Archivio editoriali
La lezione di Baku: progressi impossibili senza ridurre il peso della lobby fossile
La denuncia dei Paesi vulnerabili per gli scarsi risultati della Cop 29 si mescola con quella delle Ong, entrambi chiedono maggiore trasparenza. Kick big polluters out: “1773 lobbisti del fossile presenti in Azerbaijan”.
Istituzioni e società civile affrontino insieme “il più grande comeback” del negazionismo
Il rilancio di azioni e teorie antiscientifiche sul clima rischia di fermare la transizione ecologica nel mondo. La nuova Commissione von der Leyen deve rilanciare il Green Deal e “fare pace con le contraddizioni” dell’Ue.
Trump, dazi e disuguaglianze: una nuova globalizzazione è possibile?
Mentre gli Usa virano verso il protezionismo, le sfide economiche delle classi medie occidentali richiedono risposte diverse. Ma serve un’Europa più rapida e unita.
Fallisce la Cop 16 sulla biodiversità: niente soldi per la tutela della natura
L’insuccesso di Cali conferma la crisi dei rapporti multilaterali in tema di ambiente. Giovannini: “Con Trump presidente gli Stati membri dell’Ue saranno costretti ad alzare il proprio livello di ambizione”.
Le elezioni americane mostrano che la Silicon Valley non crede più nella democrazia
Tra alt-right e lungotermismo, il sostegno delle big tech a Trump pone rischi che vanno al di là del risultato delle elezioni. Sotto attacco le fondamenta del sistema democratico. Il dibattito sulla tassazione dei super ricchi.
Di fronte al nuovo identikit del povero, la qualità del lavoro diventa una priorità
L’occupazione cresce, ma la povertà non cala. Tra gli indigenti non solo stranieri e disoccupati: tanti giovani e lavoratori poveri, soprattutto minorenni e operai. Una riflessione per combattere la povertà, a partire dalle proposte del Rapporto ASviS.
Docenti fantasma, uno spettro che incombe su dignità lavorativa e futuro dei giovani
Mentre l’Ue ammonisce l’Italia per abuso di contratti a tempo determinato, i sindacati incalzano il ministro dell’Istruzione e del merito sul tema del precariato scolastico. Un problema che incide pesantemente sui lavoratori, ma non solo.
La scienza dei limiti e il suo Sos: i governi risponderanno alla richiesta di aiuto?
Mentre crescono le conoscenze su come costruire uno Spazio operativo sicuro, anche il Capo dello Stato richiama all’azione. Ma, alle porte delle grandi Conferenze ambientali, i Paesi continuano a finanziare il settore fossile.
Non un pezzo di carta: con il Patto del futuro è in gioco la credibilità del multilateralismo
L’accordo firmato al Summit dell’Onu, tra scontri politici e tensioni, ha posto le fondamenta per il governo degli equilibri globali degli anni a venire. Già individuati i primi passi per dare sostanza al documento, anche in Italia.
Meno lavori, minori guadagni: alle donne vanno offerti tempo e opportunità
Disoccupate, con part-time involontari o penalizzate. È il quadro dell’occupazione femminile su cui si è espresso Draghi chiedendo di costruire le condizioni per la parità. Non solo per i diritti sociali, ma anche per la crescita dell’intero Paese.
“Noi no”: chiudersi non è la soluzione, il mondo ha bisogno di darsi grandi obiettivi
Mentre politiche e dibattito pubblico indietreggiano di fronte alle crisi, i Paesi dell’Onu si preparano a un rinnovato impegno con il “Patto sul futuro”. L’ASviS continuerà a mettere l’Italia e l’Europa davanti alle loro responsabilità.
di Enrico Giovannini
Dobbiamo affrontare una realtà in continuo cambiamento e un diffuso odio sommerso
Prima di dedicarci alle grandi sfide dell’autunno, una riflessione che prende spunto anche dalle esperienze personali di un’estate “complicata”. Un modo per ragionare sugli ostacoli lungo la nostra rotta verso lo sviluppo sostenibile.
Inquinamento e alte temperature pregiudicano olimpiadi e valori nello sport
Mentre a Parigi preoccupano la qualità della Senna e le ondate di calore, l’Overshoot day del primo agosto ci ricorda che continuiamo a vivere nell’insostenibilità.
Lasciar evolvere la lingua vuol dire accompagnare le trasformazioni sociali
La proposta di sanzionare fino a 5mila euro chi scrive “sindaca” è espressione di resistenze all’empowerment delle donne che vanno contrastate, ma riporta alla luce una domanda cruciale: l’evoluzione dell’italiano serve davvero alla parità di genere?
Dobbiamo accelerare la transizione se vogliamo garantire più competitività alle imprese
Le nuove istituzioni europee dovranno impegnarsi per persuadere i governi riluttanti e una parte del mondo produttivo che una politica industriale sostenibile sia cruciale per la competitività e la creazione di ricchezza a lungo termine.
AI e lavoro: per gestire i timori sull’automazione basta una buona governance?
Dalle previsioni catastrofiste a quelle ottimiste, il dibattito sulla rivoluzione del lavoro è aperto: molte le occupazioni a rischio, ma altrettante quelle che nasceranno con l’AI. Necessaria una regolamentazione globale per gestire rischi e opportunità.
Il futuro della mobilità è elettrico se sapremo superare le resistenze
Fake news, interessi dei produttori di fossili e politiche poco concrete rischiano di rallentare la transizione, ma la scienza ci spiega perché le auto elettriche non sono “follie green”. Di fronte al Pniec, le associazioni ambientaliste chiedono al governo piani più ambiziosi e realistici.
Cosa accadrà alla scadenza dell’Agenda 2030? Dobbiamo essere “Guardiani del futuro”
Da Mariana Mazzucato a Johan Rockström e Jeffrey Sachs, in vista del Summit del futuro arrivano le prime ipotesi sulle sorti del Piano globale. Intanto anche l’ASviS si interroga su come “disegnare il futuro, cambiando il presente”.
Dal G7 alla tappa negoziale di Bonn: nessun passo avanti sulla crisi climatica
Aumentano gli investimenti in rinnovabili, ma crescono anche i finanziamenti alle energie fossili. In Italia il decreto aree idonee preoccupa gli esperti. ASviS: “Accelerare e investire subito nella transizione conviene”. 21/6/24
Il futuro dell’Europa richiede ingenti investimenti di risorse comuni
Transizione ecologica e digitale, formazione e ricerca, competitività e superamento delle disuguaglianze sono sfide che non si possono affrontare solo con politiche nazionali. E la democrazia va rafforzata, riducendo l’astensionismo.
di Enrico Giovannini
Chi combatte i “dogmi della sostenibilità” non capisce che il mondo sta cambiando
In questa campagna elettorale è circolata una narrazione che vorrebbe ritardare la transizione ecologica per non danneggiare il sistema economico. È vero il contrario, ma farlo capire all’opinione pubblica sarà il grande impegno dei prossimi anni.
Un Festival per “aprire gli occhi” e chiedere alla politica di guardare al futuro
Con i suoi 1.250 eventi, il Festival dello Sviluppo Sostenibile ha rappresentato una grande mobilitazione dal basso per sollecitare il cambiamento. Un patrimonio di partecipazione democratica che abbiamo il dovere di far progredire.
I valori dell’Occidente non sono più credibili se non si riducono le disuguaglianze
Le guerre in corso hanno rinsaldato i legami tra le nazioni del G7, ma hanno evidenziato la divaricazione dai Paesi emergenti. Per ricucire la tela dell’Agenda 2030 e del multilateralismo serve un’Europa con capacità di leadership.
Le politiche ambientali sono il tallone d’Achille del Paese
Alla vigilia delle elezioni europee, il Rapporto Bes dell’Istat denuncia i punti deboli nel benessere collettivo, gli scienziati avvertono i politici sui rischi della disinformazione e si cerca di configurare una nuova Europa.
Il ricorso a un tribunale non può essere l’unica soluzione alla crisi climatica
La decisione di Strasburgo stabilisce che i governi che non agiscono sul clima violano i diritti umani. Mentre i Paesi del G20 continuano a finanziare le fonti fossili si avvicina la discussione sulla Legge sul clima.
Il diritto alla salute per tutti passa per un serio contrasto alle disuguaglianze
Italia indietro su investimenti in sanità rispetto ad altri grandi Paesi Ue. Liste d’attesa infinite, rinunce alle cure e divari regionali devono spingerci a riorientare il sistema sanitario, monitorando gli effetti dell’autonomia differenziata.
In un mondo che invecchia, gli anziani non possono essere soltanto un peso
Alla fine di questo secolo per ogni persona che compirà ottant’anni ci sarà un solo neonato. La scommessa del futuro sarà come mantenere gli anziani nella popolazione attiva. E per l’Italia si pongono problemi urgenti.
Diritti umani e ambiente: il segnale dell’Europa può innescare una spirale positiva
Il via libera alla direttiva sulla responsabilità delle aziende ribadisce un principio: il profitto non può calpestare salute e lavoro. Come renderlo concreto è un tema su cui l’ASviS si confronta da tempo. Ora nessun passo indietro.
Fake news e disinformazione minacciano la salute delle persone e della democrazia
Mezzo Pianeta potrebbe andare alle urne con convinzioni maturate sulla base di notizie false sempre più orientate a mistificare le soluzioni alla crisi climatica. L’Agenzia per l’ambiente: l’Ue rischia danni catastrofici.
Crediamo nel dialogo intergenerazionale, ma ai giovani interessa parlare con noi?
Ci sono ventenni colti ed impegnati, ma abbiamo lasciato che una parte consistente della cosiddetta “generazione Z” crescesse nella superficialità e nel disagio. Eppure, senza il suo apporto è impossibile costruire un mondo sostenibile.
Arte e cultura sanno scuoterci nel profondo, la sostenibilità passa dalle emozioni
Dalla street art agli scatti fotografici, dal ruolo dei musei a quello della musica. Una rassegna di esperienze, condotte anche insieme ad ASviS, per sottolineare la forza dei linguaggi artistici, capaci di ispirare il cambiamento.
Sconfiggiamo l’inazione, il grande nemico della salute umana e dei territori
Dall’inquinamento al dissesto idrogeologico, senza un cambio di rotta che punti sulla prevenzione i costi sociali ed economici saranno incalcolabili. Serve una visione generale per la difesa del territorio, da attuare con politiche coraggiose.
Dobbiamo accompagnare i giovani nella rivoluzione delle competenze
Dai nuovi modelli di certificazione delle capacità all’aumento dei corsi universitari sulla sostenibilità: qualcosa si sta muovendo, sulla spinta dell’Ue, per rispondere al mercato del lavoro, ma anche alle sfide del nostro tempo.
Torniamo a discutere di idee senza insultare chi la pensa diversamente
In Italia e in molti altri Paesi il dibattito politico si riduce a slogan, mentre la disinformazione guadagna spazi. Educazione, uso diverso dei social, forme democratiche coinvolgenti sono un vasto ma necessario programma.
Oggi il grande gioco geopolitico si svolge in Africa: la scommessa del piano Mattei
Nel 2024 l’economia africana sarà la più dinamica del globo, dopo quella asiatica. Cina e Usa si contendono le partnership; l’Europa, in ritardo, deve contribuire a dare sostanza all’iniziativa italiana. Società civile: “Un’occasione da non perdere”.
Rinunceremo ai nostri progetti futuri per paura di fallire?
Dalle gesta di Fleximan contro gli autovelox all’abbandono dei sogni personali. Di fronte alla crescente chiusura nelle proprie convinzioni e nei bisogni immediati, per cambiare le cose ci vogliono fiducia e visione.
Il Pnacc da solo non basta: servono risorse e politiche coerenti con l’adattamento
Siamo nel mirino della crisi climatica. L’Italia deve subito dotarsi di una governance efficace sull’adattamento, modificare la gestione di infrastrutture ed ecosistemi e combattere la crescita delle disuguaglianze.
In questi tempi difficili dobbiamo puntare su dialogo e cooperazione
“Cigni neri” e “pecore nere” dominano le previsioni per il 2024. Una ragione in più per rimanere fermi sui nostri valori e fiduciosi nelle nostre capacità. Il ruolo del G7 a guida italiana verso il Summit sul futuro.
Non c’è Italia sostenibile se il Mezzogiorno si desertifica
Spopolamento, povertà: ancora una volta il Sud e le Isole rischiano di rimanere indietro rispetto al resto del Paese. Il Rapporto territori dell’ASviS ha indicato soluzioni che presuppongono una collaborazione multilivello.
di Donato Speroni
I prossimi passi per l’Italia dopo le decisioni della Cop 28
Il vertice di Dubai ha stabilito finalmente l’allontanamento dal settore fossile. Per accelerare il processo di decarbonizzazione dobbiamo dotarci di una Legge sul clima, rivedere il Pniec e trasformare i Sussidi ambientalmente dannosi.
di Ivan Manzo
Black friday, occasione o consumismo? Occhio che il Pianeta non fa sconti
Ogni capo che abbiamo viene utilizzato in media solo sette o otto volte, dal Green friday si levano le iniziative contro il consumo eccessivo per i prezzi bassi. I costi nascosti dei nostri acquisti sull’ambiente e sulla salute.
di Flavia Belladonna
Dal Faro di Ventotene al Parlamento di Strasburgo: che Europa vogliamo?
Il Parlamento europeo approva la risoluzione sulla modifica dei trattati, per un’Unione con più forte capacità d’azione. Urgente il rilancio di un dibattito pubblico sul futuro dell’Europa verso le elezioni europee 2024.
di Luigi Di Marco
Intelligenza artificiale: ci rendiamo veramente conto della rivoluzione in corso?
Impatto sul mercato del lavoro, deepfake, stereotipi di genere, ma anche migliori traduzioni e previsioni degli eventi estremi. L’Ai cambia il nostro presente e futuro: bene la regolamentazione, ma c’è bisogno di una riflessione più ampia.
di Flavio Natale
Clima: la Cop 28 non deve assecondare gli interessi del settore fossile
Dal 30 novembre si discuterà di riduzione delle emissioni gas serra, di combustibili fossili e di come finanziare i danni della crisi climatica. Le proposte ASviS per mettere l’Italia al passo dell’Accordo di Parigi.
di Ivan Manzo
Per battere “le due T” serve consenso sui valori fondamentali
Terrorismo e Tirannia minacciano le nazioni democratiche e il futuro del mondo. Il dibattito tra chi è convinto che ci siano guerre da vincere e chi fa prevalere le ragioni della pace è doveroso, ma occorre saper ascoltare.
di Donato Speroni
Come possiamo rendere le nostre strade più sicure per tutte le persone?
