e affrontare le enormi sfide che ci stanno di fronte.

Primo censimento dei materiali informativi sull’educazione allo sviluppo sostenibile in Italia
Il gruppo di lavoro trasversale dell’ASviS sull’educazione allo sviluppo sostenibile, coordinato da Link 2007, ha raccolto i materiali informativi prodotti finora in Italia.

All'università Lumsa al via il Master in Management of Science in Sustainable Development Goals
A partire dall'Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, a Roma il ciclo di lezioni sotto l’egida di Onu, Santa Sede, Banca Mondiale e il supporto di Candriam.
Il lavoro dell’ASviS per dare all’Italia una strategia di sviluppo sostenibile
Dialogare col Parlamento e col Governo per contribuire a dare al più presto una Strategia di sviluppo sostenibile al nostro Paese e per far sì che già dalla prossima Legge di stabilità si tenga conto degli obiettivi dell’Agenda 2030, cioè degli impegni sottoscritti all’Italia in sede Onu nel settembre scorso. Su questa direttrice si è sviluppata l’attività dell’Alleanza in queste settimane.
Editoriale: L’impegno globale per l’Agenda 2030 e il ruolo dell’Italia
In occasione dell’HLPF sono stati pubblicati diversi rapporti: il Segretariato dell'Onu ha prodotto una prima valutazione della distanza dagli SDGs per le principali aree geo-politiche, l’OCSE un Rapporto sulla condizione dei Paesi aderenti. Da questi emerge come, rispetto a molti degli SDGs, la prosecuzione delle tendenze, pur positive, degli ultimi 10-20 anni non consentirebbe di conseguire gli Obiettivi.

Sono catastrofi ma anche possibilità: le estinzioni ora in mostra al Museo della scienza di Trento
Inaugurata l'esposizione “Estinzioni: un racconto che parla di catastrofi e grandi sfide”, in collaborazione con il Miur e patrocinata dall'ASviS: una sezione dedicata al ruolo dell'uomo nella scomparsa di molte specie e la necessità di modelli di sviluppo più sostenibili.

ASviS su rapporto Istat: povertà, un’emergenza che chiede risposte immediate
Giovannini: “Gli strumenti ci sono, serve attivarli urgentemente destinandogli risorse adeguate. L’insicurezza legata alla mancanza di politiche frena anche la ripresa economica, oltre che distruggere la coesione sociale e aumentare la sfiducia nella classe dirigente”.