Notizie
Dipendenza Ue dalle importazioni energetiche quasi al 60%, come intervenire?
Med & Italian Energy Report: Italia tra i Paesi più vulnerabili nonostante abbia ridotto la dipendenza dal gas russo. Troppo lenta la transizione alle rinnovabili. Le tensioni geopolitiche e Trump stanno ridisegnando il mercato globale. 14/2/2025
FOCUS. Fine vita: in futuro potremo decidere quando morire?
In aumento il numero di Paesi che adotta norme sul suicidio assistito e sull’eutanasia, sia attiva che passiva, per le persone affette da malattie gravi e terminali. Una diffusione che nasconde anche delle insidie. [Da FUTURAnetwork] 14/2/2025
Battuta d’arresto per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile in Europa
Il nuovo Rapporto Sdsn evidenzia un andamento disomogeneo tra i vari Paesi e al loro interno. Preoccupano soprattutto i deficit nei sistemi alimentari e le sfide legate ad ambiente e biodiversità. L’Italia guadagna posizioni. 13/2/2025
Il problema dell’idrogeno verde: troppo divario tra ambizioni e realtà
Uno studio su Nature evidenzia come la maggior parte dei progetti annunciati tra il 2021 e il 2023 non sia stata realizzata nei tempi previsti. Quali sono le prospettive future e come aggirare gli ostacoli del settore? 11/2/2025
Inquinamento acustico, a che punto siamo? Una minaccia per la salute sottovalutata
Più di una persona su cinque nell’Ue è esposta a livelli di rumore ambientale nocivi. La Corte dei conti europea chiede di introdurre obiettivi di riduzione e di rafforzare il monitoraggio sull’attuazione della direttiva End. 10/2/2025
Il futuro dell'ordine mondiale: un dialogo tra l’intelligenza artificiale americana e quella cinese
Abbiamo fatto parlare tra loro, in italiano, R1 con o3-mini. Una sfida a tutto campo, dall’innovazione a Taiwan, dalla nuova via della Seta ai Brics. Tra attriti e aperture al confronto, ecco che cosa si sono dette. [Da FUTURAnetwork] 7/2/2025
Barometro del rischio Allianz 2025: cosa preoccupa di più le aziende nel mondo?
Attacchi informatici, interruzione dell’attività lavorativa e catastrofi naturali in cima alla top 10. In un contesto in cui i potenziali pericoli sono sempre più interconnessi, serve un approccio olistico alla gestione del rischio. 6/2/2025
Europa: integrazione o frammentazione? Il 2025 sarà decisivo
Per molti attori internazionali sta arrivando “l’ora della verità”, dice il nuovo rapporto Ispi. Tensioni globali e spinte sovraniste ridefiniscono gli equilibri. L’Ue cerca risposte condivise su difesa, sicurezza economica e transizione. 5/2/2025
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Addio carbone, per il Wwf il phase out entro il 2025 è “possibile e necessario”
Lo studio degli analisti del Ref-e disegna uno scenario del mercato elettrico italiano ipotizzando l'eliminazione graduale dell'uso del fossile e la riduzione degli investimenti legati a questo combustibile.

L’Ecoturismo diventa una spinta per la crescita economica
In tutto il mondo si espande il fenomeno del turismo sostenibile e un numero crescente di imprese ne coglie l'opportunità. In Italia cresce la sensibilità verso questo settore e nascono nuove iniziative.

In 25 anni, 433 miliardi di perdite nei Paesi Ue a causa di calamità naturali
L’Agenzia europea per l’ambiente richiama l’attenzione su adattamento ai cambiamenti climatici e riduzione del rischio disastri: necessarie strategie e coordinamento nazionali, regionali e locali.

Wri: 500 milioni di residenti urbani usano ancora combustibili molto inquinanti
Per abbattere le morti da inquinamento e promuovere lo sviluppo nelle città più povere bisogna diffondere l’accesso all’elettricità e al Gpl, incentivare l’autoproduzione di rinnovabili e favorire l’efficienza energetica.

In molti Paesi Ocse i giovani di oggi saranno gli anziani in difficoltà domani
Il Rapporto Preventing Ageing Unequally mostra come il legame tra status socio-economico e salute sia determinante sin dai primi anni di vita sul percorso scolastico e l'inserimento lavorativo. In Italia i giovani sono i più penalizzati.

Empowerment femminile attraverso il diritto alla salute e alla riproduzione
Il rapporto dell’Unfpa fa luce sui fattori che contribuiscono alla disuguaglianza di genere focalizzandosi principalmente sulla salute e i diritti riproduttivi delle donne.

In arrivo per l’Italia 83mln di euro per progetti su ambiente, natura e clima
La Commissione europea ha appena approvato un pacchetto da 222 milioni di euro a sostegno di progetti a favore dell’ambiente e del clima. L’Italia riceverà 83 milioni per l’implementazione di 31 progetti.

Università e Agenda 2030: dal Brasile alla Germania, ecco i progetti di Sdsn
Nel Rapporto Sdsn Networks in Action, il ruolo del mondo accademico per la soluzione delle problematiche di singoli Paesi o Regioni, per realizzare gli Sdgs e condividere idee e risultati. Sottolineato in Italia il lavoro di ASviS e Feem.

Fame “grave” o “allarmante” in oltre 50 Paesi del mondo
L’Indice globale della fame 2017 rileva miglioramenti in termini di denutrizione, mortalità infantile e malnutrizione, ma a livello globale la fame è tornata ad aumentare. Situazione peggiore in Yemen e Africa sub-sahariana.

Meglio negli ultimi anni, ma la performance politica italiana rimane insostenibile
Dal 2014 la performance politica dell’Italia è notevolmente migliorata in termini di sostenibilità, ma è ancora insufficiente rispetto alla media Ocse. Punteggi sufficienti invece per democrazia e governance, secondo la Fondazione Bertelsmann.

Cooperazione e aiuti allo sviluppo: l'Italia migliora ma resta 14esima su 27
Il Commitment to Development Index 2017 ci restituisce una fotografia complessiva dei flussi destinati allo sviluppo e delle politiche dei Paesi ricchi a favore dei più poveri. Sul podio, Danimarca, Svezia e Finlandia.

Fao: il futuro dei Paesi in via di sviluppo dipende dalle campagne
La chiave per la crescita economica dei Paesi in via di sviluppo non è l’industrializzazione ma lo sviluppo delle zone rurali. Per valorizzarle serve un approccio agro-territoriale di politiche e investimenti, dice la Fao.

Eurosif: la finanza deve guardare di più ai valori sociali e di governance
La relazione provvisoria dell’Ue in vista della definizione di una strategia per la finanza sostenibile è ambiziosa, dice Eurosif, che ha raccolto il parere degli operatori. Ma è troppo sbilanciata a favore degli aspetti ambientali.

La stagnazione economica inizia dalla scuola: il focus dell'Ocse sull'Italia
Al 2° posto tra i Paesi Ocse per numero di giovani tra i 15 e i 25 anni che non lavorano né studiano. Il tessuto imprenditoriale caratterizzato da aziende a conduzione famigliare non stimola gli investimenti sulla formazione.

Le donne guadagnano meno e lavorano di più: il gender gap denunciato da Ocse
La media nei Paesi considerati registra un 15% in meno nei salari femminili. In Italia alle donne i ¾ del lavoro non retribuito, mentre violenze e abusi risultano endemici in tutti gli Stati. Ma le misure per la parità sono insufficienti.