Regole, educazione, tecnologia. Tre punti per ridurre i 454 incidenti stradali che si verificano ogni giorno in Italia. Il successo, richiesto anche dall’Agenda 2030, dipenderà dalle politiche, ma soprattutto dalla responsabilità di ognuno.
di Flavia Belladonna
Solo un futuro di collaborazione globale può risolvere le crisi di oggi
Un Rapporto ASviS diverso dal passato, non solo per i numerosi miglioramenti editoriali, ma per far fronte a una situazione politica che impone di alzare il livello del confronto. Occorre combattere “fake news, negazionismi ed egoismi vari”.
di Donato Speroni
Per difendere le democrazie sotto attacco bisogna migliorarne la qualità
Un viaggio tra i regimi del mondo, per seguire l’evoluzione e le minacce a questa forma di governo che va protetta e nutrita, anche in Italia. La partecipazione politica va curata, se si vogliono scelte coraggiose dai governanti.
di Flavia Belladonna
Nuove misure del benessere, ma per una nuova economia
Torna in Italia dopo 20 anni il Forum internazionale sul “superamento del Pil”. Nel frattempo ricerche e applicazioni sono andate molto avanti, ma il tema mette in discussione i meccanismi di funzionamento del sistema.
di Donato Speroni
Contro la crisi climatica non ci salverà una nuova “bomba atomica”
I progressi nella lotta all’aumento delle temperature vanno a rilento e c’è chi vorrebbe trovare una scorciatoia accelerando la ricerca di nuove tecnologie. Ma la sfida si vince qui e ora.
di Donato Speroni
Il progresso dell’Agenda 2030 dipende da una nuova architettura finanziaria
L’incontro dell’Onu sugli SDGs si è concluso con una serie di enunciazioni che dovranno essere verificate nei prossimi mesi. In occasione del Summit approvata anche la Strategia italiana, che ora va sostanziata.
di Donato Speroni
Educare, educare, educare: questa la chiave per contrastare ogni forma di violenza
Mentre si inaspriscono le pene contro la criminalità, il dibattito pubblico si concentra sul ruolo prioritario dell’educazione. Formare i giovani su sessualità, diversità e contrasto agli stereotipi per eradicare la cultura della violenza.
di Flavia Belladonna
Per affrontare il futuro serve un po’ di ottimismo basato sui fatti
Certo si deve fare di più, ma non è vero che siamo fermi: il mondo si muove nella direzione della transizione ecologica. Per combattere chi sostiene che tutto è inutile, occorre documentarsi e diffondere informazioni positive.
di Donato Speroni
Metti, un anno di impegno globale per lo sviluppo sostenibile
Immaginiamo che gli appuntamenti internazionali portino a soluzioni reali e che i leader politici diano una convinta spinta verso la realizzazione dell’Agenda 2030: come cambierebbe il futuro? Le opportunità e gli impegni dei prossimi 18 mesi per imprimere una svolta.
di Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS
È inutile evocare Caronte, serve una comunicazione positiva
Quali parole usiamo quando parliamo di crisi climatica, ambiente, povertà e disuguaglianze, energia? Tra nomi fantasiosi, caldo opprimente e alluvioni, una cosa è certa: non è il terrore che ci farà stare meglio. 25/8/23
di Elis Viettone
Quest’estate difficile conferma il ruolo dell’Alleanza e rafforza il nostro impegno
Siamo ormai alla “ebollizione climatica” con devastanti conseguenze sulla società. Mentre si moltiplicano gli appelli per politiche concrete e un’informazione corretta, l’ASviS riflette su nuove strategie, forte degli importanti successi degli ultimi mesi.
di Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini
Dobbiamo ridare fiducia a chi dubita della possibilità di uno sviluppo sostenibile
Dall’Artico al Mediterraneo gli effetti del cambiamento climatico sono incontestabili, ma sui tempi degli interventi e sui loro effetti sociali ci si divide in tutta Europa. Serve una grande operazione culturale, recuperando anche l’esercito di riserva dei delusi.
di Donato Speroni
Sappiamo di non sapere? I ritardi dell’istruzione e la disattenzione della politica
Invalsi: metà degli studenti non comprende quello che legge. I rapporti di Bankitalia, Istat e Cnel mettono in evidenza le carenze educative e le conseguenze sul futuro dei giovani, ma con scarsa eco nel dibattito nazionale.
di Flavio Natale
Ripensare le periferie partendo dalla vita delle persone
La crisi delle banlieue francesi deve far riflettere anche noi. Troppi cittadini si sentono emarginati. I disagi e i malesseri sociali sono moltiplicati. ASviS: serve un grande progetto nazionale di rigenerazione urbana.
di Andrea De Tommasi
Prendersi il tempo per approfondire, per contrastare la cultura antiscientifica
Nell’era in cui tutto corre, è più semplice credere nel “sentito dire” che dedicare spazio a scienza e conoscenza. Serve una narrazione chiara e fondata, alternativa alle false verità, per aiutare l’opinione pubblica a orientarsi.
di Flavia Belladonna
Proseguono a rilento i negoziati sulla crisi climatica in vista della Cop 28
A Bonn ancora nulla sullo stop ai combustibili fossili, ma Guterres mette sotto accusa le aziende produttrici; quello che i governi non hanno il coraggio di fare potrebbe essere smosso dalle numerose “climate litigation".
di Ivan Manzo
La paura del futuro non deve dominare le prossime elezioni europee
Ci sono molte ragioni per guardare con preoccupazione al domani, ma nel mondo c’è una grande forza vitale protesa al progresso. L’Unione ha bisogno di un confronto su proposte concrete, di testa e non di pancia.
di Donato Speroni
Dal Festival l’appello della società civile per “tenere acceso il futuro”
Con quasi mille eventi nel Festival dello Sviluppo Sostenibile, i cittadini hanno scelto la strada della sostenibilità, condividendo buone pratiche e proposte. È tempo che il governo risponda, con documenti e atti concreti.
di Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, presidenti ASviS
La lezione dell’alluvione: cambiare le priorità ma con chiarezza di idee
La tragedia in Romagna ha dato urgenza e concretezza al confronto politico nell’evento dell’ASviS alla Camera. Ora attendiamo i documenti del governo per una discussione fattiva sulla transizione ecologica.
di Donato Speroni
La Terra soffre, il cambiamento si è messo in moto ma è troppo lento
La Giornata della Terra ha offerto lo spunto per molte riflessioni preoccupate sullo stato del Pianeta, ma anche per una rassegna delle iniziative e delle speranze nell’affrontare le molteplici crisi che lo affliggono.
di Donato Speroni
Un nuovo modello di sviluppo per uscire dalle incognite del presente
Assistiamo al peggior rallentamento dell’economia mondiale negli ultimi trent’anni e c’è da chiedersi se questo cambio di passo non abbia carattere strutturale. Urge un nuovo impegno globale, con al centro Banca mondiale e Fmi.
di Donato Speroni
Più attenzione alle nuove generazioni nel complicato scenario che ci attende
La vera partita del Paese si gioca sulla capacità di valorizzare il potenziale dei giovani. È tempo di scelte coraggiose a sostegno della famiglia, del lavoro e dell’inclusione.
di Andrea De Tommasi
Le proposte che guardano al futuro e quelle per cristallizzare il presente
I nuovi documenti dell’Onu indicano un atteggiamento proteso alla costruzione di un mondo diverso. Invece, certe scelte nazionali sembrano dettate solo dall’illusione di conservare quello che comunque dovrà cambiare.
di Donato Speroni
Cosa serve per essere felici? Gli ingredienti offerti da un mondo sostenibile
La felicità dipende da ognuno di noi, ma il contesto in cui viviamo e le condizioni giuste possono favorirne l’accesso. Le lezioni apprese dal World happiness summit, i sondaggi e il ruolo dei governi sul diritto alla felicità.
di Flavia Belladonna
Il mondo si avvita in uno sviluppo insostenibile. Le condizioni per reagire
Con il nuovo Rapporto di sintesi dell’Ipcc ormai sappiamo tutto della catastrofe verso la quale ci stiamo avviando. La reazione proposta da Guterres fa leva sui Paesi del G20. Il ruolo dell’Europa e le scelte in Italia.
di Donato Speroni
L’esplodere delle migrazioni costringe a ripensare i rapporti col resto del mondo
Che fuggano da guerre e violenza, dai cambiamenti climatici o siano solo alla ricerca di condizioni migliori, il flusso dei migranti continuerà a crescere e nessun Paese può pensare di affrontarlo da solo. Italia assente dal Global compact.
di Donato Speroni
Il futuro dell’Europa sostenibile si gioca nelle elezioni del 2024
Dall’auto elettrica al ruolo di gas e nucleare, dal risparmio energetico alle migrazioni, i temi della giusta transizione animeranno il confronto. Un’occasione per mobilitare la società civile in tutta l’Unione.
di Donato Speroni
Allarme siccità: non solo un’emergenza, ma un problema da affrontare in modo sistemico
Tra reti idriche inefficienti, opere incompiute e sprechi, stiamo andando sempre più verso un mutamento irreversibile. Solo una strategia di lungo termine e un cambio culturale profondo potranno correggere la nostra rotta.
di Flavia Belladonna
Nella disattenzione di molti, il Paese ha deciso di fare un salto straordinario
Un anno dopo la riforma della Costituzione promossa anche dall’ASviS: progressi e difficoltà, dai sette punti del 2015 ai temi più controversi di oggi. Cogliere le opportunità della crisi con una visione sistemica.
di Enrico Giovannini (*)
Il metodo dell’Alleanza per affrontare i tanti temi che ci dividono
Dalla pace ai nuovi equilibri geopolitici, dalla transizione energetica alle disuguaglianze, sui temi dell’Agenda 2030 si accentuano i contrasti mentre le urgenze si fanno più stringenti. Ma la violenza fisica o verbale non risolve i conflitti.
di Donato Speroni
Quando sembra che tutto crolli è futile limitarsi a discutere sulle canzoni
La Giornata del Ricordo e i primi Festival di Sanremo: da sempre la musica leggera è impastata con la politica. Ma la “septimana horribilis” che abbiamo vissuto ci ricorda che è necessario ritrovare la giusta prospettiva.
di Donato Speroni
Donne, giovani e Mezzogiorno, i tre nodi da sciogliere per un’Italia più felice
Si sentono tante dichiarazioni e proposte per affrontare i tre punti di debolezza della comunità nazionale, evidenziati anche dal Pnrr. Ma è difficile andare alle radici dei problemi senza un grande dibattito nazionale.
di Donato Speroni
Il futuro accelera, ma abbiamo davvero voglia di affrontarlo? O siamo troppo depressi?
ChatGpt non è un gioco, ma l’anticipazione di un mondo che cambia più rapidamente del previsto. Affrontarlo richiede formazione, capacità di visione, governance collettiva. Una sfida nuova, anche nell’ottica dell’Agenda 2030.
di Donato Speroni
Dobbiamo rovesciare la nostra visione: il futuro dipende dal Sud del mondo
A Davos si assiste alla dissoluzione del mito dell’economia globale a vantaggio di tutti. Ma le diseguaglianze si accentuano e si pensa a un nuovo “piano Marshall” per il clima e per salvare i Paesi sull’orlo del fallimento.
di Donato Speroni
Sarà un anno complesso in cui affrontare le tante crisi che minacciano l’Agenda 2030
L’ASviS rafforza l’impegno al servizio del Paese, con azioni importanti in attuazione del decalogo proposto nel corso della campagna elettorale, alla luce della recente riforma costituzionale voluta anche dall’Alleanza.
di Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS
In un anno di incertezze, una bussola ha guidato l’ASviS per orientare il Paese
Dopo la pandemia, crisi energetica, umanitaria e climatica: un 2022 difficile affrontato dall’Alleanza con la vitalità della società civile e la visione di futuro tracciata dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Di Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, presidenti dell’ASviS
La fusione nucleare ci proietta al 2050, ma il Pianeta va salvato adesso
Con un sistema economico già in fase di cambiamento, si deve decidere come privilegiare il futuro nell’allocazione di risorse limitate. Paesaggio e ambiente in Italia e le novità dell’ASviS per le sfide del 2023.
di Donato Speroni
Lo sviluppo sostenibile si crea nei territori, ma il divario deve essere ridotto
Il ritardo del Mezzogiorno e i suoi riflessi sociali ed economici sono testimoniati dal nuovo Rapporto ASviS, che descrive la situazione nelle Regioni e nelle città metropolitane con un decalogo di proposte.
di Donato Speroni
I progressi verso uno sviluppo sostenibile e i grandi ostacoli da superare
Più conoscenza, più mobilitazione, più tecnologia. I passi avanti ci sono stati, ma non sono sufficienti. Per un nuovo modello di convivenza è necessario coinvolgere l’opinione pubblica in modo meno superficiale.
Di Donato Speroni
Cop 27: senza il rapido taglio delle emissioni i danni da pagare saranno inestimabili
La creazione di un fondo per finanziare i danni subiti dai Paesi vulnerabili è un accordo storico, ma il summit egiziano complica il processo di riduzione dei gas serra e non mette in agenda la fine dell’era fossile.
di Ivan Manzo
La resilienza, per gestire l’incertezza in un mondo di otto miliardi di persone
L’umanità non morirà di fame, se saprà distribuire il cibo che è in grado di produrre, ma questo non autorizza un falso ottimismo. Dobbiamo fare scelte difficili, impossibili senza condivisione. Verso nuove forme di democrazia?
di Donato Speroni
Il nostro destino è indissolubilmente legato a quello dei Paesi più poveri
Dalle migliaia di minori che le famiglie africane spingono a emigrare, ai confronti di Sharm el-sheikh sui finanziamenti climatici, il Sud del mondo cerca una prospettiva sostenibile. E noi non gliela stiamo dando.
di Donato Speroni
In questo mare tempestoso, i valori dell’Agenda 2030 sono la nostra scialuppa
La situazione mondiale è peggiorata nei sette anni dalla firma del documento Onu e anche le previsioni per il futuro volgono al peggio. In attesa che la tecnologia ci regali soluzioni miracolose, dobbiamo contare sulle persone.
di Donato Speroni
Il messaggio che ci viene dal grande successo del nostro Festival
Migliaia di esperienze sul territorio, ma anche convegni nazionali e rapporti per riflettere sul futuro. La sesta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile ha testimoniato una diffusa voglia di partecipazione.
di Giulio Lo Iacono, Coordinatore operativo ASviS
Bugie e omissioni ingannano la gente e nascondono le sfide della sostenibilità
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è stato una poderosa dimostrazione di forza della società civile e ha offerto un bagno di realtà. L’ASviS lavorerà su dati e scenari confrontandosi con il nuovo governo, come ha fatto coi precedenti.
di Donato Speroni
La politica dice “largo ai giovani”, ma rischiamo di perdere una generazione
Il “conflitto generazionale” tende a sostituire la “lotta di classe”. I partiti avanzano proposte e iniziative che però non vanno al cuore del problema: cultura e soluzioni per quella maggioranza di giovani che non crede nel futuro.
di Donato Speroni
Le imprese per un mondo sostenibile e gli stereotipi da smantellare
In un clima di generale preoccupazione per le tante crisi aperte, l’avvio del Festival ha testimoniato la capacità di visione di molti soggetti che operano sul mercato e che sono più avanti di certi politici che dicono di rappresentarli.
di Donato Speroni
Papa Francesco ci invita a fare una rivoluzione pacifica. Ma che significa?
Non c’è sostenibilità senza un profondo rinnovamento, che però non può distruggere il sistema attuale. I temi sollevati da Bergoglio sono una sfida ineludibile anche per il prossimo governo. Dal Festival le proposte dell’ASviS.
di Donato Speroni
Il negazionismo è finito, ma il dilazionismo sta facendo molti danni
Ormai quasi nessuno nega la crisi climatica e le sue cause antropiche, ma la politica tende a rimandare le scelte essenziali. Eppure, la transizione ecologica dovrà essere al centro dell’operato di qualsiasi governo.
di Donato Speroni
Le nuove generazioni devono affrontare un mondo senza certezze
La proposta di un Istituto per il futuro, avanzata dall’ASviS nel suo decalogo per la prossima legislatura, ha riscosso molta attenzione. Ma la sua creazione va legata anche al potenziamento delle competenze per affrontare il domani.
di Donato Speroni
In queste elezioni c’è una forte richiesta di attenzione ai temi del futuro
Con numerose iniziative, la società civile chiede ai partiti di pronunciarsi su ambiente e giustizia sociale. Si avverte la necessità di un nuovo modello di vita e ci si chiede se la politica è in grado di gestire questa transizione.
di Donato Speroni
Anche in Italia segnali di inciviltà, possiamo fermarli?
Mentre tornano ad aumentare gli omicidi, sui media i racconti di violenze fisiche, psicologiche e verbali sono pane quotidiano. Il rispetto e la solidarietà siano l’antidoto alla legge del più forte e alla cultura del nemico.
di Flavia Belladonna
Nel complicato autunno che ci attende, lo sguardo comune sia lungimirante
A un mese dalle elezioni, tra i rincari del gas e la crisi climatica, l’ASviS propone un decalogo per costruire con la politica un’Italia davvero sostenibile, ma tutta la società civile dovrà far sentire la propria voce.
di Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini, presidenti ASviS
La società civile: orientare la campagna elettorale sui grandi temi del futuro
È necessario reagire a un dibattito miope, nel quale i politici (ma anche l’opinione pubblica) guardano solo ai problemi di breve periodo trascurando le sfide più gravi che ci minacciano. Le iniziative dell’ASviS.
di Donato Speroni
La specie umana si estinguerà come i dinosauri? L’asteroide potremmo essere noi
Dal caldo torrido generato dal cambiamento climatico alla scottante crisi politica: è ora di scegliere quale rotta prendere per salvare il nostro futuro. Giusta transizione ecologica sia un tema chiave nella campagna elettorale.
di Flavia Belladonna
Summit Onu sull’Agenda 2030: per “salvare gli SDGs” servono azioni concrete
Si è chiuso l’High-level political forum sullo sviluppo sostenibile. Per far fronte all’arretramento generale dovuto alle tante crisi dobbiamo agire subito e in modo collettivo: un futuro migliore è ancora alla nostra portata.
di Ivan Manzo
Le grandi disuguaglianze sono la peggiore minaccia al futuro dell’umanità
L’Onu ci dice che la popolazione mondiale si stabilizzerà nella seconda metà del secolo. Ma senza politiche adeguate la dinamica demografica aumenterà gli squilibri. Anche in Italia la situazione sociale richiede misure coraggiose.
di Donato Speroni
Un Paese che non investe sulle nuove generazioni non ha futuro
I test Invalsi confermano i ritardi della scuola secondaria italiana, ma le misure per l’istruzione varate nell’ambito del Pnrr appaiono insufficienti. Tra i giovani e il mondo del lavoro c’è molta incomprensione.
di Donato Speroni
Le tre grandi variabili che determineranno il futuro dell’umanità
Gestione degli squilibri demografici, mutamenti del quadro geopolitico e interventi più o meno efficaci contro la crisi climatica saranno decisivi per conseguire uno sviluppo sostenibile o continuare l’attuale degrado.
di Donato Speroni
Delusione a Bonn, ma non possiamo permetterci il fallimento dei negoziati sul clima
Che cosa impedisce di muoversi con efficacia contro la crisi climatica? Incidono la guerra, gli egoismi nazionali, ma forse anche un atteggiamento psicologico che qualcuno fa risalire a Freud.
di Donato Speroni
Futuro sostenibile o imprevedibile? Domande sull’accelerazione tecnologica
Il progresso può sfuggirci di mano? Di fronte all’evoluzione della conoscenza ci poniamo le domande giuste? Le nuove scoperte favoriscono lo sviluppo sostenibile? Riflessione su un tema che troppo spesso trascuriamo.
di Donato Speroni
Quei tredici brevissimi ma intensi anni che ci separano dal 2035
La decisione europea di bloccare in data certa la produzione di auto con motore a scoppio ha messo la transizione ecologica al centro della scena. Anche l’Italia in questi giorni presenta i suoi programmi, con pregi e difetti.
di Donato Speroni
La società dei “tre zeri” contro il “mondo dei due terzi” che ci minaccia
La Giornata dell’ambiente e l’imminente vertice annuale Hlpf sono occasione per un bilancio critico sull’attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Molte le proposte per cambiare rotta ed evitare un fallimento globale.
di Donato Speroni
Nonostante violenza e ottusità, giovani e donne sono una speranza per il domani
Lo sviluppo sostenibile richiede partecipazione, cioè disponibilità al confronto democratico. Che fare di fronte alla pseudocultura di chi nega il dialogo? Il ruolo della scuola e quello di una politica al femminile.
di Donato Speroni
Dobbiamo gridare più forte: salviamo il futuro dell’umanità!
Dopo due anni, i leader del mondo tornano a incontrarsi di persona a Davos. Dalla geopolitica all’economia, dal clima alle disuguaglianze, i problemi si sono ulteriormente aggravati. Sapranno rispondere alle attese della società civile?
di Donato Speroni
Di fronte a una guerra che si cronicizza dobbiamo salvare la qualità del dialogo
Il clima bellico incattivisce il dibattito politico e avvelena anche la cultura. Eppure ci sono scelte da portare avanti senza indugio, su clima ed Europa. Il governo deve dimostrare di avere la forza necessaria.
di Donato Speroni
Non c’è sviluppo sostenibile se i popoli non hanno istituzioni e valori comuni
“Nessuno deve rimanere indietro”, dice l’Agenda 2030. Per rispettare questo impegno dobbiamo salvaguardare gli strumenti di dialogo e cooperazione internazionale nonostante i conflitti. E anche riflettere sulla nostra società.
di Donato Speroni
La vera pace richiede nuove modalità di governance internazionale
La crisi spinge Europa e Nato a serrare i ranghi, ma non c’è sostenibilità senza solidarietà globale. L’Onu è bloccata dai veti, però è indispensabile per quello che sa fare e anche la cooperazione internazionale va rafforzata.
di Donato Speroni
Se si trascura la sostenibilità sociale si va verso la catastrofe
I Paesi più deboli rischiano il collasso per le conseguenze della guerra, ma la necessità di interventi contro disuguaglianze e sfiducia che minacciano la democrazia è avvertita anche da noi. Il rapporto Bes, uno stimolo per politiche nuove.
di Donato Speroni
L’alternativa nelle crisi: accantonare o accelerare lo sviluppo sostenibile?
La tentazione è forte: mettere da parte gli impegni sulle emissioni e sugli altri Obiettivi, per concentrarsi sulle emergenze. Ma sarebbe un grave errore perché le sfide del futuro non aspettano i nostri tempi.
di Donato Speroni
È sul fronte dell’informazione la battaglia che tutti dobbiamo combattere
I russi non conoscono la realtà della tragedia ucraina; molti italiani hanno idee sbagliate sulla crisi climatica. Censura e fake news distorcono la percezione, vanno contrastate con la conoscenza e la partecipazione.
di Donato Speroni
È ancora possibile realizzare uno sviluppo sostenibile nonostante la guerra?
Raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 è diventato più difficile, soprattutto per le conseguenze economiche e sociali del conflitto. Ma le crisi sono anche un’occasione per una visione diversa e per trovare nuove energie.
di Donato Speroni
Sui grandi temi del mondo, i futuri possibili si riassumono in tre ipotesi
Alla fine avremo uno di questi scenari: la distopia, cioè il collasso della civiltà, l’utopia, cioè la costruzione di uno sviluppo sostenibile oppure il piano inclinato del degrado, frutto della mancanza di coraggio dei governi.
di Donato Speroni
Fine della globalizzazione? Forse, ma gli effetti del conflitto sono globali
Comunque finisca questa guerra, ci sarà gente nel mondo che avrà fame: l’impatto della crisi su economia e classi più deboli sarà avvertito a lungo in tutto il Pianeta. L’Europa deve avere il coraggio di entrare in una Nuova era.
di Donato Speroni
Deve passare la nottata, ma interroghiamoci sul mondo che verrà
Putin sta provocando una tragedia immane, ma non può vincere. Come avvenne quando ancora si combatteva la Seconda guerra mondiale, da subito bisogna costruire una prospettiva diversa, basata sui nostri valori.
di Donato Speroni
C’è anche un’altra guerra, che coinvolge più di tre miliardi di persone
La tragedia ucraina non va sottovalutata, e l’ASviS ha preso posizione con chiarezza. Ma il mutato quadro politico non deve farci deflettere dall’impegno sulla crisi climatica, drammaticamente evidenziata dall’Ipcc.
I (pochi) elementi di speranza in questo momento buio
Scoppia la guerra in Ucraina mentre i Nobel segnalano il grave peggioramento delle condizioni dell’infanzia africana. I valori dell’Agenda 2030 sembrano sbiadire e occorre ribadirli, partendo dall’integrazione europea e puntando sui giovani.
di Donato Speroni
Il vero “stakeholder capitalism” mette in discussione gli equilibri di potere
Non c’è transizione ecologica senza un ruolo da protagonisti delle imprese e della finanza privata. Ma gli impegni assunti finora non sono sufficienti: è necessario riconoscere ai portatori d’interesse un peso maggiore nella conduzione aziendale.
di Donato Speroni
Il circolo vizioso che brucia il rapporto tra governanti e governati
I popoli hanno sempre meno fiducia nei loro capi; i leader conoscono i problemi, si preoccupano, ma per non dispiacere agli elettori evitano di affrontarli col coraggio necessario. Anche in Italia tante iniziative, ma senza un quadro globale.
di Donato Speroni
Una proposta dell’ASviS per rasserenare il clima politico in questo anno cruciale
Mentre l’esecutivo è impegnato nell’attuazione del Pnrr, i partiti dovranno gestire un difficile equilibrio tra azione di governo ed esigenze elettorali. L’Alleanza: elaboriamo un codice di condotta condiviso.
di Donato Speroni
Un passo avanti importante sui criteri di selezione degli investimenti pubblici
La trasformazione del Cipe in Cipess era tra le richieste dell’ASviS già sei anni fa. Il cambio di nome è subentrato nel 2021, ma solo adesso una direttiva del presidente del Consiglio gli dà sostanza. E si comincia dal Mims.
di Donato Speroni
Alla ricerca di una ricetta efficace contro disuguaglianze insostenibili
Il sistema economico non si evolve verso una maggiore giustizia sociale e persino i ricchi chiedono un regime fiscale più equo. Di fronte alle sfide della giusta transizione è in discussione anche il ruolo dello Stato.
di Donato Speroni
L’Europa affronta il 2022 con grandi speranze, ma il resto del mondo corre veloce
L’Unione può contare su alcuni punti di forza, a cominciare dall’asse Draghi – Macron – Scholz. La sua tassonomia, per quanto sofferta, può fornire uno standard a tutto il mondo. Ma l’Ue non ha la leadership tecnologica.
di Donato Speroni
Un “colpo d’ala” per mettere l’Italia sul sentiero dello sviluppo sostenibile
Giusta transizione, attenzione al Pnrr, alla Legge di bilancio e agli impegni internazionali dell’Italia, dialogo intergenerazionale, presenza nei territori: ecco alcuni punti dell’intensa agenda di lavoro dell’Alleanza per il 2022.
di Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini (*)
Questa volta parliamo di noi: un anno di successi che non erano scontati
Pandemia, cambio di struttura, rischio di banalizzazione del concetto di sostenibilità, aumento dei contrasti sulla transizione energetica: al termine di un 2021 difficile, l’assemblea degli Aderenti ASviS ha condiviso un bilancio largamente positivo.
di Donato Speroni
Prima delle elezioni i partiti devono dirci come vogliono affrontare il futuro
Che si voti nel 2022 o nel 2023, è comunque necessario che le forze politiche esprimano la loro visione sulle sfide poste dalla demografia, che ci preannuncia un’Italia del 2050 potenzialmente diversa dall’attuale.
di Donato Speroni
Le democrazie possono unire gli sforzi per sconfiggere i “bad guys”
Il prossimo “Summit for democracy” indetto da Joe Biden può risolversi in un flop come altre iniziative del passato. Ma c’è un gran bisogno di azioni rafforzate tra i Paesi che hanno valori comuni, contro l’arroganza degli autocrati.
di Donato Speroni
Un 2022 con troppi bambini obesi e troppi altri che soffrono la fame
L’anno che verrà sarà pieno di incognite e di apparenti paradossi. Il quadro però non è del tutto negativo: l’avvio del nuovo governo tedesco può preludere a una maggiore solidarietà europea e nel mondo la povertà estrema tornerà a diminuire.
di Donato Speroni
Sul clima l’Onu ha fatto quel che poteva, adesso tocca alla società civile
I risultati della Cop 26 sono nella logica delle grandi riunioni internazionali e non vanno disprezzati. Ma Glasgow ha anche segnato un salto di qualità nella presa di coscienza della crisi, stimolando le azioni “dal basso”.
di Donato Speroni
Dopo il successo del Festival, le nuove sfide nel cammino verso la sostenibilità
L’impegno per lo sviluppo sostenibile è in grado di mobilitare ampie fasce della popolazione. Ora occorre agire per una maggiore coerenza tra enunciazioni e comportamenti, generare dibattiti informati e investire sull’educazione.
Di Flavia Belladonna
La “e” richiama tutta l’attenzione, ma dobbiamo guardare anche alla “s”
La sostenibilità sociale investe tutti i livelli. Riguarda la giusta transizione ecologica, la gestione delle migrazioni, la lotta alla povertà e alle disuguaglianze. E richiede anche una riflessione sui nostri consumi.
di Donato Speroni
Per fare la nostra parte sul clima serve un grande dibattito nazionale
Glasgow è un grande “work in progress”, deludente ma non inutile. Sulla transizione ecologica in Italia c’è una grande confusione, che soltanto il presidente del Consiglio può risolvere con la proposta di un piano dettagliato. 5/11/21
di Donato Speroni
Il ruolo della finanza e delle imprese nella lotta alla crisi climatica
Mentre si attende l’esito del confronto tra gli Stati, è in aumento l’impatto degli investimenti “verdi” e l’attenzione delle imprese ai criteri ambientali e sociali. Le iniziative europee contro il “greenwashing”.
di Donato Speroni
Un diverso modello di comunità per affrontare le sfide del futuro
In attesa dell’incontro di Glasgow arrivano notizie non buone sui possibili risultati. È necessario ripartire dai punti di forza post Covid: città a misura delle persone, mille buone pratiche per imporre comportamenti nuovi.
di Donato Speroni
Dopo il Festival dello Sviluppo Sostenibile, i messaggi che contano
L’urgenza di decidere sulla transizione ecologica, il lavoro dei giovani, la salute delle donne, il ruolo degli anziani: sono tanti i temi affrontati negli incontri del Festival che offrono spunti di riflessione e di azione.
di Donato Speroni
Le leve per accelerare il progresso verso lo sviluppo sostenibile
Ci sono gruppi che è necessario sconfiggere, decisi a rallentare la transizione. Ma abbiamo anche bisogno di affrontare con più coraggio i divari e di valorizzare il contributo femminile.
di Donato Speroni
Sapremo costruire un mondo giusto, per dieci miliardi di persone?
La crescita demografica non si fermerà prima della seconda metà del secolo. Intanto alcuni Paesi ricchi, tra i quali l’Italia, devono affrontare il problema della denatalità. Anche su questi temi, come sul clima, servono soluzioni di lungo termine.
di Donato Speroni
Nuove forme di democrazia per realizzare uno sviluppo sostenibile
La tecnologia contribuisce a mettere in crisi gli istituti tradizionali della rappresentanza, ma la democrazia diretta sbocca facilmente nel populismo e nella demagogia. È fondamentale che i cittadini siano coinvolti nelle scelte che abbiamo di fronte.
di Donato Speroni
Sul clima, divergenze sempre più profonde. Come attuare la “giusta transizione”
Quasi nessuno ormai nega il “global warming”, ma le ricette per affrontarlo fanno registrare forti divisioni, tra chi è pronto a cambiamenti profondi e chi rinvia alle tecnologie del futuro. Il ruolo dell’Europa.
di Donato Speroni
Menar fendenti impedisce di capire la complessità. E forse non paga
Il dialogo costruttivo è sempre più difficile. I social favoriscono l’aggressività rispetto al confronto. Al populismo di destra si contrappone una nuova intolleranza di sinistra. Si discute sulle parole, ma non sui programmi.
di Donato Speroni
Non lasciamo solo chi si impegna nel difficile lavoro di ricostruire il mondo
Non abbiamo perso solo un conflitto militare, ma una battaglia per portare in tutto il mondo i valori scolpiti nell’Agenda 2030 dell’Onu. Dalle crisi nascono nuove energie e idee innovative che chiamano l’Europa a essere protagonista.
di Donato Speroni
Prepariamoci ad affrontare il difficile autunno, tra diversità e visione comune
Un’estate di fuoco, fra le temperature record e il conflitto afgano. Ora servono risposte decise, e soprattutto condivise, alle grandi sfide globali. I prossimi mesi impegneranno l’ASviS, ora più che mai, nella riaffermazione dei valori dell’Agenda 2030.
di Pierluigi Stefanini, presidente e portavoce dell’ASviS
Consuntivo di dodici mesi: poteva andar peggio, ma ci attendono grandi sfide
Se confrontiamo l’attuale situazione del Paese con quella di un anno fa, abbiamo diversi motivi di soddisfazione. Le sfide più importanti però sono ancora da vincere, in un contesto mondiale fortemente deteriorato.
di Donato Speroni
Qualcosa deve succedere: attese, speranze e incertezze nella bella estate
Da una maggiore equità nelle condizioni di partenza alla sostenibilità ambientale, economica e sociale: le giovani generazioni sognano un futuro più giusto. Parlare di loro e con loro è un’opportunità da cogliere a tutti i costi.
di Mariaflavia Cascelli, referente Gdl Goal 1-10, Goal 3, e Gdl trasversale Organizzazioni giovanili
Il dono e la responsabilità di una copresidenza all’insegna dell’empowerment femminile
Inclusione, apertura alla diversità, partecipazione. Questi i valori fondamentali che dovranno accompagnare le competenze tecnologiche se si vuole realizzare una transizione giusta, utilizzando risorse e capacità umane, civiche e sociali.
di Marcella Mallen, presidente dell’ASviS
Alimentiamo le fiammelle di speranza in un mondo oscurato dalle 3 C
Covid, clima e conflitti minacciano l’umanità: è necessario trovare le leve per il cambiamento. Dal G20 idee per rinnovare il sistema finanziario e dall’Europa proposte coraggiose ma divisive. Il ruolo della società civile.
di Donato Speroni
Non si possono chiedere sacrifici se non si promette la vittoria finale
Il governo non ha ancora saputo spiegare all’opinione pubblica perché la lotta alla crisi climatica è un impegno prioritario e che partecipiamo a una grande battaglia per salvare la nostra civiltà. Serve un confronto tra tutte le forze politiche.
di Donato Speroni
Stiamo andando all’inferno, ma con le cravatte ecosostenibili
Tutto può essere utile per sottolineare l’importanza delle battaglie ambientali e sociali che dobbiamo affrontare. Senza però nascondere una terribile verità: non stiamo facendo abbastanza, né contro la fame, né contro la crisi climatica.
di Donato Speroni
Sulle migrazioni serve una strategia europea che guardi al medio termine
Tre milioni di rifugiati in più nel 2020, con la crisi climatica che contribuisce agli sfollamenti. L’Europa cerca una soluzione che però non può riguardare soltanto il rimpallo di qualche decina di migliaia di disperati. [VIDEO]
di Donato Speroni
I grandi tornano a parlarsi, ma con pochi progressi sulla sostenibilità
Il Summit del G7 si è concluso con 25 pagine di buone intenzioni. Per il clima vedremo presto se saranno rispettate. Intanto l’Italia scopre che la povertà è aumentata e che colpisce soprattutto i giovani.
di Donato Speroni
Ci sono argomenti importanti che non abbiamo il coraggio di affrontare
Quando i temi sono controversi, si tende a nasconderli sotto il tappeto. Succede per le migrazioni, per la gestione dei rifiuti, per la transizione energetica. Ma presto riemergeranno e ci saranno vincitori e vinti.
di Donato Speroni
Non potrà esserci sostenibilità senza una primavera dei diritti
Nel mondo c’è sempre meno libertà e più violenza. Lo spirito di ripresa che si avverte con l’uscita dalla pandemia potrà segnare una inversione di tendenza? Molto dipenderà dal ruolo che saprà giocare l’Europa.
di Donato Speroni
Non possiamo pensare di salvare soltanto un pezzo del nostro mondo
Nei Paesi più sviluppati la transizione ecologica offre grandi opportunità di investimenti. Ma la pandemia ha colpito duramente i Paesi più deboli, che hanno comunque un ruolo fondamentale contro la crisi climatica.
di Donato Speroni
Lo sviluppo sostenibile occupa uno spazio crescente nel dibattito politico
L’ambiente nella Costituzione, le drastiche scelte per la transizione ecologica, l’impegno per la biodiversità: il futuro è arrivato anche in Italia. Ma le resistenze non si superano senza il consenso dell’opinione pubblica.
di Donato Speroni
Non possiamo lasciare ai giovani il compito di cogliere le mele più difficili
Per raggiungere la “neutralità climatica” si devono risolvere molti problemi aperti, dalla cattura del carbonio alla disponibilità di materiali rari. Occorre fin da adesso un grande investimento nella ricerca.
di Donato Speroni
Cogliere il vento della ripresa con obiettivi e strumenti che reggano nel tempo
L’uscita dalla pandemia offre una occasione unica per attuare in Italia una politica di sviluppo sostenibile. La nuova Strategia deve indicare le modalità di coordinamento. La Conferenza sul futuro dell’Europa, occasione di riflessione.
di Donato Speroni
L’ecologia degli Stati ricchi non basta a salvare il Pianeta
Per affrontare mitigazione e adattamento alla crisi climatica è indispensabile l’impegno dei Paesi in via di sviluppo, ma il Fondo che doveva sostenerli non decolla. Solo un “sogno collettivo” può cambiare le strategie.
di Donato Speroni
Dopo la Giornata della Terra, dalla celebrazione agli impegni
Quest’anno si decidono i nuovi traguardi sul clima. L’Europa prepara una normativa più stringente e alla Cop 26 si vedrà l’effettiva portata dei programmi mondiali di mitigazione. Ma i cambiamenti individuali sono troppo lenti.
di Donato Speroni
Guardando al 2026: il nostro impegno nei prossimi cinque anni
L’Alleanza ha ridefinito le sue priorità per un periodo cruciale, nel quale si vedrà se gli Obiettivi dell’Agenda 2030 sono davvero raggiungibili. L’Italia ha bisogno di riforme coraggiose e di una strategia integrata.
di Donato Speroni
Nessuno può salvarsi se non salviamo i più deboli, a cominciare dall’Africa
Giornate di grandi incontri internazionali e di appelli: il debito dei Paesi più fragili, l’esigenza di vaccini per tutti e i fondi necessari per combattere la crisi climatica pongono all’Occidente problemi ormai ineludibili.
di Donato Speroni
Entro quest’anno si definirà un nuovo percorso per la transizione ecologica
Guterres: il 2021 deve essere l’anno della svolta. Mentre si rimette in moto il multilateralismo, devono cambiare anche i comportamenti. Il nuovo sistema di valutazione degli ecosistemi e la contabilità del benessere in Italia.
di Donato Speroni
È arrivato il momento di dettagliare le tappe dello sviluppo sostenibile
Tutti ne parlano, ma la vera sostenibilità è “rivoluzionaria”. Sappiamo dove vogliamo arrivare, ma abbiamo bisogno di un percorso scandito da tre date: il 2026, il 2030 e il 2050. Con impegni precisi, anche per tutelare i più deboli.
di Donato Speroni
Chi non capisce la complessità può diventare nemico della democrazia
Quale visione del futuro hanno i giovani, se e quando votano? Domanda più che mai attuale, quando si discute di estendere il diritto ai sedicenni. L’educazione è una sfida mondiale, che si affronta anche parlando dell’Agenda 2030.
di Donato Speroni
Tutti reclamano i “contenuti”, ma pochi li approfondiscono veramente
Nel mondo, in Europa, in Italia, assistiamo a scelte politiche impensabili fino a ieri. Le decisioni però devono discendere dai tavoli dei governi per essere condivise o comunque discusse dalle opinioni pubbliche: un passaggio difficile.
di Donato Speroni
Anche i cantanti ci raccontano di un’Italia stanca, che deve tornare a volare
L’insegnante Vecchioni parla di una scuola che non funziona, Sanremo riflette le angosce della precarietà. Per dare ai giovani visione e speranza è necessario far leva su due punti di forza: le donne e la nuova politica.
di Donato Speroni
Che bella noia, la nuova politica. Dobbiamo cogliere l’occasione
Meno litigi e più fatti. Non cambia solo il nome dei ministeri: il governo Draghi ha portato aria nuova nel linguaggio dell’informazione, con più attenzione a contenuti e azioni per lo sviluppo sostenibile. Ma c’è ancora molto da fare.
di Donato Speroni
“Caro Enrico, questa è una grande sfida. Per te, ma anche per tutti noi”
Lettera aperta del team dell’ASviS al portavoce Giovannini che lascia l’incarico perché nominato ministro nel governo Draghi. Di ringraziamento, di augurio, ma anche di riflessione sul ruolo dell’Alleanza.
Le organizzazioni giovanili alzano la voce nella definizione dei piani per il futuro
L’ASviS ha raccolto il parere delle associazioni sul Next Generation Eu e le affiancherà contro le “rapine generazionali”e nel difficile percorso del prossimo decennio, annunciato da “Time” e ben delineato nel Rapporto Dasgupta.
di Donato Speroni
Senza condivisione dei cittadini non si costruisce un futuro sostenibile
Draghi è un timoniere sicuro e molte priorità da lui indicate nel recente passato coincidono con quelle dell’ASviS. L’avvento del suo governo non deve però significare la fine della politica.
di Donato Speroni
I pericoli aumentano, le classi dirigenti ne discutono, ma non fanno abbastanza
Dalle disuguaglianze alle migrazioni, dalla biodiversità alla crisi climatica, si moltiplicano gli allarmi sul futuro. Da cinque anni i leader mondiali conoscono i rischi, ma non hanno cambiato rotta.
di Donato Speroni
Potrebbe essere un decennio ruggente, ma l’Italia deve stare al passo coi tempi
È un momento di svolta sulla spinta di importanti innovazioni, ma anche del cambiamento politico Usa. Si delinea una strategia per il clima e si affrontano anche i grandi temi sociali. I cento giorni cruciali per il nostro Paese.
di Donato Speroni
Senza stakeholder capitalism non può esserci un nuovo modello di sviluppo
Un futuro sostenibile dipende in larga misura dal ruolo delle imprese e degli Stati. Ma sulle imprese si discute da 50 anni, mentre per lo Stato gli interrogativi, in Italia, riguardano soprattutto la sua efficienza.
di Donato Speroni
I censimenti del 2020/21 sono un’occasione per riflettere sul futuro dell’Europa
I conteggi decennali in corso in vari Paesi confermeranno che l’Unione sta invecchiando e che deve affrontare i problemi che ne derivano: l’immigrazione, la valorizzazione dei giovani, ma anche il ruolo di un numero crescente di anziani.
di Donato Speroni
Non è retorica dire che il 2021 sarà determinante per il futuro dell’umanità
La pandemia ci ha costretto a ripensare la nostra quotidianità affrontando problemi finora accantonati: l’inefficienza del sistema Italia, il futuro dell’Europa, la necessità di impegni globali per clima e migrazioni. 18/12/20
di Donato Speroni
Il sistema istituzionale è caotico, occorre il concorso della società civile
Il ritardo del Mezzogiorno, l’evoluzione delle Regioni, le contese sul federalismo ci consegnano un assetto che fatica ad affrontare le sfide e le opportunità del nostro futuro. Per l’ASviS inizia un nuovo impegno, sui territori.
di Donato Speroni
La sfida del Next generation Eu non si risolve con fughe in avanti e borbottii
La necessità di definire la struttura che gestirà questa occasione irripetibile per il Paese ha evidenziato le gelosie dei partiti, ma anche il timore di mettere mano alla riforma della pubblica amministrazione. 4/12/20
di Donato Speroni
Dobbiamo definire meglio la sostenibilità economica del “futuro sostenibile”
Quale sistema globale consentirà di raggiungere i nostri obiettivi di salvaguardia del capitale sociale, umano e ambientale del Pianeta? Quale ruolo per lo Stato e per le imprese? Come vincere lo scetticismo di tanti giovani?
di Donato Speroni
Sconfiggere i “terrapiattisti” deve essere una nostra immediata priorità
Ci sono tante forme di negazionismo, tanti fautori, per malafede o ignoranza, di verità alternative che minacciano anche la prospettiva di uno sviluppo sostenibile. Ecco sette “sassi nello stagno” per confrontarci con questa realtà.
di Donato Speroni
Questa Italia non può reggere la prossima pandemia da sviluppo insostenibile
Forse il mondo si rimetterà a correre, con Biden, i vaccini e qualche conflitto in meno, ma l’allarme crescente per il futuro dell’umanità imporrà governi saldi ed efficienti. Per non restare al palo l’Italia, come la Ferrari, deve essere ridisegnata.
di Donato Speroni
Riflettiamo seriamente su donne, giovani, anziani e “facciamo squadra”
La crisi mette in luce i difetti storici di questo Paese, dalla resistenza al cambiamento dei modelli culturali all’egoismo prevalente nei comportamenti individuali. Il 2021 potrebbe offrire grandi opportunità, se sapremo coglierle.
di Donato Speroni
Abbiamo una grande occasione per salvare le città
L’inquinamento è letale, come e più del Covid, anche nelle aree urbane della Valle padana, in cima alle classifiche europee. È solo una delle grandi sfide per i sindaci, perché nelle metropoli dopo la pandemia cambierà tutto.
di Donato Speroni
Il Covid ha reso ancora più difficile la battaglia sui diritti
Democrazia e stato di diritto erano già in ritirata prima della pandemia, che però ha aggravato la situazione in almeno 80 Stati. L’Onu si limita ad affermazioni di principio. Barca, Giovannini e il ruolo dei giovani.
di Donato Speroni
Contro la crisi climatica certi consumi devono diminuire
Non possiamo pretendere di combattere la battaglia della mitigazione con provvedimenti di scarso impatto. Decrescita felice? No, ma consapevole. L’idea di una “convenzione dei cittadini italiani” sul modello francese.
di Donato Speroni
I messaggi che ci arrivano dal Festival e dal Rapporto ASviS
L’Europa e i giovani; l’attenzione al futuro, ma anche la necessità di coinvolgere i cittadini; la complessità, la solidarietà e i territori: i molti spunti sui quali riflettere dopo queste giornate di dibattito e di proposte.
di Donato Speroni
Realizzare una transizione giusta, ordinata e condivisa
Il passaggio alle energie rinnovabili sarà accelerato e cambierà gli equilibri globali. Per non accrescere il disordine mondiale va gestito con coraggio. Dove i politici non arrivano, possono supplire le assemblee dei cittadini.
di Donato Speroni
La “we-rationality” contro l’avidità dell’homo economicus
“È un nuovo 1946, dice Guterres, ma i nazionalismi prevalgono. Serve una diversa etica: molte imprese e la società civile si muovono in questo senso. La sfida dei fondi europei può cambiare il modo di far politica in Italia.
di Donato Speroni
I giovani mettono sul tavolo le loro proposte
Mentre von der Leyen ribadisce l’impegno per le nuove generazioni, decine di associazioni giovanili presentano un piano per il futuro dell’Italia. I fondi europei devono guardare con particolare attenzione alla componente femminile.
di Donato Speroni
È possibile costruire un capitalismo sostenibile?
Negli ultimi 40 anni, il modello neoliberista ha consentito uno sviluppo senza precedenti, ma ha aggravato le disuguaglianze e il degrado del Pianeta. Per modificarne i meccanismi è necessaria un’ampia partecipazione democratica e un “rimbalzo in avanti” dalla crisi in cui siamo, come indica l’Europa.
di Donato Speroni
Festival sviluppo sostenibile, riflettiamo insieme sul futuro del Paese
Nel dibattito internazionale trovano spazio due grandi temi: il futuro dell’Europa e la possibilità di realizzare l’Agenda 2030 nonostante il Covid-19. Saranno discussi anche nel prossimo Festival promosso dall’ASviS.
di Donato Speroni
Non c’è sviluppo sostenibile senza conflitto politico
Papa Francesco considerato un pericoloso estremista, gli industriali tedeschi che criticano l’incontro Greta–Merkel, i giornali francesi che discutono su un insetticida: la “giusta transizione” è un sentiero molto stretto.
di Donato Speroni
Adesso tocca ai giovani reagire ai ritardi delle classi dirigenti
Consumo delle risorse, crisi climatica, debiti da ripagare: sulle nuove generazioni stiamo scaricando un peso senza precedenti. Ora i giovani devono prendere in mano il loro futuro, ma anche per i più anziani c’è molto lavoro da fare.
di Donato Speroni
Ma questo Paese ha capito come cambia il mondo?
Basta affacciarsi alla finestra dell’informazione sulla tecnologia per rendersi conto delle nuove sfide totalmente ignorate dal dibattito pubblico. Se non ne teniamo conto, ogni soluzione politica nasce vecchia.
di Donato Speroni
Una grande svolta in Europa, ma anche una grande sfida
Il Consiglio Ue ha sancito un progresso storico, rafforzando l’orientamento delle politiche verso la sostenibilità. Ma per usare bene i fondi del Next generation Eu l’Italia deve cambiare modo di disegnare le politiche.
di Enrico Giovannini, portavoce dell'ASviS
QUESTA SETTIMANA: il ruolo dell’Alleanza nel prossimo difficile autunno
Nella sua assemblea, l’ASviS ha potuto presentare numerosi successi, ma Stefanini e Giovannini non hanno nascosto “le sfide micidiali” che attendono nei prossimi mesi chi in Italia si batte per uno sviluppo sostenibile. 17/7/20
QUESTA SETTIMANA: Le leve per mettere in moto il “decennio d’azione”
La riunione dell’Onu sull’Agenda 2030 quest’anno si svolge online, con buone intenzioni ma profonde divergenze. Multilateralismo, mobilitazione dal basso e impegno europeo sono indispensabili per sbloccare la situazione. 10/7/20
QUESTA SETTIMANA: Le difficili transizioni che la pandemia sta accelerando
Molti comportamenti non ritorneranno al passato. È una buona notizia per lo sviluppo sostenibile, ma alcune categorie rischiano di pagare un prezzo pesante. Per evitarlo occorre una politica capace di guardare avanti. 3/7/20
QUESTA SETTIMANA: Sulle migrazioni manca una prospettiva globale
Cresce nel mondo il numero dei rifugiati e anche quello dei migranti economici, mentre si avanzano previsioni drammatiche sugli effetti della crisi climatica. Ma finora la comunità internazionale si è mossa poco e male. 26/6/20
QUESTA SETTIMANA: Superare le frustrazioni della “generazione Covid”
I giovani sono stati particolarmente colpiti dal lockdown e dalle conseguenze economiche della pandemia. Bisogna agire sulla povertà dei minori, tutelare il diritto all’educazione e dare loro spazio nelle imprese sostenibili. 19/6/20
QUESTA SETTIMANA: Non c’è futuro sostenibile senza governance mondiale
In occasione dei suoi 75 anni e in un momento di crisi della cooperazione, l’Onu riflette e ci interroga sul suo futuro. Quattro scenari, ma uno solo auspicabile. Un segnale di speranza dalla politica italiana. 12/6/20
QUESTA SETTIMANA: L’ambiente, l’economia, i comportamenti post Covid-19
Con l’attenuarsi delle preoccupazioni sanitarie, ci si interroga sulla “nuova normalità”. Ci faremo carico della crisi climatica? Chi pagherà il prezzo più alto? Saremo più vicini o più lontani? I “tre passi” dell’ASviS. 5/6/20
QUESTA SETTIMANA: Solo l’Europa di Ursula può rilanciare l’Agenda 2030
Il rapporto del segretario generale dell’Onu è sconfortante: la pandemia sta riportando in povertà miliardi di persone. Ma il segnale positivo che giunge da Bruxelles può trasformarsi in una strategia globale. 29/5/20
QUESTA SETTIMANA: Per scegliere il futuro bisogna conoscere i futuri
Con il sito “FUTURA network” offriamo una raccolta di riflessioni ed elementi utili per valutare come prendere le decisioni che determineranno il nostro domani. Occorre però un impegno per fare sintesi, con scelte che tutelino i giovani. 22/5/20
QUESTA SETTIMANA: Il miracolo del cibo e la minaccia della fame
Il sistema alimentare globale ha continuato a funzionare bene, ma un numero crescente di persone è ricacciato ai margini. Anche per non lasciare nessuno indietro è necessario dotarsi di strumenti per disegnare il futuro. 15/5/20
QUESTA SETTIMANA: Le condizioni necessarie per “rimbalzare avanti”
Le ricette ci sono e l’ASviS ha dato in questi giorni il suo contributo di proposte. Ma gli ostacoli da superare sono molti: divisioni nel Governo, diffidenza degli intellettuali, frammentazione degli interessi. 8/5/20
QUESTA SETTIMANA: Come cambia l’emergenza clima con la Pandemia
Le preoccupazioni economiche non devono allontanarci dall’obiettivo di contenere la temperatura, altrimenti pagheremo un prezzo anche più alto del Covid 19. Dobbiamo cambiare politiche, comportamenti, parametri. 30/4/20
QUESTA SETTIMANA: Com’è bella la città... se diventa sostenibile
Nel Sud del mondo le megalopoli continuano a crescere, ma questa crisi ne ha mostrato la fragilità. Nei Paesi ricchi i benestanti che lavorano online le abbandonano. In entrambi i casi vanno ripensate. Ma l’Italia è bloccata. 24/4/20
QUESTA SETTIMANA: Le incognite del “mondo nuovo” dopo la Pandemia
Vale ancora l’Agenda 2030 per orientarci in un panorama economico e sociale stravolto dalla crisi da Coronavirus? Certamente, a condizione di valutarne complessità e ulteriori sfide. 17/4/20
QUESTA SETTIMANA: Ci sarà una Resurrezione per la specie umana?
Come sarà il mondo, l’Europa, il nostro Paese, quando la crisi sanitaria sarà finita? Avremo davvero imparato qualcosa da questo evento così imprevisto e terribile? Proviamo a chiudere gli occhi e a immaginare... 10/4/20
QUESTA SETTIMANA: “Una tragedia biblica” è molto diversa da una guerra
Si può sconfiggere un nemico, ma non il Pianeta. La tecnologia ci aiuta a vivere in questa crisi e a superarla, ma dobbiamo guardare avanti, costruendo una coesione globale e dando vita a “unità di resilienza trasformativa”. 27/3/20
QUESTA SETTIMANA: Ed ecco la giornata internazionale della felicità...
Non è così fuori luogo come può sembrare, perché ci ricorda l’impegno mondiale a trovare nuovi modi di promuovere e valutare il benessere individuale e collettivo “oltre il Pil”. Solo così potremo ripartire verso un mondo sostenibile. 20/3/20
QUESTA SETTIMANA: Evitiamo il ripetersi delle “tempeste perfette”
In questa crisi, analizziamo le vulnerabilità del sistema Italia e costruiamo un futuro sostenibile basato sui punti di forza e su un investimento sistemico in resilienza. Le accresciute responsabilità dell’ASviS. 13/3/20
QUESTA SETTIMANA: Dobbiamo continuare ad abbracciare i più deboli
L’epidemia rischia di aggravare le disuguaglianze in Italia, a danno soprattutto di donne e bambini. Non dobbiamo neppure ignorare quello che succede fuori dai nostri confini, né rinunciare alle priorità dell’Agenda 2030. 6/3/20
QUESTA SETTIMANA: Che cosa può insegnarci la crisi da Coronavirus
Senza paranoie, riflettiamo su tre punti: le morti evitabili, il bisogno di governance globale, le capacità di resilienza del nostro sistema. Dall’evento dell’ASviS una piattaforma di coordinamento per favorire l’impegno dei giovani. 28/2/20
QUESTA SETTIMANA: La crisi climatica impone un diverso rapporto con i cittadini
Aumenta la percezione dei rischi, ma si diffonde anche il dubbio che i governi non siano in grado di dire la verità agli elettori. La democrazia deliberativa potrebbe essere una soluzione da sperimentare. 21/2/20
QUESTA SETTIMANA: Formare il capitale umano per un futuro di nuove sfide
All’estero ci s’interroga sulle nuove figure manageriali necessarie per affrontare la complessità. In Italia siamo molto in ritardo anche nella formazione dei laureati: un fronte che vede l’ASviS intensamente impegnata. 14/2/20
QUESTA SETTIMANA: Il mondo saprà affrontare anche il climate-virus?
La risposta globale al rischio di pandemia che arriva dalla Cina non ha precedenti. Più difficile ottenere questa mobilitazione contro la crisi climatica, nonostante gli appelli sempre più stringenti. Il ruolo dell’Europa. 7/2/20
QUESTA SETTIMANA: Non si vince senza fiducia tra governanti ed elettori
I rapporti scientifici ci avvertono che stiamo correndo rischi gravissimi, con conseguenze che fatichiamo a percepire. Come in una guerra, è necessario unirsi nell’impegno per affrontare la sfida. 31/1/20
QUESTA SETTIMANA: I leader non sanno come affrontare il “cigno verde”
Davos registra crescenti preoccupazioni per l’impatto della crisi climatica, ma anche un senso d’impotenza di fronte a eventi imprevedibili. Stiamo facendo il possibile per un mondo migliore? 24/1/20
QUESTA SETTIMANA - L’Europa potrà guidare il mondo verso la sostenibilità?
Il programma di investimenti “verdi” presentato dalla Commissione von der Leyen conferma il grande impegno per il prossimo decennio. Ma per una leadership globale serve un’Europa più coesa e determinata. 17/1/20
QUESTA SETTIMANA: Il nostro ruolo in un anno cruciale per l’Agenda 2030
Si apre un decennio che, come afferma Guterres, deve mostrare “un colpo d’ala” nelle politiche per proteggere il Pianeta e l’Umanità. L’ASviS si presenta con un ricco patrimonio di esperienze e rinnovando i propri impegni. 10/1/20
QUESTA SETTIMANA: Un anno di fallimenti, mobilitazioni, speranze
Seppur segnato da una crescente attenzione agli Obiettivi dell’Agenda, il 2019 si conclude con la grande delusione di Madrid. Tuttavia è troppo facile gettare la colpa sugli “altri”. E Mattarella avverte...19/12/19
QUESTA SETTIMANA: Le donne nei posti di comando cambieranno il mondo?
Un numero crescente di governi e organizzazioni internazionali è a guida femminile. Nei programmi delle presidenti c’è una maggiore attenzione all’ambiente e anche alle diseguaglianze sociali, problema molto grave anche in Italia. 12/12/19
QUESTA SETTIMANA: La generazione Z vuole studiare per salvare il mondo
I giovani “nati con lo smartphone in mano” sono ben consapevoli dei rischi che corre l’umanità, anche se non sempre la scuola li aiuta. Sui consumi Fioramonti avverte: tra Riduci, Riusa e Ricicla, troppo spesso dimentichiamo la prima R. 5/12/2019
QUESTA SETTIMANA: Per l’Europa sta davvero cominciando una fase nuova
L’avvio della Commissione von der Leyen e la proposta francotedesca di una conferenza sul futuro dell’Unione segnano un cambio di passo rispetto al passato. Anche la Cop 25 potrebbe far segnare qualche progresso significativo. 28/11/2019
QUESTA SETTIMANA: Dobbiamo costruire una nuova etica condivisa
Per non cadere nella retrotopia abbiamo bisogno di valori basati sul concetto di giustizia tra le generazioni. Alcune scelte in Italia si muovono nella direzione giusta, ma l’ottica privilegia ancora il breve termine e non guarda al futuro. 21/11/2019
QUESTA SETTIMANA: Il pesante impatto della crisi climatica sul nostro Paese
La Iea prevede un lento calo delle energie fossili, ma la quotazione dell’Aramco potrebbe essere il segnale di un’accelerazione. Gli ultimi studi indicano gravi conseguenze per l’Italia, senza un’adeguata percezione. 14/11/2019
QUESTA SETTIMANA: La "svolta verde" del governo. Ma è solo un primo passo
Una lettura tecnica delle misure varate dall'esecutivo conferma quanto annunciato all'ASviS dal ministro Gualtieri, anche se il "green new deal" richiede una visione di lungo termine. 7/11/2019
QUESTA SETTIMANA: Nel mondo esplode l’insostenibilità sociale
La popolazione di molti Paesi è in fermento per l’impoverimento della classe media e la mancata partecipazione alle scelte collettive. Le diseguaglianze, soprattutto intergenerazionali, sono gravi e trascurate anche in Italia. 31/10/2019
QUESTA SETTIMANA: Dobbiamo denunciare le fake news ambientali
Il discorso sulle “emissioni zero” non deve nascondere la dimensione globale della mitigazione né la complessità delle trasformazioni richieste alle industrie europee. Il proclama del Guardian e i ritardi dei media italiani. 24/10/2019
QUESTA SETTIMANA: La grande responsabilità che viene dal successo
Oltre mille persone hanno partecipato alla presentazione del Rapporto ASviS 2019. Un'investitura che induce l’Alleanza a rafforzare il suo ruolo, anche per prepararci a cambiamenti “improvvisi e sconvolgenti”. [VIDEO] 10/10/2019
QUESTA SETTIMANA: Comincia un decennio d’azione per lo sviluppo sostenibile
Sono stati dieci giorni intensi, a New York e in tutto il mondo, che hanno messo in evidenza buone pratiche, ma anche gravi ritardi rispetto all’Agenda 2030. Un interrogativo: come dovrà cambiare il sistema economico? 3/10/2019
QUESTA SETTIMANA: Il triangolo che frena lo sviluppo sostenibile
I giovani si mobilitano, i politici deludono: non si riuscirà a cambiare davvero le cose se non si interverrà sull’opinione pubblica che stenta ad accettare cambiamenti negli stili di vita. I prossimi impegni dell’ASviS. 26/9/2019
QUESTA SETTIMANA: Per fare, occorre discutere e anche dividersi
L’esempio della Germania, che ha preso sul serio il Summit mondiale sul clima. Anche le proposte dell’ASviS comportano scelte difficili, ma lo sviluppo sostenibile non è fatto di chiacchiere. I buoni esempi dalle imprese italiane. 19/9/2019
QUESTA SETTIMANA: Il clima politico è cambiato, la sfida climatica resta
Dal “Green new deal” del governo Conte allo “European green deal” affidato da von der Leyen a Timmermans. L’Agenda 2030 è al centro dei programmi politici italiani ed europei. L'ASviS sollecita i consumatori con i Saturdays for future. 12/9/2019
QUESTA SETTIMANA: C’è molta voglia di partecipazione per “scegliere il futuro”
I giovani che hanno accolto Greta a New York reclamano il diritto di decidere, come quelli che manifestano a Hong Kong. Anche il nuovo governo italiano vuole coinvolgere le persone in un disegno innovatore, ma ci vuole concretezza. 5/9/2019
QUESTA SETTIMANA: Un’estate di drammi, un autunno di speranze
In questo agosto si è parlato molto di crisi climatiche, ma con poche riflessioni sulle soluzioni, che investono molteplici aspetti dello sviluppo sostenibile. Da settembre il mondo dovrebbe cambiare passo. Ci riuscirà? 29/8/2019
QUESTA SETTIMANA: Una strategia contro il consumo eccessivo di risorse
L’anticipo dell’Earth overshoot day è un nuovo segnale del fatto che l’umanità non è su un sentiero di sviluppo sostenibile. Riuscirà a cambiare rotta o delegherà questo compito ai cyborg? 1/8/2019
QUESTA SETTIMANA: Troppi ritardi, per l’Agenda 2030 serve una marcia in più
L’High-level political forum ha testimoniato una grande mobilitazione, ma anche molte difficoltà nella realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Ora la parola passa ai Capi di Stato e di Governo dei Paesi Onu. 25/7/2019
QUESTA SETTIMANA: Lo sviluppo sostenibile al centro della politica europea
Le dichiarazioni programmatiche di von der Leyen mostrano una visione integrata delle dimensioni economiche, ambientali e sociali dello sviluppo. Un ottimo segnale sul quale costruire il futuro del nostro continente e non solo. 19/7/2019
QUESTA SETTIMANA: L’Europa si rimette in moto, con molte incognite
Sulla base del nuovo documento strategico approvato dal Consiglio europeo e sotto la presidenza finlandese, in questo semestre si porranno le basi per la nuova legislatura europea. Serve un grande impegno di stimolo e controllo. 11/7/2019
QUESTA SETTIMANA: Si apre una fase di riflessione sullo sviluppo sostenibile
Dapprima all’High level political forum, poi nell’Assemblea generale dell’Onu, tutto il mondo discuterà sullo stato di attuazione dell’Agenda 2030 e dei suoi 17 Obiettivi. Ci sono molti ritardi, ma si è messa in moto una grande forza. 4/7/2019
QUESTA SETTIMANA: Prepariamoci a un mondo da 10 miliardi di persone
Le nuove proiezioni dell’Onu ci dicono che la popolazione mondiale continuerà a crescere, almeno fino alla seconda metà del secolo. Come evitare che si determini una situazione esplosiva per l’umanità e per l’ambiente? 27/6/2019
QUESTA SETTIMANA: I Paesi europei non fanno abbastanza contro la povertà
La politica è troppo violenta, ma i dati mostrano che troppe famiglie sono “lasciate indietro”, nonostante i tanti proclami. La politica fatica ad affrontare i temi strutturali, serve una scossa dal basso, come i “Saturdays for future”. 20/6/2019
QUESTA SETTIMANA: Un “cambio di traiettoria” per raggiungere gli Obiettivi
Quello che si sta facendo non basta, dice il Segretario dell’Onu, e le cronache di tutti i giorni lo confermano. In Italia abbiamo concluso uno splendido Festival dello sviluppo sostenibile, ma i nuovi impegni cominciano subito. 13/6/2019
QUESTA SETTIMANA: Una grande spinta per cambiare la politica del Paese
Il successo del Festival non è dimostrato solo dagli oltre mille eventi in tutte le regioni, e dalla risonanza sui media, ma dalla concretezza delle proposte che ci impegniamo a portare avanti nell’arena politica in Italia e in Europa. 6/6/2019
QUESTA SETTIMANA: Adesso possiamo costruire l’Europa che vogliamo
Le urne ci dicono che è ora di fare un salto di qualità nelle istituzioni europee: dal nostro Festival proposte importanti. Gli imprenditori chiedono un tavolo a Palazzo Chigi per orientare la Legge di Bilancio allo sviluppo sostenibile. 30/5/2019
QUESTA SETTIMANA: Affrontiamo la complessità, ma facciamolo con gioia
Cronaca di una giornata ricca di stimoli. Il Festival ci fa scoprire che le scelte per un futuro sostenibile sono piene di incognite da affrontare con urgenza, anche col gusto dell’esplorazione e il piacere della condivisione. 23/5/2019
QUESTA SETTIMANA: Salviamo questo mondo o ne cerchiamo uno nuovo?
Anche i ricchi migrano, se sperano che cambiar Paese (o Pianeta?) serva a salvarli. Abbiamo pochi anni per evitare la catastrofe; in Italia aumenta la sensibilità, ma i grandi divari territoriali ostacolano lo sviluppo sostenibile. 16/5/2019
QUESTA SETTIMANA: Altro che “gretini”, si affronti la questione giovanile
Troppi ragazzi non sono preparati adeguatamente dalla scuola, non ricevono valori dalla famiglia, spesso sono bloccati nella povertà. La provocazione di De Bortoli: per loro la classe dirigente non sta facendo abbastanza. 9/5/2019
QUESTA SETTIMANA: Le mezze misure non garantiscono un futuro sostenibile
Il “conto salatissimo della sostenibilità mancata”ci sta piombando addosso. Servono scelte lucide e coraggiose, senza “greenwashing”. Il ruolo del Festival dello sviluppo sostenibile, momento importante di mobilitazione e di riflessione. 3/4/2019
QUESTA SETTIMANA: Dai segnali deboli sulla sostenibilità a un cambio di regime
L’aumentata sensibilità dell’opinione pubblica, la mobilitazione dei giovani, ma anche il documento del Consiglio europeo e la mozione della Camera: percezioni e decisioni maturate negli ultimi mesi, destinate a dare frutti importanti. 18/4/2019
QUESTA SETTIMANA: Grandi difficoltà, ma anche segnali di cambiamento
È facile parlar male dell’Onu, ignorando il grande lavoro che svolge e che viene ignorato dai media. Si deve invece guardare ai tanti episodi che indicano un diverso approccio al futuro, anche in Italia. 11/4/2019
QUESTA SETTIMANA: Matura nel mondo la necessità di scelte coraggiose
Il cambiamento climatico, ma anche le diseguaglianze sociali, richiedono decisioni politiche innovative e apparentemente impopolari. Il Green New Deal di Ocasio-Cortez e la “radicalità” di Fabrizio Barca. 4/4/2019
QUESTA SETTIMANA: L’Europa deve essere la leva del cambiamento
Nel nuovo ciclo politico che si sta aprendo, ci sono segnali positivi per una forte spinta europea verso l’economia circolare e la lotta al cambiamento climatico. Ma tutto dipende dalla volontà degli Stati nazionali. 28/3/2019
QUESTA SETTIMANA: Chi snobba gli studenti non vuole impegnarsi sul clima
Criticano il dito, cioè le modalità della protesta, ma ignorano la luna: che cosa intendono fare contro il riscaldamento globale. Dobbiamo cambiare le priorità, a tutti i livelli. E anche cercare di rendere l’Italia un Paese più felice. 21/3/2019
QUESTA SETTIMANA: Vivere (e morire) con l’Africa nel cuore e nella mente
Il Continente è al centro dell’attenzione delle grandi potenze, per le opportunità che offre, ma è anche il punto critico delle politiche di sostenibilità. Come ben sanno i nostri volontari impegnati contro fame e malattie. 14/3/2019
QUESTA SETTIMANA: Un mondo “bilanciato” è un mondo migliore
Se poteri e responsabilità fossero equamente divisi tra uomini e donne, il Pil mondiale potrebbe aumentare di 28mila mld. Tuttavia solo sei Paesi, tutti europei, possono affermare di aver raggiunto la parità. Tra questi non c’è l’Italia. 7/3/2019
QUESTA SETTIMANA: L’onda del cambiamento arriva anche in Parlamento
Sulla spinta dei giovani, anche i politici devono rivedere le priorità dell’azione pubblica. Un segno dei tempi si è avuto nel dibattito promosso dall’ASviS: è ora di mettere lo sviluppo sostenibile in Costituzione. 28/2/2019
QUESTA SETTIMANA: Non è in gioco solo l’economia, ma la qualità della vita
Nel deserto si discute di felicità e si scopre che molti governi stanno sperimentando politiche nuove, orientate agli SDGs. L’Italia ha dato importanza normativa alle misure del benessere, ma il 27 vedremo a che punto siamo. 21/2/2019
QUESTA SETTIMANA: Consumatori di tutto il mondo, unitevi!
Non basta lottare contro la fame, bisogna garantire un’alimentazione adeguata alla popolazione mondiale in crescita. Gli acquisti sono uno strumento di pressione verso un mondo politico ancora distratto. 14/2/2019
QUESTA SETTIMANA: Non sprechiamo le occasioni nell’anno del maiale
Sarà un periodo di grande abbondanza come dice l’astrologia cinese, oppure sarà un altro anno di cui vergognarsi in futuro di fronte ai figli? E i Paesi europei si renderanno conto della loro enorme responsabilità? Qualche proposta. 7/2/2019
QUESTA SETTIMANA: I top manager si preoccupano, i teenager si mobilitano
Davos ha mostrato che i grandi capi temono un futuro che non sanno controllare. Per reagire all’impotenza dei potenti, scendono in campo i giovani. Intanto l’Europa riflette con prudenza e l’ASviS annuncia un confronto politico. 31/1/2019
QUESTA SETTIMANA: Le tre forze che bene o male plasmeranno il mondo
Dall’Ilo a Oxfam si moltiplicano le proposte per rendere sostenibile un futuro condizionato da tecnologia, demografia e transizione energetica, cominciando dal ruolo delle donne. Per avere successo dobbiamo tutti “metterci mano”. 24/1/2019
QUESTA SETTIMANA: Senza classe dirigente non c’è sviluppo sostenibile
Crolla la fiducia nelle élite dei Paesi industrializzati, che non hanno saputo garantire alla massa delle persone un miglioramento delle condizioni di vita. Ma non si affrontano le sfide del futuro senza cultura e senza visione. 17/1/2019
QUESTA SETTIMANA: Tra nostalgia e trappole del greenwashing
Una pennellata di verde a prodotti e servizi: una strategia di marketing di successo, che però non affronta i veri problemi dello sviluppo sostenibile. Il futuro è fatto di scelte complesse: non possiamo sfuggire rimpiangendo il passato. 10/1/2019
QUESTA SETTIMANA: Dobbiamo pensare positivo, come B. Slat
Nuove energie e collaborazione internazionale per le grandi sfide delle plastiche in mare e del cambiamento climatico. In Italia l’assemblea dell’ASviS annuncia nuove iniziative e il governo lancia il Forum per lo sviluppo sostenibile. 20/12/2018
QUESTA SETTIMANA: La governance globale procede, ma a rilento
Da Katowice a Marrakech, i progressi nel dialogo multilaterale sono lenti e complessi. La mobilitazione della società civile è uno stimolo indispensabile e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo una cornice da non dimenticare mai. 13/12/2018
QUESTA SETTIMANA: Facciamo rete per preparare l’Italia di domani
Creiamo una comunità tra chi si occupa di futuro, anche per portare il futuro nel dibattito politico di oggi, che elude gli impegni sullo sviluppo sostenibile. Un dibattito nel quale l’ASviS sostiene punti irrinunciabili. 6/12/2018
QUESTA SETTIMANA: Le “fake truths” uccidono la buona politica
Trump e il clima, come governare ignorando i fatti. La violenza contro le donne: ricordiamo una grande battaglia da vincere entro il 2030. Il documento per una uguaglianza sostenibile in Europa. 29/11/2018
QUESTA SETTIMANA: Non c’è transizione ecologica senza lotta alla povertà
Se la ricchezza è troppo concentrata e le diseguaglianze tendono ad aumentare è difficile costruire il consenso necessario per lo sviluppo sostenibile. L’appello di Giovannini alla Camera e il prossimo Festival. 22/11/2018
QUESTA SETTIMANA: I giovani sono pochi, ma non sappiamo valorizzarli
L’Italia non riesce a proteggere i suoi minori, soprattutto nelle periferie e nel Mezzogiorno. Cresce anche il timore per il cambiamento climatico, ma queste priorità non si riflettono nelle scelte politiche.
QUESTA SETTIMANA: Il puzzle cinese e il rebus delle migrazioni
Il comportamento di alcuni Paesi occidentali mette in dubbio l’effettiva volontà di rispettare gli impegni dell’Agenda 2030. La Cina, tra affermazioni ambientaliste e centrali a carbone, mostra un doppio volto.
QUESTA SETTIMANA: Salviamo quel 3% che garantisce la biodiversità
Gli effetti dell’inaridimento delle terre sull’agricoltura ma anche sulla propensione al suicidio. Gli appelli del Club di Roma per un Nuovo illuminismo. Il bilancio di genere in Italia e l’attesa dei nuovi indicatori Bes. 25/10/2018
QUESTA SETTIMANA: Le sfide finanziarie per uno sviluppo sostenibile
Gli investimenti che guardano all’Agenda 2030 sono in crescita, anche con nuovi strumenti. L’Onu rivede le sue strategie e in Italia si fa un primo bilancio della rendicontazione non finanziaria, da estendere alle medie imprese. 18/10/2018
QUESTA SETTIMANA: Quella minaccia che impone un cambio di passo
L’allarme lanciato dall’Ipcc ci dice che i rischi del cambiamento climatico sono più gravi e urgenti del previsto. Le iniziative dell’ASviS stimolano l’Italia ad attrezzarsi per questa sfida. 11/10/2018
QUESTA SETTIMANA: ASviS 2018, un messaggio di preoccupazione e speranza
Pubblichiamo i testi introduttivi del Rapporto presentato oggi alla Camera dei Deputati su “L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile”. 4/10/2018
QUESTA SETTIMANA: La lotta alla povertà si scontra col rebus africano
Allarme della Banca mondiale; la povertà estrema può scomparire nel resto del mondo, ma resterà un “nocciolo duro” nelle regioni subsahariane. L’Assemblea dell’Onu e le iniziative dell’Alleanza. 27/9/2018
QUESTA SETTIMANA: Che succede se l’Europa entro 10 anni smette di crescere?
Un incontro a Bruxelles pone il problema dei limiti della crescita così come l’abbiamo intesa finora. Su questi temi, la società civile è molto più avanti della politica. Iniziative mondiali per “fare rete”. 20/9/2018
QUESTA SETTIMANA: Tempo di bilanci, di allarmi e di speranze
L’Onu avverte: non facciamo abbastanza contro il cambiamento climatico. Anche su fame e istruzione non ci sono progressi adeguati. C’è bisogno di salti tecnologici, come si sta sperimentando contro la plastica negli oceani. 13/9/2018
QUESTA SETTIMANA: Non c’è futuro senza una politica per acqua e oceani
Dall’appello del Pontefice alle cronache che parlano di degrado dei mari e sovrasfruttamento ittico, tutto indica la necessità di un salto di qualità. Se ne parlerà anche nel prossimo Rapporto dell’ASviS. 6/9/2018
QUESTA SETTIMANA: Cambiano le priorità politiche, non solo in Italia
La difficoltà di gestione delle infrastrutture e dei beni comuni investe tutti i Paesi più sviluppati. Intanto nel mondo cresce l’attenzione su un altro grande tema: stiamo perdendo la guerra al cambiamento climatico. 23/8/2018
QUESTA SETTIMANA: Quei segnali di speranza che arrivano dall’Africa
La pace tra Etiopia ed Eritrea: una nuova per la regione. La sconfitta dell’Ebola in Congo e la mobilitazione contro l’Aids. L’allarme Hlpf: solo 12 anni per attuare gli SDGs. E l’Italia che cosa sta facendo?
QUESTA SETTIMANA: La crescita dell’“impact investing” cambierà il mondo
Anche se siamo in ritardo nell’attuazione dell’Agenda 2030, si rafforzano le scelte di finanza etica, con il supporto delle grandi religioni. Investimenti e attenzione al territorio possono fare la differenza.
QUESTA SETTIMANA: Non c’è sostenibilità senza partecipazione dei popoli
I segnali che arrivano dal Forum di New York non sono incoraggianti e anche in Italia c’è poca attenzione da parte dei media. Per l’Alleanza, questo è il momento di riaffermare con forza i valori dell’Agenda 2030.
QUESTA SETTIMANA: Sulle migrazioni occorre una riflessione a medio termine
Pensieri che nascono da due libri, sugli eschimesi e sui centenari toscani: possiamo davvero costruire un futuro comune per tutta l’umanità? Sì, ma solo se guardiamo i problemi nella giusta prospettiva.
QUESTA SETTIMANA: Hlpf, molte ombre, ma un grande impegno comune
La lotta alla povertà non sta dando i frutti sperati e anche in Italia rischiamo di non raggiungere l’Obiettivo. Il prossimo High level political forum è un momento di riflessione con contributi da altri 47 Paesi.
QUESTA SETTIMANA: Le sfide del futuro richiedono condivisione delle esperienze
Dal racconto dei rifugiati e dalle statistiche emerge un quadro molto diverso rispetto alle nostre paure. È necessario comunicare le esperienze positive e anche l’Italia può avere qualcosa da proporre all’Europa.
QUESTA SETTIMANA: Francesco ci invita a ripensare le strategie per la crescita
Il Pontefice tocca un tasto cruciale: non si può garantire il benessere di tutta l’umanità se non si contengono i consumi inutili o dannosi. Dal Festival alle istituzioni, segnali di speranza per il Paese.
QUESTA SETTIMANA: Dal governo ci aspettiamo una Strategia per l’Agenda 2030
Lotta alla povertà, impegni verso le donne, economia circolare, ambiente: nei programmi ci sono molti riferimenti in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Ma non c’è ancora una visione globale.
QUESTA SETTIMANA: la sostenibilità si costruisce nel dialogo fra gli interessi
Per sbloccare gli accordi di Parigi ci si affida a un “Talanoa dialogue”, confronto costruttivo facilitativo. Anche il Festival dello sviluppo sostenibile nasce per promuovere lo scambio di idee, con oltre 700 eventi e molte nuove iniziative.
QUESTA SETTIMANA: definiamo impegni e priorità per raggiungere gli Obiettivi
Siamo orgogliosi del Festival che stiamo per annunciare, ma sappiamo che è solo un passaggio di un percorso complesso per costruire un’Italia (e un mondo) migliore. Qualche spunto di riflessione, dalle notizie di questi giorni.
QUESTA SETTIMANA: Non possiamo ignorare il dibattito sul bilancio dell’Europa
Quattro punti che non possiamo eludere, perché condizioneranno fortemente anche il futuro dell’Italia. Spesso la politica è in ritardo, non solo nel nostro Paese, ma il “positive push” della società civile è sempre più forte.
QUESTA SETTIMANA: Lotta alla fame e salute per tutti, due utopie sostenibili
L’ assistenza medica per tutta la popolazione mondiale, ormai “a portata di mano”, e il problema politico di garantire un’alimentazione adeguata. Le cifre sul benessere in Italia e le nuove forme di lotta sindacale all’insegna della sostenibilità.
QUESTA SETTIMANA: Possiamo ridurre davvero l’inquinamento da plastica?
La campagna lanciata nella Giornata della Terra mostra la complessità degli impegni sulla sostenibilità: dobbiamo cambiare i nostri comportamenti, ma anche agire nei Paesi in via di sviluppo, ripulire gli oceani e puntare su nuove tecnologie.
QUESTA SETTIMANA: Non possiamo affrontare il futuro sulla base delle fake news
Si chiama cyberdisruption. Serve a vincere le guerre meglio delle battaglie sul campo, ma anche a diffondere idee sbagliate che inducono a scelte politiche miopi. Come si combatte? Con un grande impegno a informare sulle sfide che ci attendono.
QUESTA SETTIMANA: La crescita delle donne non è un percorso facile
In Cina l’altra metà del Cielo oggi conta di più, ma fatica a trovare compagni adeguati. Anche in Norvegia, l’empowerment femminile incontra difficoltà. Le donne, il governo e la riflessione di Giovannini su un diverso approccio al futuro.
QUESTA SETTIMANA: Non c’è sviluppo sostenibile senza l’impegno delle imprese
Discussioni sulla pagina Facebook dell’ASviS: è davvero possibile un progresso che non distrugga il Pianeta? E che ruolo devono avere le imprese, spesso responsabili di gravi danni all’ambiente? Inoltre, povertà, censimenti e big data.
QUESTA SETTIMANA: Il prossimo governo e le sfide della sostenibilità
L’Alleanza non sarà assente dal confronto sui programmi per la nuova legislatura, sulla base degli impegni ottenuti prima delle elezioni. Il tentativo di un nuovo “Global compact” sulle migrazioni. Agblogbloshie, una vergogna che ci riguarda.
QUESTA SETTIMANA: Bisogna ripensare meccanismi e priorità della politica
Dalla discussione su “Utopia sostenibile” alla Laterza sono scaturite molte domande e anche l’esigenza di un approccio diverso. L’Italia dispone di una strumentazione importante per orientare alla sostenibilità le scelte collettive. Il ruolo del Festival.
QUESTA SETTIMANA: Da dove si comincia? Dalle città sostenibili
L’Agenda urbana di ASviS e Urban@it propone iniziative concrete per dare sostanza alla nuova legislatura. L’Action Plan della Ue segnala un rinnovato impegno sul clima, ma sulla “mitigation” le notizie non sono buone.
QUESTA SETTIMANA: Le donne si fanno strada anche guidando i tuk - tuk
Dall’empowerment delle donne al rafforzamento dell’Onu, dalla gestione delle acque alla riforma del budget europeo per affrontare il cambiamento climatico, i temi dell’Agenda 2030 sono ovunque all’ordine del giorno.
QUESTA SETTIMANA: Una prima vittoria, ma la strada è ancora lunga
L’adesione di molte forze politiche all’Appello dell’ASviS su dieci richieste qualificanti per una legislatura sostenibile è un grande passo avanti, ma i programmi vanno dettagliati, con una percezione d’urgenza che finora manca.
QUESTA SETTIMANA: Misurare progresso e benessere, promuovere la felicità
Qualche passo avanti, anche grazie all’ASviS, verso l’affermazione di politiche che superano il concetto di crescita per puntare allo sviluppo sostenibile. Le donne e il soffitto di cristallo, 20 anni dopo la riforma norvegese.
QUESTA SETTIMANA: Che cosa dobbiamo chiedere ai duemila ricconi globali
Un impegno del governo cinese e una polemica sul ruolo dei miliardari nella lotta alla povertà: l’attuazione dell’Agenda 2030 investe temi vasti e suscita discussioni. L’iniziativa dell’ASviS per mobilitare i cittadini.
QUESTA SETTIMANA: quel milione di bambini ci promette un’Europa migliore
Le delusioni di Davos e il contrasto tra avidità e timori per il futuro. La miopia di questa campagna elettorale e gli sforzi dell’Alleanza per parlare di “utopia sostenibile”. Il grande interrogativo sulla democrazia e la speranza Erasmus.
QUESTA SETTIMANA: Saranno le macchine a risolvere i nostri problemi?
Mentre in Italia è tempo di verifiche sulla sostenibilità dei programmi elettorali, nel mondo ci si interroga sull’apporto dell’intelligenza artificiale nella gestione delle sfide globali, dall’acqua potabile alle migrazioni.
QUESTA SETTIMANA: Guidare il cambiamento, in Italia e nel mondo
La campagna elettorale e i media che “non abboccano”. Le proposte dell’ASviS e il ruolo delle imprese. Davos: la globalizzazione come l’abbiamo conosciuta è finita, ma l’alternativa non è The Donald.
di Donato Speroni
QUESTA SETTIMANA: lavoriamo sulla sostenibilità dei programmi elettorali
Il caso norvegese e l’importanza della tutela delle nuove generazioni nella Costituzione. La mobilitazione contro il cambiamento climatico e la questione delle plastiche. La difficile presa di coscienza nel dibattito politico italiano.
QUESTA SETTIMANA: tra gatti grassi ed elettori rancorosi governare è difficile
L’insoddisfazione diffusa in molti Paesi sta cambiando i termini del gioco democratico. Il potere globale sfugge comunque ai governi e appartiene a ristrette oligarchie. Costruiamo un progetto alternativo partendo dall’educazione.
QUESTA SETTIMANA: La gente vuole davvero sapere che cosa sta succedendo?
Milioni di persone evitano di aggiornarsi per non deprimersi, ma le cronache non portano solo cattive notizie. Mattarella ci invita a guardare il futuro, la sostenibilità entra in politica e la Befana ci porterà sempre meno carbone.
QUESTA SETTIMANA: Misurare gli Obiettivi è il primo passo per raggiungerli
L’Istat ha diffuso i nuovi dati sul Benessere equo e sostenibile e sugli indicatori SDGs per l’Italia. L’ASviS contribuirà ad analizzarli e diffonderli, ma dobbiamo arricchire le informazioni sul capitale naturale, umano e sociale.
QUESTA SETTIMANA: La finanza e i Millennials renderanno il mondo più verde
Il summit di Parigi ha messo l’accento sul ruolo dei privati, che hanno assunto impegni importanti. Il denaro cambia destinazione: per la nuova generazione l’impact investing è una scelta imprescindibile. L’analisi di Giovannini sull’Italia.
QUESTA SETTIMANA: Se i politici facessero politica l’Italia sarebbe migliore
Ci sono iniziative importanti che arrivano dal mondo delle imprese impegnate sull’Agenda 2030. Anche il Governo ha proposto una “trilogia per il futuro”, ma i leader, nonostante l’invito del Capo dello Stato, preferiscono parlar d’altro.
QUESTA SETTIMANA: sarà un mondo meraviglioso, per chi potrà permetterselo
Dobbiamo chiederci se l’applicazione delle nuove tecnologie renderà il mondo più sostenibile sul piano sociale o accentuerà le diseguaglianze. Intanto gli scienziati si uniscono, nel nome dell’Agenda 2030, per affrontare insieme i problemi globali.
QUESTA SETTIMANA: Due gradi? Se davvero ci crediamo, bisogna fare di più
Per l’Economist la battaglia sul clima si vince solo riassorbendo la CO2 che è già nell’atmosfera, soluzione difficile e costosa, ma indispensabile. Servono governi con capacità di visione e iniziative di sensibilizzazione.
QUESTA SETTIMANA: Le tre incognite che condizionano il futuro dell’umanità
A Bonn in questi giorni si cerca di rendere operativo l’Accordo di Parigi sul clima. Abbiamo le tecnologie per mitigare l’aumento, ma manca la volontà politica. Eppure gli scienziati ci avvertono che siamo vicini a un punto di non ritorno.
QUESTA SETTIMANA: Le periferie sono una bomba sociale da disinnescare
Dai luoghi degradati delle grandi metropoli è sempre più difficile uscire. Cop 23: il mondo cerca una soluzione al climate change ma si prepara ad accogliere milioni di persone costrette a fuggire dal riscaldamento globale.
QUESTA SETTIMANA: Quando la politica scopre di dover fare i conti con il futuro
Si discute molto e in molte sedi, in vista della prossima campagna elettorale. Ma quando davvero ci si interroga sui prossimi anni si scopre che i temi che contano non sono quelli che tengono banco nel dibattito quotidiano.
QUESTA SETTIMANA: Contro l’inquinamento dobbiamo guardare alla Cina?
Le città cinesi sono tra le più avvelenate del mondo, ma Xi Jinping annuncia visione e coraggio su molti temi dell’Agenda 2030. Possiamo credergli? E si può costruire uno sviluppo sostenibile senza democrazia e diritti?
QUESTA SETTIMANA: Le città crescono ma il mondo si salva nelle campagne
Che si parli di sicurezza alimentare, di economia mondiale o di cambiamento climatico, gli Obiettivi dell’Agenda 2030 sono fortemente intrecciati e vanno affrontati con un approccio sistemico.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Non bastano i programmi, ci vuole visione
Verso una campagna elettorale ricca di promesse ma senza scenari complessivi, il contrario di quanto propone l’ASviS dopo la presentazione del suo Rapporto 2017. Ocse: pesanti ritardi nel lavoro femminile e nell’istruzione.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Un Goal al giorno per riflettere e impegnarsi
Dal Rapporto ASviS 2017 analisi e proposte per porre l’Agenda 2030 al centro del prossimo confronto elettorale. Per diffonderne gli ampi contenuti, la campagna di approfondimento sugli SDGs accompagnerà i lettori per 17 giorni.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Due anni dopo, una grande mobilitazione
Non si fa abbastanza per realizzare l’Agenda 2030. Ma l’anniversario di oggi e le numerose iniziative in occasione dell’Assemblea dell’Onu testimoniano un grande impegno collettivo. E giovedì l’ASviS presenterà le sue proposte.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Siamo solo all'inizio di un impegno secolare
Governare l’Antropocene è una scommessa che impegnerà diverse generazioni e l’Agenda 2030 è solo un primo indispensabile passo. Dobbiamo abituarci a una visione di lungo termine, senza illusioni ma senza passi indietro.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Sfamare tutti, salvare il Pianeta
Alimentare una popolazione in crescita senza compromettere le risorse globali è una delle grandi sfide per i prossimi anni. Di questo e altro si riflette in vista del 2° anniversario dell’Agenda 2030.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Misurare i risultati, costruire scenari credibili
Una riflessione sul percorso compiuto in Italia e nel mondo, due anni dopo il varo dell’Agenda 2030, e sulle metodologie per valutare meglio il futuro. Gli eventi estremi e le reazioni alle politiche di Trump.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Quanta ipocrisia sulla sostenibilità
Le peggiori nefandezze, in terra e in mare, avvengono nel nome dell’uso sostenibile delle risorse. Non cessa però il lavoro per costruire scenari futuri credibili e regolamenti in grado di salvaguardare il patrimonio comune.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: La difficile gara tra greening e climate change
Stiamo vincendo molte battaglie per un’economia più “verde”, ma rischiamo di perdere la guerra contro il riscaldamento del Pianeta e il cattivo uso delle sue risorse. E l’Italia non discute abbastanza del suo futuro.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Giovani e Sud per uno sviluppo sostenibile
Per attuare gli Obiettivi dell’Agenda 2030 dobbiamo fare del Mezzogiorno il laboratorio della sostenibilità. Bisogna anche impegnare le nuove generazioni, come annunciato dalla ministra Fedeli con la collaborazione dell’ASviS.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: La tecnologia sconvolgerà il nostro futuro
Fatichiamo a percepire la rapidità dell’innovazione. Si aprono scenari nuovi, affascinanti e pericolosi. Il ruolo dell’Hlpf di New York, i progressi sull’economia circolare nel nostro Paese, il difficile traguardo sui Neet.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Attenti all’effetto centrifuga
A New York in questi giorni si fa il punto sull’attuazione dell’Agenda 2030. I dati globali su povertà, salute e altri SDGs indicano progressi, ma le medie nascondono disuguaglianze crescenti. Anche in Italia.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: I prossimi tre anni saranno cruciali
L’urgenza delle scelte per un futuro sostenibile e la lentezza dei cambiamenti. I buoni propositi del G20. Donne e motori, le nuove tecnologie e la rendicontazione non finanziaria. Qualche buona notizia dall’Italia.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: La politica europea alla ricerca di scelte efficaci
Gli ultimi documenti europei sullo sviluppo sostenibile confermano le esigenze delineate nel “Sesto scenario” proposto dalla società civile con il concorso dell’ASviS.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Quali sono i tempi del cambiamento climatico?
I fenomeni di quest’estate non sono soltanto un’emergenza, ma il segno di cambiamenti profondi che richiedono politiche diverse all’insegna della sostenibilità.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Cerchiamo di riempire il bicchiere mezzo vuoto
Ci sono progressi, dice il rapporto del segretario generale dell’Onu in vista del prossimo Hlpf che farà il punto sull’Agenda 2030. Ma anche molti ritardi, su questioni globali e aree di crisi.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Qualcosa che non ha precedenti nella Storia...
Non c’è mai stata una mobilitazione paragonabile a quanto sta avvenendo oggi per l’attuazione dell’Agenda 2030. Anche in Italia, come testimonia il successo del Festival dello sviluppo sostenibile.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Dal Festival proposte concrete per le istituzioni
È urgente dar vita a un comitato interministeriale per le politiche di sviluppo sostenibile e cercare una sintesi politica tra Snss, Sen e Pnacc, tre documenti importanti ai quali dedicare la massima attenzione.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Una riflessione collettiva per un futuro diverso
Già novanta avvenimenti nei primi giorni del Festival dello sviluppo sostenibile che si è aperto a Napoli parlando di diseguaglianze. Nella settimana anche il Forum PA. E tra poco, a Milano, saranno protagoniste le imprese e la finanza.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Diamo concretezza alla parola “sostenibilità”
Il Festival che comincia oggi vuole contribuire a portare l’Italia su un percorso di sviluppo sostenibile attraverso la condivisione dei valori e la elaborazione di proposte concrete.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Cambiamo il futuro, adattiamoci all’inevitabile
Il climate change già produce cambiamenti inarrestabili. È essenziale far capire la necessità di cambiare il modello di sviluppo. Noi lo stiamo facendo col Festival.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Riempiamo di contenuti le politiche per un futuro sostenibile
Scarsi progressi su ambiente e diseguaglianze: l’Italia deve stimolare l’Europa a riprendere il suo ruolo di leadership. Ne discuteremo al prossimo Festival.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Il rischio di “sgonfiamento” dell’Italia nei prossimi decenni
Il Paese si avvia ad essere il più vecchio d’Europa, con un vero e proprio spopolamento del Sud. Le priorità per una demografia sostenibile.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Il climate change sta già provocando l’esodo di milioni di persone
Come classificare chi fugge dalla siccità? “Migranti economici” da rimandare indietro? Qual è la politica europea di fronte alla tragedia di “Caoslandia”?
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Mettete la sostenibilità nell'agenda di primavera
Il Festival dello sviluppo sostenibile, momento importante di riflessione per la ricerca di un futuro di pace e giustizia sociale. Il Def e una Pasqua difficile, ma aperta alla speranza.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Pensiamo positivo, il mondo può migliorare, nonostante tutto
Doccia scozzese delle notizie: siamo il Paese più sano per abitudini alimentari ma ci mangiamo il Mediterraneo. L’analisi dell’ASviS sugli indicatori del MinAmbiente.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: #EuropeAmbition ha raggiunto più di un milione di persone
Il successo del convegno svoltosi alla Camera, con grande attenzione dei social. La pubblicazione dello Human Development Report e il ruolo dei media.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Che errore tornare al “business as usual”!
La settimana delle celebrazioni europee deve stimolare la ricerca di una nuova strategia di lungo termine. E la vicenda olandese dimostra che il coraggio paga, anche in politica.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Povertà, donne, Ue, i temi all’ordine del giorno
Le notizie del sito, la possibilità di firmare per rimettere in moto l’Unione europea. E il primo anno dell’ASviS: un momento di soddisfazione e di ringraziamenti.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Firmate per costruire un’Europa sostenibile
La lettera promossa dall'ASviS e da altre organizzazioni internazionali ai Capi di Stato e di Governo: l’Agenda 2030 ha il potere di unire un continente sempre più frammentato, cambiare la mentalità della popolazione e ricostruire la fiducia.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: La sostenibilità può anche essere popolare?
Gli incontri dell’ASviS con i leader politici e sindacali evidenziano la difficoltà di cambiare paradigma nelle scelte collettive. È necessario sensibilizzare l’opinione pubblica ai rischi del medio termine e adeguare le istituzioni europee.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Standard e idee per una produzione sostenibile
Iniziative e accordi rivolti alle imprese per migliorare la “comunicazione non finanziaria” e la “Corporate social responsibility”. Il convegno dell’ASviS, con partner internazionali, per un’Europa protagonista dell’Agenda 2030.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: La finanza che serve per la sostenibilità
Bankitalia: “Le questioni ambientali e il cambiamento climatico sono le più grandi sfide che l’economia deve affrontare”. L’impegno della finanza, le reti internazionali, l’incognita Trump.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Progressi (e ritardi) per una PA sostenibile
Il prossimo Forum ne discuterà, la ministra Fedeli ha annunciato un grande impegno del Miur e l’Alleanza stimola i partiti a cercare soluzioni nuove.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Da dove andiamo a incominciare?
C’è un gran lavoro in corso in tutto il mondo per realizzare gli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Gli stessi temi si affacciano finalmente nel dibattito politico italiano: l’iniziativa dell’ASviS con partiti e movimenti.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: L’ASviS affronta la sfida della politica
In un momento di generale insoddisfazione per le politiche attuate finora, l’Alleanza offre a partiti e movimenti politici italiani un momento di riflessione comune sullo sviluppo sostenibile, in vista della prossima legislatura.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Davos, Trump e il Pianeta che non si ferma
I leader dell’economia e della finanza hanno scoperto l’economia circolare e la crescita inclusiva, agli antipodi della visione del nuovo presidente Usa. Ma le chiusure nazionali possono solo aggravare i problemi.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Possiamo evitare di toccare il fondo della crisi?
La ricerca di soluzioni per una crescita più equa, l’impegno per la formazione degli adulti nel nome di Tullio De Mauro, l’incerto apporto delle tecnologie e la generosità degli italiani.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: L’ASviS, “unione di forze per un sogno comune”
L'Alleanza in linea con le parole di Mattarella; perché si parla di turismo in un Pianeta in guerra; una riflessione “ad alta sostenibilità” su SDGs e disordine mondiale.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Rendiamo più efficace la filantropia italiana
Alcuni degli uomini più ricchi del Pianeta si uniscono per favorire le energie pulite: un modello da seguire. E ancora: il nuovo database Istat sugli SDGs e l’avvio con Giovannini del Comitato per la selezione degli indicatori Bes.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: I segnali di disagio vanno affrontati con una politica attenta alla sostenibilità e all’inclusione
Mentre si discute il quadro politico, le diseguaglianze si aggravano. L’impegno dell’ASviS per l’elaborazione di una piattaforma di sostenibilità sociale.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Passi avanti su educazione a sviluppo sostenibile
I 20 milioni dal governo per l’educazione ambientale, l’impegno dell’ASviS su tutti gli aspetti della sostenibilità, il protocollo ASviS – Miur e l’udienza con Mattarella.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Ue e sostenibilità: priorità, dati, carenze
Le comunicazioni della Commissione Europea, i nuovi dati di Eurostat sugli SDGs in Europa, ma anche le analisi dell’ASviS su pregi e limiti dell’iniziativa di Bruxelles. E una buona notizia: lo stanziamento di 20 milioni per l’educazione sostenibile.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Tante incertezze, ma in Italia gli Obiettivi di sviluppo sostenibile entrano nel dibattito politico
La Cop 22 si è chiusa con un bilancio molto ricco, nonostante i negazionisti. Intanto, in Italia il governo analizza le scelte di politica economica alla luce degli SDGs.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Di fronte ai rischi su Onu e clima serve un maggiore impegno
Neanche un presidente Usa può fermare la spinta verso una più intensa collaborazione internazionale, come testimonia in questi giorni Cop 22.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Non basta qualche buona iniziativa per cambiar verso allo sviluppo
L’ASviS chiede che la legge di bilancio includa un Fondo per dare sostanza alla Strategia di sviluppo sostenibile che il governo dovrà presentare al più presto.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Progressi nel controllo delle emissioni, ma è corsa contro il tempo
Aumenta la CO2 nell’atmosfera, anche se accelera la transizione alle energie rinnovabili. Tra gli altri temi, lotta alla fame, tutela della biodiversità e città future.
IN EVIDENZA NELLA SETTIMANA: Cresce l’attenzione mondiale sugli SDGs
La ricchezza d’iniziative sull’Agenda 2030 testimonia la necessità condivisa di cambiare il percorso di sviluppo. Piattaforme, standard e proposte per diffondere gli Obiettivi e stimolare la partecipazione dei privati.
IN EVIDENZA: dal cuore dell’Africa un “monumentale passo avanti” sul clima
Accordo contro i gas serra, passo importante verso uno sviluppo sostenibile. Ma nei giorni scorsi nel mondo si è parlato anche di lotta ai matrimoni infantili e di interventi per un’alimentazione più sana.
IN EVIDENZA: Sulla strada della mitigazione del clima, piccoli passi da Palazzo Chigi a Montecitorio, grandi passi da Parigi a Marrakech
Si segnala da una parte il raggiungimento delle soglie necessarie per far entrare in vigore gli accordi della Cop21, dall'altra il ddl di ratifica del governo italiano.
IN EVIDENZA: Italia in ritardo su SDGs, l’Ue inizia ora il cammino di Parigi
Il primo Rapporto dell’Alleanza sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile avanza proposte concrete per mettere l’Italia sulla strada della sostenibilità. Anche sul fronte COP21 c’è finalmente un impegno europeo.
IN EVIDENZA: Dopo la settimana dei Global Goals, l’ASviS fa il punto sull'Italia
In coincidenza con l’Assemblea Generale dell’Onu, numerosi eventi internazionali hanno aggiornato il quadro sui problemi della sostenibilità. E l’Italia? Mercoledì 28 l’Alleanza per lo sviluppo sostenibile presenta il suo primo Rapporto alla Camera.
IN EVIDENZA: "Spostamento globale" verso la sostenibilità, nonostante la politica
Il deludente vertice di Bratislava ma anche gli importanti documenti pubblicati questa settimana per testimoniare la ricerca di un nuovo modello di sviluppo e descrivere i progressi compiuti. Gli incontri in Italia e all’estero e un ricordo di Ciampi.
IN EVIDENZA: L’ASviS annuncia la presentazione del suo primo Rapporto
Segnaliamo inoltre due incontri internazionali importanti: il G20 che ha dato anche qualche risultato concreto e il Congresso dell’Unione mondiale per la conservazione della natura.
IN EVIDENZA: L’Antropocene e le responsabilità dei grandi Paesi
Il G20 ha rinnovato gli impegni sull’ambiente dei leader mondiali, sollecitati anche dai sindaci delle grandi città. Anche perché siamo in una nuova era, con responsabilità umane senza precedenti.
IN EVIDENZA: gli appuntamenti d’autunno per un'Italia sostenibile
La preparazione della Legge di stabilità e le richieste dell’ASviS, l’indagine conoscitiva della Camera sull’Agenda 2030 e la scelta degli indicatori per misurare il benessere collettivo.
IN EVIDENZA: l’Unione europea riflette sulla sostenibilità
La relazione Falkenberg, il discussion paper di Ingeborg Niestroy sul ruolo dell’Ue e il documento di Federica Mogherini preparano il rapporto della Commissione sugli impegni Ue sull'Agenda 2030 che verrà pubblicato in autunno.
IN EVIDENZA: A che punto è il mondo sugli SDGs
L’High Level Political Forum on Sustainable Development, la relazione di Ban Kii-Moon e le 22 “National voluntary reviews”; a Rimini "EcoFuturo, il Festival delle EcoTecnologie e dell’Autocostruzione": alcune delle segnalazioni di questa settimana.
IN EVIDENZA: È possibile creare
un futuro senza povertà?
La lotta alla povertà, la necessità di cambiare il modello di sviluppo e l’importanza di cominciare già dalla prossima Legge di stabilità il percorso per avvicinare l’Italia gli obiettivi dell’Agenda 2030: questi i messaggi più importanti diffusi dall’ASviS in questi giorni.
IN EVIDENZA: Primi incontri Ambiente - ASviS
Gli incontri dell’ASviS con il ministero dell’Ambiente; l'Alleanza conta 116 aderenti; i 40 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti dei popoli: ecco alcuni dei fatti che hanno scandito la settimana o sono in agenda per i prossimi giorni.
IN EVIDENZA: Due buone notizie, nonostante tutto
La Brexit ha segnato la settimana, aprendo drammatici interrogativi sul futuro dell’Europa. Anche in questi tempi difficili, ci piace mettere l’accento su due notizie che evidenziano la crescita di attenzione in Italia sui temi della sostenibilità e di un diverso modello di sviluppo, cioè sulle possibili risposte a medio termine alle crisi di oggi.
- La nuova norma che impegna il Parlamento a votare ogni anno una risoluzione sugli effetti delle politiche economiche sul Benessere equo e sostenibile (Bes).
- L’assegnazione agli esami di maturità, tra gli altri, del tema “Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il Pil misura di tutto?”.
IN EVIDENZA
Una nuova rubrica con la sintesi delle iniziative più importanti, in Italia e nel mondo, sullo sviluppo sostenibile, tra cui:
- l'indagine conoscitiva della commissione Esteri della Camera sull'Agenda 2030
- la legge sul Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente
- 20 giugno - Giornata mondiale dei profughi
- 23 giugno - Conferenza nazionale di statistica
IN EVIDENZA: L'Agenda 2030 per un mondo meno violento
Una breve riflessione sugli attentati di Dacca. I più importanti appuntamenti della settimana per l’attuazione dell’Agenda 2030: l'High-level Political Forum on Sustainable Development a New York e, in Italia, l'audizione alla Camera del portavoce dell'ASviS Enrico Giovannini.